giovedì 30 maggio 2013

DONNA AFFETTA DA SINDROME DI TURNER PARTORISCE DOPO TRAPIANTO OVAIE DELLA SORELLA GEMELLA

È stato realizzato in Francia, e per la prima volta in Europa, un trapianto di ovaie tra gemelle, attraverso il quale una donna ha potuto mettere alla luce una bimba.

La particolare operazione è stata realizzata in un ospedale nei pressi di Parigi dal dottor Jacques Donnez, un ginecologo proveniente da Bruxelles (Belgio).
Nella fattispecie, si è trattato di un innesto di tessuto ovarico, prelevato da una donna e impiantato nella sua sorella gemella.
Entrambe le donne (la “donatrice” e la paziente) erano infatti affette dalla “sindrome di Turner”, una particolare patologia genetica che colpisce il genere femminile, e che in molti casi può provocare l’infertilità nel soggetto colpito.

La sorella che ha “donato” il proprio tessuto era una “portatrice sana” della malattia in questione, e per questo, durante la sua vita, è riuscita a partorire per ben due volte.
Discorso diverso, invece, per la giovane paziente cui sono state impiantate le ovaie (attraverso una piccola incisione addominale): quest’ultima era infatti affetta dalla sindrome, e pertanto non fertile.
Grazie all’eccezionale intervento cui è stata sottoposta, la donna è riuscita a rimanere incinta in maniera del tutto naturale mettendo al mondo una bambina, che attualmente gode di ottima salute (così come sua madre).
La neonata, inoltre, a differenza della mamma e della zia, non sarebbe affetta dalla sindrome di Turner.

AIGO, IL CANE "MAMMO" DEL MICIO. I DUE CERCANO CASA




L'amore che va oltre la natura. Aigo, un dogue de boredeux, è ormai diventato il "mammo" di un gattino. I due, inseparabili, stanno cercando un nuovo padrone che li adotti insieme per evitare di essere separati. Il piccolo felino sembra convinto di essere un cane e il suo gigantesco genitore lo protegge e lo coccola. L'attuale proprietaria di Aigo si deve trasferire in Brasile per lavoro, una scelta difficile la sua, soprattutto perché deve abbandonare i suoi adorati animali. 

RIMEDIO NATURALE CONTRO IL MAL DI TESTA: CAFFÈ E LIMONE



Molte persone soffrono di attacchi di mal di testa durante i quali risulta pressoché impossibile riuscire a svolgere qualsiasi tipo di attività, soprattutto quelle che richiedono sforzi mentali.
Per cercare di alleviare il dolore esistono in commercio numerosi prodotti e medicinali specifici.
Per tutti coloro che invece desiderano optare per un rimedio naturale fatto in casa, si può provare con il caffè.
In caso di mal di testa è possibile prepararsi una tazzina di caffè (con la moka o con la macchina per espresso).
L’importante è che il caffè venga assunto amaro, senza aggiunta di zucchero.
In alcuni casi è possibile aggiungere anche qualche goccia di succo di limone.

IL LIMONE COME RIMEDIO NATURALE PER SBIANCARE I DENTI



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Spesso, dopo aver bevuto del vino rosso, capita di ritrovarsi con i denti macchiati. Ciò non avviene soltanto con questa bevanda, ma anche con altre, fra le quali spiccano il tè e il caffè.
Più in generale, l’insorgenza di tale fenomeno può capitare con qualsiasi alimento che contenga elementi coloranti, oppure a causa del fumo.
Per cercare di ovviare a ciò esistono diversi tipi di rimedi soprattutto a livello di dentifrici e strisce sbiancanti. In assenza di questi ultimi, a casa, è possibile ovviare attraverso l’utilizzo di un limone. Strofinare la parte bianca della buccia di tale agrume sui denti ha una sorta di “effetto gomma”, e riesce a cancellare tali macchie.
Unico accorgimento al riguardo è il non effettuare tale tipo di trattamento in maniera continuativa (o dilazionata nell’arco di pochi giorni): l’acido presente nel limone può infatti, a lungo andare, danneggiare lo smalto.

MIRACOLO IN TEXAS: PARTORISCE UNA BIMBA DURANTE UN INFARTO, POI RIPRENDE CONOSCENZA

Un miracolo della vita successo in Texas. É la storia di Enrica Nigrelli ,insegnante di inglese che alla settimana ha vissuto un'esperienza a dir poco fuori dal comune. Mette al mondo la sua bambina in arresto cardiaco.
La donna soffriva, a sua insaputa, di una malattia genetica che si chiama cardiomiopatia ipertrofica, patologia del miocardio caratterizzata da ispessimento delle pareti cardiache. La donna alla trentaseiesima settimana ha un arresto cardiaco e viene portata d'urgenza all'ospedale dove i medici stabiliscono che la donna avrebbe dovuto immediatamente partorire.
Viene interrotta ogni forma di rianimazione e praticato un cesareo d'urgenza, in quei pochi minuti nasce la piccola Elayna, riprende la rianimazione della madre e pochi attimi dopo il cuore di Enrica torna a battere.
Si tratta di una specie di parto post mortem in cui però a non funzionare era solo il cuore della madre, mentre le funzioni cerebrali erano perfette.

lunedì 27 maggio 2013

E' morto Little Tony

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E' morto Little Tony. Il cantante aveva 72 anni e da tempo era malato di tmore. Si è spento nella clinica Villa Margherita di Roma, dove era ricoverato da tre mesi. I funerali si svolgeranno domani, martedì, presso la chiesa del Divino Amore.

