domenica 13 maggio 2012

UN OMAGGIO X TE MAMMA, FONTE INESAURIBILE DI AMORE



mercoledì 9 maggio 2012

Una donna... sa correre e cantare... sa ridere e scherzare... sa piangere senza farsi notare...

sa parlare stando in silenzio...sa aspettare fuggendo...sa odiare e perdonare...tradire ed ingannare...
amare e ragionare.



martedì 8 maggio 2012

POESIA DELLA BUONANOTTE ◄clicca foto



Di luce coprirò i miei giorni

nel lembo di uno sguardo
perso tra drappeggi di cielo
tra l'incanto di un tuo sorriso
alle radici dell'aurora.

Mi nutrirò della tua gioia

sui sentieri di un tempo nuovo
alle porte di un pensiero.

Avvolgimi 

candida bontà che risplende
tra brividi di sensualità
nei ricami di una notte.

Voglio accudire i tuoi segreti

guardiano di un faro vergine
che illumina baie d'amore
allo scandire delle ore.

lunedì 7 maggio 2012

LENTAMENTE MUORE..... molto bella, leggetela ◄clicca foto


Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,

ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,

chi non cambia la marca,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.

(P. Neruda)

IL BAMBINO E IL CAGNOLINO ZOPPO...bellissima leggetela ◄clicca foto




Il padrone di un negozio stava esponendo sulla porta un cartello con la scritta: "Si vendono cuccioli". Questo genere di annuncio attira sempre i bambini e difatti di lì a poco un ragazzino si presentò nel negozio chiedendo:

"Quanto costano i cagnolini?"
Il padrone rispose: "Tra i 30 e i 50 Euro".
Il bambino mise la mano in tasca ed estrasse alcune monete: "Ho solo 2,37 Euro...posso vederli?". L'uomo sorrise e fece un fischio. Dal retrobottega entrò correndo il suo cane seguito da cinque cuccioli. Uno di questi però era rimasto molto indietro rispetto agli altri.


Il ragazzino subito indicò il cagnolino rimasto indietro che stava zoppicando: "Cosa gli è successo?" domandò.

L'uomo gli spiegò che quando era nato il veterinario gli aveva detto che quel cucciolo aveva un'anca difettosa e che sarebbe rimasto zoppo per sempre.
Il bambino si commosse a quelle parole ed esclamò:
"Questo è il cagnolino che voglio comprare!"
Ma l'uomo gli rispose: "No, non comprarlo! Se lo vuoi veramente, te lo regalo!"
Il bambino rimase molto male e guardando l'uomo diritto negli occhi gli disse:
"Non voglio che lei me lo regali: vale tanto come gli altri cagnolini e io le pagherò il prezzo intero. Se è d'accordo, le darò subito i miei 2,37 Euro e un po' ogni mese fino a quando lo avrò pagato completamente."
L'uomo rispose: "Non vorrai davvero comprare questo cagnolino, ragazzo. Non sarà mai in grado di correre, di saltare e di giocare come gli altri cagnolini!"
Allora il bambino si piegò ed estrasse dai pantaloncini la sua gamba sinistra, malformata e imprigionata in un pesante apparecchio metallico. Guardò di nuovo l'uomo e gli disse: "Questo non importa: anch'io non posso correre e il cagnolino avrà bisogno di qualcuno che lo capisca."
L'uomo si stava mordendo le labbra e i suoi occhi si riempivano di lacrime...sorrise e disse:
"Ragazzo, io mi auguro e lo spero davvero che ciascuno di questi cuccioli trovi un padrone come te."


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