Antonio Ciacci, questo il vero nome di Little Tony, è stato uno degli artisti più celebri della musica leggera italiana, fra i primi a rinterpretare, in chiave italiana, il rock'n'roll, passione che gli fece conquistare l'appellativo di "elvis Presley italiano". Portò al successo canzoni come Riderà e Cuore Matto. Gli inizi giovanissimo, grazie a una famiglia di musicisti: il padre, cantante e fisarmonicista, uno zio chitarrista e due fratelli, Enrico e Alberto, rispettivamente chitarrista e bassista.

sabato 25 maggio 2013

RITROVA I FIGLI DOPO NOVE ANNI GRAZIE A FACEBOOK.



Dulce Esperanza Del Orbe ha 43 anni ed è di Santo Domingo. Ne aveva 19 quando incontrò un pescarese in vacanza, idraulico, uomo di mezza età.
Era l’89, lei lasciò il lavoro, lo seguì. Tre anni di idillio, il primo figlio (’92), il secondo (’94), la crisi. Dulce voleva il matrimonio, il compagno no: «Vivevamo in campagna, non frequentavo nessuno, se protestavo mi ricordava che ero un’ospite, ingrata. Il permesso di soggiorno scaduto, non avevo lavoro».
Nel ’97, da sola, avvia la pratica per diventare cittadina italiana. Nel 2000 la coppia si divide. Dulce va in una casa famiglia, il giudice le affida i bambini e stabilisce norme rigide per gli incontri che i piccoli avranno con il papà.
Trova lavoro, frequenta i corsi professionali della Regione, mette casa a Pianella. Luce in fondo al tunnel? No, è un’illusione. Il 6 ottobre 2002 i bambini scompaiono, sottratti dal papà. Per rivedere il più grande Dulce dovrà attendere il 17 aprile di quest’anno. L’altro arriverà forse in estate. Nel frattempo la donna è tornata a Santo Domingo, si è sposata con un uomo anche lui di Pescara, insieme gestiscono una pensione e hanno avuto due figli.
Il resto lo racconta lei:
«Un giorno del 2011, ero davanti al computer, ho visto che su Facebook mi cercava una ragazza, dall’Argentina. Domandava: sei la mamma dei miei amici? E faceva il nome dei miei ragazzi. Io sono rimasta due giorni davanti allo schermo, così, piangevo e ridevo. Non riuscivo a crederci». Che c’entra l’Argentina? «Il mio ex compagno portò lì i bambini, poteva farlo, lui era il padre e il passaporto era in regola. I miei figli hanno vissuto con lui e i suoi parenti. Li ha convinti che li avevo abbandonati, che non li avevo cercati, che non li amavo». E invece lei aveva denunciato la scomparsa dei bambini, aveva controllato ogni luogo: «Le ricerche non si sono mai fermate. Ho pianto allora, piango oggi. Immaginate che cos’è perdere due figli? Dirsi: è il giorno del compleanno, assomigliano a questi bimbi che escono da scuola, mi hanno dimenticato, mi pensano?».
I ragazzi si trovavano a Matriarca, un posto piccolo, vicino a Mar del Plata. All’inizio hanno vissuto una vita normale. Poi sono diventati fantasmi, non erano argentini ma neanche italiani. Fantasmi, appunto: «Mi hanno scritto: «Se hai ancora un cuore aiutaci a tornare in Italia». Pensavano sempre che io non li amassi. Mi sono rivolta di nuovo alla Polizia. Sono tornata a Pescara per le pratiche burocratiche». L’incontro con il figlio, 21 anni: «Ci siamo visti in Questura. Poche parole. Poi altre due volte, da soli. Sta zitto, piange. Vive con i parenti del padre, non con me. Ha bisogno dei suoi tempi per capire, non sa che farà del suo futuro. Lo stesso accadrà, forse, con il più piccolo quando arriverà». Conclusione: «Racconto questa storia per ringraziare la Polizia. Per dire alla gente: fidatevi degli agenti. E alle donne che si trovano nella mia condizione: non soffrite, non abbiate paura, non siate uccelli in gabbia. Cercate aiuto, c’è sempre una via d’uscita»
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EZIO GREGGIO, INDAGATO X EVASIONE FISCALE: "STIPENDIO DA 8 MILIONI DI EURO ALL'ESTERO"



Ezio Greggio il conduttore di Striscia la notizia potrebbe non essere in regola con l'Agenzia delle Entrate.
Il suo cachet per ogni puntata si aggira attorno ai 24mila euro, che vengono versati dalla società Rti del gruppo Mediaset, che moltiplicato per tutte le puntate dell'anno e con l'aggiunta del compenso per altre apparizioni dal 2009 al 2013 arriva a un totale di oltre 23 milioni di euro. Dal totale, per trasmissioni ed esclusiva 14,5 milioni sono stati versati direttamente a Greggio, mentre altri otto milioni sono andati alla Wolf Pictures Ltd, società con sede a Dublino a cui il conduttore ha ceduto i diritti sulla sua immagine, poi venduti a Mediaset.
A questi dati, su cui sta indagando l'Agenzia delle Entrate, si aggiunge il fatto che Greggio è residente a Monaco, quindi versa allo stato italiano una ritenuta del 30% sul totale a fronte del 40% e oltre che dovrebbe sborsare se residente in Italia.

DISOCCUPATO, DOPO AVER PUBBLICATO UN VIDEO IN CUI CANTA IL PROPRIO CURRICULUM IN METRO, TROVA LAVORO



Enzo Vizcaíno dopo aver pubblicato un video in cui canta il proprio curriculum nella metrò di Barcellona, ha trovato lavoro in un programma tv.

Succede in Spagna, uno dei Paesi più duramente colpiti dalla disoccupazione, che non ha risparmiato neanche il settore delle comunicazioni. Un po’ per scherzo ed un po’ per farsi notare, il giornalista Enzo Vizcaíno ha caricato, la scorsa settimana, un video su Youtube, nel quale proponeva la propria candidatura elencando le sue esperienze professionali. Si è fatto riprendere con la videocamera da un amico, ma lo ha fatto all’interno della metropolitana di Barcellona, davanti a decine di passeggeri.

A quanto pare, il video ha colto nel segno, infatti, pochi giorni dopo, Vizcaíno ha ricevuto un’offerta di lavoro dal canale per entrare a far parte degli autori del programma, offerta che il giornalista ha subito accettato. “La direzione approfitterà delle doti musicali del giovane in vari spazi del programma”, ha detto il network, che così prova a cavalcare la popolarità del ragazzo per rialzare gli ascolti del programma, in calo dopo soli tre mesi di messa in onda.

Per festeggiare l’assunzione Enzo ha proposto una nuova versione del video che gli ha portato fortuna, stavolta nella metro di Madrid sempre a suon di musica:

“Laureato in giornalismo/ e con un dottorato,/ alla fine mi hanno adottato/ in una televisione. / Tutta la vita studiando / e credo che tutto questo sia successo / per una canzone che ho cantato”.


GUARDA IL VIDEO
 

martedì 21 maggio 2013

IL 31 MAGGIO UN L'ASTEROIDE SFIORERA' LA TERRA. GLI ESPERTI DICONO DI NON FARCI PRENDERE DAL PANICO



Venerdì 31 maggio un asteroide sfiorerà la terra.
"Non dobbiamo farci prendere dal panico, ma prestiamo attenzione", così ci stanno preparando all'imminente avvicinamento della roccia spaziale 1998 QE2, il nuovo asteroide che tra pochi giorni passerà a distanza ravvicinata dalla Terra. A segnalarne la presenza è stato il Jet Propulsion Laboratory della Nasa che attraverso il Programma Neo monitora gli oggetti che orbitano attorno al nostro pianeta.
Gli scienziati, che ne sono a conoscenza da 15 anni, non sono in grado di formulare ipotesi sulla sua provenienza. Ma la misteriosa sostanza fuligginosa che ne ricopre la superficie potrebbe farla risalire ai resti di una cometa che si è avvicinata troppo al Sole. "E' davvero un asteroide immenso, della stessa grandezza di quello che ha estinto i dinosauri - commentano gli scienziati - ma fortunatamente siamo in grado di seguirlo bene e siamo certi che non ci toccherà". Il 31 maggio passerà dalle nostre parti a 5,8 milioni di chilometri, circa 15 volte la distanza tra la Terra e la Luna. 

SI CHIAMA “CASSIUS” IL COCCODRILLO PIÚ GRANDE DEL MONDO E COMPIE 110 ANNI




Venti chili di torta con colli di pollo, offertagli per i suoi 110 anni, divorata in meno di un minuto per Cassius, il più grande coccodrillo al mondo in cattività.
Il personale del parco Marineland Melanesia, nel Queensland settentrionale, gli ha cantato 'Happy Birthday' prima di porgergli la torta, con tanto di candeline. «L'ha demolita in circa 30 secondi», ha detto il guardiano dei coccodrilli Billy Craig alla radio nazionale Abc. «È uno dei pasti più abbondanti che abbia mai avuto. Oggi abbiamo deciso di viziarlo», ha aggiunto. Il rettile di 5 metri e 48 è mantenuto a una dieta frugale di un chilo di pollo o di pesce al giorno.
Era stato catturato nel Territorio del Nord 26 anni fa perchè aggrediva le barche e nel 2011 il rettile, battezzato in onore del leggendario pugilatore Cassius Clay, era stato nominato ufficialmente dal Guinness dei primati come il più grande coccodrillo in cattività. Lo scorso anno aveva perso il titolo, ma lo ha riguadagnato dopo la morte il 10 febbraio scorso del suo simile Lolong di 6,17 metri, nelle Filippine.

LA FOTO CHE HA FATTO COMMUOVERE TUTTO IL MONDO: GEMELLINI APPENA NATI CHE SI TENGONO PER MANO


Ecco la foto che ha fatto commuovere tutta la Spagna e in poco tempo tutto il mondo. Daniel e Maria hanno vissuto per nove mesi separati ciascuno nella propria sacca amniotica e al momento della nascita le loro mani si sono intrecciate e unite.
E' accaduto nella provincia basca di Guipúzcoa, in Spagna. Tanta la commozione del personale sanitario e dei medici dell'ospedale. Uno di loro ha commentato "è una chiara prova di sopravvivenza e di protezione tra i gemelli". L'immagine prima pubblicata sui social network e poi ripresa dai media sta facendo impazzire la rete e c'è già chi lo definisce lo scatto più commovente dell'anno.

Studentessa di 18 anni, inventa come ricaricare la batteria dello smarthphone in 30 secondi




Al giorno d'oggi gli smartphone possono tutto o quasi e la loro tecnologia ha un unico difetto: la batteria si scarica troppo velocemente a causa delle app e dell'uso intensivo che ne facciamo.
Eesha Khare è una studentessa di soli 18 anni, ma è già un piccolo genio. Sua è l'invenzione di un super-condensatore che potrebbe permettere di ricaricare uno smartphone in 30 secondi, in modo da evitare lunghe attese per tornare ad avere il 100% della propria batteria. Un progetto che le è valsa la vittoria dell'Intel Foundation Young Scientist Award 2013, battendo circa 1600 partecipanti da 70 nazioni, e la relativa borsa di studio da 50.000 dollari.
"La batteria del mio cellulare si scarica sempre": così la giovane scienziata, che dal prossimo autunno comincerà a frequentare i corsi della prestigiosa università di Harvard, ha spiegato per quale motivo si sia interessata a questo settore. "Fondamentalmente il super-condensatore è un dispositivo per l'immagazzinamento, che può contenere un grande quantitativo di energia in uno spazio di dimensioni ridotte. È anche flessibile, quindi ha molte diverse applicazioni possibili".
Tra l'altro, il supercondensatore è in grado di effettuare 10.000 cicli di ricarica, ben al di sopra della soglia di molte batterie ricaricabili, che è intorno a 1.000: la studentessa ha dimostrato il funzionamento dell'apparato fornendo energia ad un Led.
E i colossi del settore cominciano a puntarle gli occhi addosso

domenica 19 maggio 2013

UN BICCHIERE DI LATTE.. Una bella storia ....da non perdere...leggetela...!



Un giorno un ragazzo povero, che per pagare i suoi studi vendeva beni di porta in porta, si accorse che gli era rimasta solamente una monetina da dieci centesimi, e aveva fame. Così decise di chiedere da mangiare alla prossima casa. Ma si smontò subito quando vide che ad aprire la porta era una giovane donna. Invece di un pasto, gli riuscì solo di chiedere un bicchier d'acqua. Lei però lo vide così affamato che pensò di portargli un bicchierone di latte. Lo bevve lentamente e poi chiese: "Quanto le devo?" "Non mi deve niente - rispose lei - Mamma ci ha insegnato a non accettare mai compensi per una gentilezza". Lui disse: "Allora la ringrazio di cuore". Quando Howard Kelly lasciò quella casa, non si sentiva più forte solo fisicamente, ma anche la sua fede in Dio e nell'uomo si erano rafforzate. Poco prima era stato quasi sul punto di lasciarsi andare...Anni dopo, quella giovane donna si ammalò gravemente. I dottori locali non sapevano come cavarsela e alla fine la mandarono nella grande città, perché degli specialisti studiassero la sua malattia rara. Anche il Dott. Howard Kelly fu chiamato per un consulto, e quando sentì il nome della città da cui proveniva, una luce strana riempì i suoi occhi. Immediatamente si levò e corse giù verso la sua camera d'ospedale. Avvolto nel suo camice da dottore andò a visitarla e subito la riconobbe. Uscì da quella stanza determinato a fare tutto il possibile per salvarle la vita. Da quel giorno riservò grandi attenzioni al caso e, solo dopo una lunga lotta, la battaglia fu vinta. Il Dott. Kelly chiese all'amministrazione di comunicargli il conto, per la sua approvazione. Dopo averlo visionato, scrisse qualcosa in un angolo e lo fece recapitare nella stanza della donna. Lei temeva di aprirlo, perché sapeva che ci avrebbe messo una vita per pagarlo tutto. Alla fine lo lesse, e alcune parole attirarono la sua attenzione a lato del conto: "Pagato interamente con un bicchiere di latte".

LA STORIA DEL SOLDATO E LO SCOIATTOLO.. una bellissima storia d'amicizia.. da leggere..!



Pyotr Pankratau era un soldato dell'esercito bielorusso quando trovò un fragile scoiattolino in punto di morte. A due anni di distanza, Pankratau ha cambiato lavoro e fa il tassista, ma lo scoiattolo che ha salvato non lo ha mai lasciato. La storia inizia così. Due anni fa un gruppo di soldati bielorussi trova un debole cucciolo di scoiattolo quasi morto e lo portano a Pankratau che è il loro Sergente Maggiore. Pankratau se ne prende cura, gli da' da mangiare, come si fa con i bambini e cioè ogni 4 ore, finchè la bestiola non si riprende del tutto. "Lo avevano trovato steso per terra, privo di conoscenza, sotto un albero, con dei vermi che gli uscivano dalla bocca e alcuni anche nell'occhio destro. Io li ho tolti e due settimane dopo è tornato tutto normale. L'ho nutrito con alimenti per bambini e latte per mezzo di una siringa. Poi gli sono spuntati i dentini e ha potuto alimentarsi autonomamente. Sei mesi fa l'ho vaccinato e registrato." Questa è una breve intervista rilasciata da Pankratau a Euro Radio. Lo scoiattolo, che si chiama Minsk, è rimasto con Pankratau durante tutto il suo servizio militare ed anche adesso la coppia è inseparabile. Pankratau ora ha lasciato l'esercito e fa il tassista. Minsk non è mai troppo distante da lui, praticamente è il suo secondo pilota.
  Minsk è stato educato molto bene e si attiene alle sue aree di pertinenza sul taxi. Dorme nel suo letto sul cruscotto e talvolta da' un'occhiata al suo salvatore attraverso il volante. "Non mostro Minsk a tutti i miei clienti. Perchè dovrei farlo? Perchè disturbarlo in continuazione? Lo mostro solo ai bambini." ci dice Pankatau.


LA STORIA DI UN ABBRACCIO CHE SALVA LA VITA... commovente e bellissima storia.. da leggere..!



Brielle e Kyrie, le gemelle di Heidi and Paul Jackson, erano nate il 17 ottobre 1995, con dodici settimane di anticipo. Secondo i protocolli ospedalieri del tempo se capitava un parto gemellare prematuro, era obbligatorio collocare ogni gemello dentro incubatrici separate, per ridurre i rischi di infezione. Questo fu il protocollo eseguito nel reparto rianimazione del Medical Center of Central Massachusetts in Worcester. Kyrie pesava leggermente di più e cominciò a crescere immediatamente, dormendo regolarmente. Brielle, al contrario, pesava molto meno alla nascita, non riusciva a dormire e non cresceva. Aveva problemi respiratori e cardiaci. Il livello di ossigeno nel sangue era basso. Improvvisamente, il 12 novembre, Brielle entrò in condizioni critiche. Cominciò ad annaspare mentre il viso, le braccia e le gambe divenivano scuri. Singhiozzava mentre battiti cardiaci aumentavano vertiginosamente, segnalando che il suo fragile organismo era sotto stress. Brielle stava morendo. L’infermiera Gayle Kasparian provò tutto quello che era possibile per stabilizzare le condizioni di Brielle. La neonata fu subito soccorsa dai medici, mentre il suo respiro veniva assistito manualmente dall’infermiera e i livelli di ossigeno aumentati. Ma le condizioni rimanevano critiche. Fu a quel punto che l’infermiera che ricordò un fatto che le era stato riferito da una collega. Una procedura comune in alcune parti di Europa ma vietato negli Stati Uniti. Secondo questa procedura i gemelli nati prematuramente venivano messi dentro l’incubatrice insieme. L’infermiera Gayle Kasparian, non potendo consultarsi con la sua superiora, Susan Fitzback, che era fuori sede per una conferenza, decise di correre il rischio e mettere i gemelli nella stessa incubatrice. I genitori dei gemelli acconsentirono. Contro ogni aspettativa e davanti agli occhi sbalorditi dei genitori e dell’infermiera e dei medici di turno al reparto, dopo qualche minuto, le due gemelle fecero lo sforzo di avvicinarsi l’una all’altra ma Brielle era evidentemente ancora in enorme difficoltà e in condizioni critiche. Era ancora fra vita e morte. Kyrie, inaspettatamente, si avvicinò nell’incubatrice alla sorellina sino a creare il contatto fisico.
A QUEL PUNTO ACCADDE QUALCOSA DI INCREDIBILE. Kyrie stese il braccio sinistro e abbracciò la sorellina e si addormentò. Fu questione di minuti e i livelli del sangue e di ossigeno di Brielle cominciarono subito a stabilizzarsi. L’infermiera Gayle Kasparian riuscì a mettersi in contatto con la sua superiora alla conferenza alla quale stava partecipando e che aveva come argomento proprio i parti prematuri. Informata del fatto, Susan Fitzback subito informò i medici e gli esperti presenti alla conferenza e la notizia fece il giro del mondo. Nel giro di poco tempo i protocolli cambiarono . Oggi Kyrie e Brielle conducono una vita normalissima. Ma la loro storia resta a testimonianza di quanto è grande il mistero della vita.
Questa è una storia d’amore, una bellissima storia d’amore che dimostra quanto per una vita da sola possa essere dura, ma basta un abbraccio a rendere tutto più semplice.
E quando l’abbraccio viene da una sorella o un fratello vale molto di più, diamo più valore alla nostra famiglia, è l’unica che può salvarci la vita quando va tutto male

LA CITTÀ DEL SORRISO… bellissima storia..leggetela!!



C'era un tempo una città in cui nessuno sapeva sorridere. Tutti erano cupi e tristi, non avevano alcuna voglia di fare amicizia, vivevano ognuno per sé. La gente non sognava, non era gentile era pessimista e lavorava, lavorava senza entusiasmo. poi la sera stanca e avvilita la gente andava a dormire con la seccatura che il giorno successivo avrebbe dovuto alzarsi, ripartire per una giornata noiosa e senza sole. Infatti anche il cielo non sorrideva mai ed era sempre grigio e scuro, le case non avevano finestre aperte ma sempre serrate.
Un bel giorno venne ad abitare in quel luogo una fanciulla: Il suo nome era Letizia. Era una bella ragazza. Ma il suo aspetto era niente in confronto ad una sua particolarità. Aveva stampato sempre sul suo volto un sorrido radioso. Essa sorrideva sempre, sia se fosse triste, delusa, stanca, sia e soprattutto perché era felice. Il suo sorriso era rivolto a tutte le persone del paese, tanto che a poco a poco anche gli abitanti che non sapevano sorridere, contagiati dalla solare fanciulla, cominciarono a schiudere le labbra accennando un sorriso e a poco a poco impararono anche essi ad essere più sereni, a sorridere spesso e si accorsero che così le loro giornate erano più belle, più gratificanti e più piene. Anche il cielo si rischiarò e raggi di sole uscirono fuori dalle nubi facendo sorridere il cielo. Letizia aveva portato la gioia in quel posto semplicemente con la sua gioia di vivere.
Ma un brutto giorno, una maga crudele che da sempre aveva segretamente governato il paese togliendo con un maleficio la felicità ai suoi abitanti, vide che quella straniera aveva riportato la gioia e così decise di rubarle il sorriso. Una notte andò a trovare Letizia durante il suo sonno e le soffiò sul viso il suo fiato crudele spegnendole la vitalità.
La ragazza si svegliò con uno strano peso sul cuore e con le labbra serrate. Guardandosi allo specchio vide che la luce che irradiai suoi occhi si era spenta, cercò di schiudere le labbra dolcemente ma queste restarono ferme in un atteggiamento triste e sprezzante. Da quel momento in poi, come aveva portato la gioia alle persone così Letizia ricacciò le stesse in una freddezza e in un'angoscia che riportò la città senza sorriso come un tempo, i suoi abitanti non solo non sorridevano più, ma erano addirittura disperati.
Letizia non sapeva come fare ed allora decise di cercare lei stessa la maga che le aveva tolto la voglia di vivere. Riuscì a trovarla nel folto di un bosco dove viveva nella sua tetra casa, piena di rovi e di sterpi. Bussò alla sua porta chiedendole di farla entrare. Le chiese quasi implorandola di restituirle il sorriso ma la strega negò dicendo che non poteva permettere che qualcuno fosse felice dato che lei stessa non lo era e mai lo sarebbe stata. Allora Letizia tirò fuori da una tasca un suo ritratto in cui sorrideva così dolcemente che sembrava quasi fosse reale. Guardandolo la maga non riuscì a fare a meno di sorridere a sua volta tanto era contagioso e meraviglioso, le sue labbra si distesero e allora una nuova sensazione la pervase. Capì che doveva ridare il sorriso a Letizia che lo aveva donato a lei facendola sentire viva, contenta, nuova. Da quel giorno la gioia e la pace tornarono e rimasero a lungo in quel luogo.
                                                                                                                                                    D. Pergolizzi
 

IL CERVO VANITOSO...bellissimo racconto e riflessione - leggetelo




Un cervo, specchiandosi una volta nell'acqua di una limpida sorgente, esclamava con triste rassegnazione:
- Che differenza tra la mia testa e i miei piedi!
Mentre le mie corna assomigliano ai rami di un albero secolare, le mie zampe sono stecchite come
due bastoni, e non sono degne della mia bellezza.
Mentre egli si lamentava in questo modo, l'arrivo di un cane, giunse a interrompere il filo delle sue parole e lo costrinse alla fuga. Fuggendo attraverso il bosco, ebbe modo così, di accorgersi, di quanto le sue magnifiche corna, intralciassero lo sforzo che i piedi facevano per portarlo in salvo.
Il cervo che si rimira nella fonte insegna che gli uomini, di solito, disprezzano ciò che serve loro, per ammirare cose inutili.

mercoledì 15 maggio 2013

FACEBOOK, ALLARME PER UN NUOVO VIRUS: “ENTRA IN POSSESSO DEL PROPRIO PROFILO”



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Allerta su Facebook per un nuovo virus che entra in possesso dei propri profili.
A fare la scoperta è stata la Microsoft. Il virus si presenta come una normale estensione di Chrome e di Firefox. Una volta installate le estensioni, la frittata è fatta.
Il virus per ora è stato scoperto in Brasile ma il software potrebbe essere rapidamente esteso alle altre aree geografiche.
L’unico consiglio che viene dato è quello di fare molta attenzione a quello che si installa e di avere un buon antivirus che protegga il prorpio pc.

lunedì 13 maggio 2013

AZIENDA CINESE COSTRINGE I DIPENDENTI A STRISCIARE SULLE GINOCCHIA



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Un'azienda di Chongqing ha costretto i dipendenti a strisciare sulle ginocchia nel centro città, di fronte a centinaia di passanti.

Dirigenti troppo severi, orari di lavoro estenuanti, rapporti difficili in fabbrica. Negli ultimi diversi gruppi di lavoro in tutta la Cina hanno cominciato a segnalare le condizioni disumane nelle quali sono costretti a lavorare dalle proprie aziende. L'ultima denuncia in ordine di tempo arriva dalla città meridionale di Chongqing. In alcune foto apparse su Weibo (il Twitter cinese) si vede una sorta di trenino umano intorno ad un monumento all'aperto situato in una zona commerciale. Si tratterebbe dell'addestramento a cui una azienda di cosmetici (il cui nome non è stato specificato) sottoporrebbe i propri dipendenti per "rafforzarne" la tempra. Come scrive Repubblica, un ufficiale di pubblica sicurezza ha confermato, affermando che la compagnia ha voluto in questo modo addestrare gli impiegati, per migliorarne le capacità in condizioni critiche.



IN ARRIVO LA TASSA SULLE SIGARETTE ELETTRONICHE. PER I FUMATORI SCATTA LA CACCIA ALLE SCORTE NEI NEGOZI


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Numerosi sono stati i tentativi di tassare le sigarette elettroniche, senza esito positivo. Almeno finora.
A spingere per una concreta tassazione delle sigarette elettroniche è proprio lo Stato: la vendita delle sigarette elettroniche raddoppia e i guadagni del Monopolio legati alle sigarette classiche stanno crollando, tanto che si prevede che nel 2013 incasserà la bellezza di 700 milioni di euro in meno.
Uno dei problemi più grandi da risolvere è la definizione di 'sigaretta elettronica'. Fa male alla salute? È un'alternativa al fumo? È un dispositivo medico?
I quesiti non sono formulati a caso. Se è da considerarsi come un 'prodotto da fumo', si dovranno applicare le regole legate alle 'sigarette classiche dovranno essere vendute esclusivamente in tabaccheria.
Se dobbiamo considerare le sigarette elettroniche come un prodotto medico, allora dovranno essere vendute esclusivamente nelle farmacie.
Alcuni preferirebbero applicare un'imposta di consumo, invece dell'accisa: soluzione gradita ai produttori e rivenditori. Altri, tra cui le multinazionali del tabacco, vorrebbero tassare gli 'atomizzatori', cioè i filtri delle sigarette elettroniche. Le ipotesi comunque, produrrebbero un guadagno misero nelle casse dello Stato.
Intanto, mentre si decide quale tipologia di tassa applicare, i fumatori di sigarette elettroniche stanno facendo scorte di nei negozi.


UNA BELLISSIMA MODELLA SI INIETTA OLIO DA CUCINA NELLA FACCIA RIMANENDO SFIGURATA


Si chiama Hang Mioku l'ex modella rimasta letteralmente sfigurata dopo un trattamento di bellezza 'fai da te'.
La modella era ossessionata dagli interventi di chirurgia plastica, e al rifiuto dei medici di continuare a farle iniziezioni di silicone, la donna ha perso le staffe e si è iniettata da sola un intero flacone di olio da cucina nel viso rimanendo sfigurata. Aveva 28 anni quando Hang si è sottoposta al primo intervento di chirurgia plastica, ed era considerata una delle donne più belle e affascinanti d'Asia.
Dopo essersi iniettata l'olio da cucina nel viso, i medici hanno dovuto sottoporla a ben 10 operazioni per cercare di salvarla: hanno rimosso di 60 grammi di silicone, olio e altre sostanze estranee dal viso.
Dal collo ne sono stati rimossi 200 grammi.
Hang vorrebbe tornare a tutti i costi ad essere bella come un tempo, ma forse è troppo tardi.

domenica 12 maggio 2013

MUORE A 8 ANNI DOPO UNA PARTITA DI CALCETTO

http://www.venturelliromolo.it/nuove-costruzioni-campi-calcio-impianti-sportivi/campo-calcetto.jpg
Tragedia in Irpinia: un bambino di 8 anni di Montecalvo Irpino, in provincia di Avellino, è morto mentre faceva la doccia. Il ragazzino era tornato a casa dopo aver giocato a pallone con i suoi amici ed è stato colto da un malore mentre si lavava. I suoi genitori hanno tentato inutilmente di rianimarlo: vana anche la corsa in ospedale ad Ariano Irpino.
Secondo una prima ipotesi dei medici sarebbe stato vittima di un aneurisma cerebrale fulminante che non gli avrebbe lasciato scampo. Sarà l'autopsia a stabilire le cause precise della morte. Intanto un intero paese è sotto choc e piange la morte del bambino.


Attacco delle Lumache giganti in Florida

Sembra la trama di un film horror . Ma per la gente nel sud della Florida, è diventato una realtà. Stanno combattendo contro un' invasione di lumache giganti.
A 8 pollici, la lumaca achat, conosciuta anche come la terra lumaca africana, cresce come le dimensioni di un topo. E quando cerca di cibo durante la notte, divora tutto al suo passaggio, tra cui frutta, sassi, stucco, gesso e anche i pneumatici delle auto.
Il contatto con queste creature può essere pericoloso per gli esseri umani perché, come le zecche,  possono trasmettere la meningite. Queste lumache giganti non hanno nemici naturali e si riproducono ad un ritmo allarmante, fino a 1.200 uova all'anno. In Florida sono diventati una grave minaccia.
Il Dipartimento dell'Agricoltura della Florida e Consumer Services ha recentemente annunciato che da Settembre 2011  hanno raccolto più di 117.000 di queste lumache, e ogni settimana ne raccolgono più di 1000.
A questo punto sembra che ci sia una sola soluzione per evitare una catastrofe: sterminare  molte di queste lumache nel minor tempo possibile. 
 
 

Abbracci e coccole sono un trattamento semplice ma efficace per lo stress e la depressione

Studi medici hanno dimostrato che abbracci e coccole sono importanti per la vostra salute mentale. Uccidono depressione, alleviare l'ansia e rafforzano il sistema immunitario.
Abbracci sono guarigione. Coccolare è medicina. La frequenza cardiaca rallenta, stabilizza la pressione sanguigna, e il sistema immunitario migliora. Virginia Satir, autore americano e psicoterapeuta ha scritto che abbiamo bisogno di quattro abbracci al giorno per sopravvivere, otto abbracci al giorno per la manutenzione, dodici abbracci al giorno per la crescita. Abbracciare ossitocina aumenta, soprattutto nelle donne.
Recenti studi hanno dimostrato un legame tra l'ossitocina e la capacità di raggiungere l'orgasmo, il comportamento sociale, legame di coppia, ansia e comportamenti materni. Per questo motivo, è talvolta indicato come "l'ormone amore." Una mancanza di ossitocina è stato associato a tratti sociali maladattive quali depressione, ansia, comportamento aggressivo e droghe.

giovedì 9 maggio 2013

SILVIO BERLUSCONI È STATO CONDANNATO A 5 ANNI ANCHE IN APPELLO



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Silvio Berlusconi è stato condannato a 4 anni (di cui 3 coperti da indulto) per frode fiscale da circa 7 milioni di euro nel processo di secondo grado sul caso Mediaset. I giudici della corte d’Appello di Milano hanno confermato in toto la sentenza di primo grado che prevedeva per il leader e Pdl anche l'interdizione per 5 anni dai pubblici uffici e per 3 anni dalle cariche societarie. È la prima sanzione che l’ex premier teme di più: in caso di conferma in Cassazione, si aprirebbe la questione della sua decadenza dalla carica di parlamentare. L'appello, iniziato il 18 gennaio scorso, si chiude con una sentenza «fuori di ogni logica» per Niccolò Ghedini, legale dell’ex premier. «In nessun altro tribunale avremmo avuto questo verdetto», ha aggiunto l'avvocato lamentato il fatto che la sentenza che non ha tenuto conto, tra le altre cose, delle decisioni della Consulta, chiamata a pronunciarsi sul conflitto di attribuzione relativo al legittimo impedimento negato dai magistrati milanesi nel corso del processo di primo grado, per l'udienza del primo marzo 2010. Se la Consulta dovesse decidere che la richiesta della difesa è legittima (verdetto atteso entro giugno), l'intero processo, che si prescrive entro settembre 2014, subirebbe una brusca frenata.
Lo stato maggiore del Pdl parla di «persecuzione giudiziaria» e scatta all’attacco dei giudici di Milano. «Ora si acceleri nella giunta per le elezioni del Senato, appena sarà costituita, sull'ineleggibilità di Silvio Berlusconi», chiede la capogruppo M5S alla Camera, Roberta Lombardi. «Ci sono molte motivazioni per farlo. C'è una legge del '57 che viene disattesa e ora c'è questa sentenza, per quanto provvisoria, perché bisognerà aspettare la Cassazione, che getta una bella ipoteca».

LA FORTUNA BACIA LA PROVINCIA DI BELLUNO "GRATTA E VINCI" DA CINQUE MILIONI DI EURO VINTI DA UN OPERAIO VENETO


La fortuna bacia la provincia di Belluno. La dea bendata si è fermata in via Roma, nella tabaccheria "Fumera" di Limana. Una vincita plurimilionaria, da record: 5 milioni di euro sonanti. Tutto grazie a un gratta e vinci "Maximiliardario" acquistato per 20 euro .
Uno striscione a sei zeri campeggia sopra il bancone della ricevitoria-tabaccheria di Tania Nora. Qui, il fine settimana scorso, il fortunato vincitore ha acquistato il gratta e vinci da 5 milioni. La notizia della vincita però è arrivata solo ieri pomeriggio. Pochi minuti dopo le 16, scandita da una telefonata commossa, di ringraziamento. Il neo milionario, infatti, non ha grattato il biglietto vincente sul bancone della ricevitoria. Ha pagato, si è infilato in tasca il "gratta e vinci", ha salutato ed è uscito, inconsapevole di avere tra le mani ben 5 milioni di euro. La scoperta, da pelle d'oca, deve essere stata fatta a casa.
Deve essere stato un fine settimana piuttosto movimentato per il neo milionario. Stringere tra le mani un biglietto che vale 5 milioni di euro. Sapere di avere in casa una cifra da capogiro. Ma dover attendere il lunedì per poterne avere la certezza e cominciare l'iter per incassare i denari sonanti. Per i premi superiori ai 10mila euro, infatti, bisogna rivolgersi alla banca, che provvede al ritiro del biglietto fortunato e al suo inoltro all'ufficio pagamenti di Lotterie Nazionali. «Appena ha avuto l'ufficialità, il vincitore ci ha chiamati - racconta euforica Tania Nora, mentre mostra orgogliosa la riproduzione del biglietto vincente - Non ci ha ancora offerto da bere, ma ci ha confermato che si ricorderà di noi. Non appena arriveranno i soldi, mi ha detto, si farà vivo».
La ricevitoria non ha nessuna percentuale sulla vincita, ma lo striscione a sei zeri appeso comincia ad attrarre clienti e aspiranti milionari. Incuriositi, increduli, con il portamonete pronto per tentare la fortuna, nella speranza che la dea bendata sia ancora nei paraggi. «Le giocate sono già aumentate - spiega la proprietaria della tabaccheria "Fumera" - Ho fatto scorta di "gratta e vinci"».

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