venerdì 16 novembre 2012

Come dimagrire, dieci regole da seguire


Dimagrire è una delle principali ossessioni degli italiani. Ma niente paura. Ci si riesce. Basta solo un po’ di buona volontà e una forte auto-regolamentazione. Vi proponiamo, dunque, un decalogo da seguire come Mosé ha fatto con le Tavole prese sul Monte Sinai.

1) quantificate il dispendio calorico considerando il metabolismo di base e le attività svolte: sia lavorative che atletiche, cercando di assumere circa 500 calorie in meno; in nessun caso dovete pretendere di dimagrire più di 700-800 grammi la settimana.

2) non esagerate con la riduzione delle calorie. Prima del grasso si rischia di perdere massa muscolare; inoltre il corpo per autodifesa rallenterà il metabolismo, ed in ogni caso le zone dove vi è più necessità sarebbero le ultime a perdere grasso; fate lavorare il corpo associando una buona dieta equilibrata all’esercizio fisico, senza avere fretta. Sarà la costanza, insieme ad un corretto stile di vita, ad essere premiata.

3) Occorre ridurre, ma non eliminare completamente l’assunzione dei grassi(almeno circa il 15% delle calorie dovrebbe derivare comunque dai grassi), preferendo quelli di origine vegetale che apportino acidi grassi insaturi.

4) bruciate almeno 300 calorie al giorno con l’esercizio fisico, alternando gli allenamenti aerobici alle sedute con i pesi, l’ideale sarebbe 3+3 volte alla settimana (un allenamento intenso con i pesi di circa 1 ora 3 volte alla settimana provoca un aumento della massa magra tale da accelerare il ritmo metabolico di base anche del 7%).

5) consumate 6 pasti bilanciati al giorno con proteine e carboidrati complessi, tale sistema nutrizionale sostiene il ritmo metabolico e mantiene stabile il livello di zucchero nel sangue. In ogni caso i pasti piu’ importanti dovranno essere la prima colazione e il pasto post allenamento.

6) come fonte di carboidrati preferite sempre cibi a basso indice glicemico, che forniscano zuccheri complessi, piuttosto che zuccheri semplici (che innalzano la glicemia); il momento migliore per assumere un pasto ricco di carboidrati e’ circa 1 ora dopo l’esercizio fisico (il corpo li utilizzerà per rienergizzare il tessuto muscolare); infatti, se aumentiamo il livello di insulina quando i depositi di carburante sono vuoti, come per esempio dopo un allenamento, le sostanze nutritive saranno indirizzate nelle cellule delle fibre muscolari, viceversa se si aumenta tale livello quando le riserve energetiche sono piene, le sostanze saranno indirizzate verso le cellule grasse come riserva di energia.

7) cercate di mantenere costante la glicemia. Sottoalimentarsi per tutto il giorno e poi ingerire integratori di zuccheri semplici prima dell’allenamento è sbagliatissimo . Dopo il lavoro muscolare, aspettate almeno un’ora prima di mangiare, per sfruttare al massimo gli effetti brucia grassi dell’attività fisica, che si possono protrarre anche per oltre 60 minuti.

8) mangiate sempre molta verdura e fibra alimentare.

9) al fine di prolungare il metabolismo di tipo notturno, (alimentato dai grassi), indotto nel sonno dall’ormone della crescita (ormone che favorisce l’ossidazione dei grassi e il loro utilizzo come forma energetica), può essere vantaggioso svolgere appena alzati un allenamento aerobico. Tale attività potrebbe avvalersi quasi esclusivamente di energia fornita da grassi e, aspettando 1 ora prima di nutrirci, potremmo consumare le riserve di grasso non solo per il tempo dell’attività fisica, ma anche per gli ulteriori 60 minuti.

10) bevete molta acqua (soprattutto non durante i pasti), assicurarsi di bere almeno 17 grammi di acqua per ogni mezzo chilo di peso corporeo, per mantenere le cellule idratate e per eliminare con più facilità gli scarti metabolici (che sono dei sottoprodotti naturali del consumo di grasso).

Mette in vendita un rene per salvare la sua famiglia



Storie di ordinaria disperazione.Massimo ha quasi quarant’anni, una moglie e due figli. Da poco tempo ha perso il lavoro e non ha un soldo per mantenerli.

Così passa le sue giornate inviando curriculum, oppure all’ufficio di collocamento, aspettando una nuova occupazione che però non arriva.

Massimo faceva il responsabile acquisti di un’azienda che ha dichiarato fallimento. La sua buonuscita si è esaurita dopo qualche mese. I soldi sono finiti in virtù delle troppe spese accumulatesi quotidianamente.

Ora rischia di perdere la casa e di far fare la fame alla sua famiglia.

“Quando hai la salute hai tutto, ma per me non è proprio così”.

Teme di perdere la casa, di lasciare per strada la sua famiglia. Così massimo decide di perdere la salute e di mettere in vendita il suo rene “sanissimo”. Scrive un annuncio senza dirlo a nessuno, senza neanche informarsi su procedure, rischi e intervento.

In Italia è illegale e se qualcuno dovesse accettare la sua offerta Massimo dovrà farsi operare all’estero.

Una volta è stato anche contattato, ma senza alcun risvolto positivo. Ora Massimo spera che qualcosa cambi presto, prima di soccombere, per amore di sua moglie e dei suoi figli. Quella di Massimo è una storia come tante in Italia.

Botte da orbi tra Lele Mora e Francesca Cipriani



Francesca Cipriani D’Altorio, famosa per la sua vittoria del reality show La pupa e il secchione 2 – Il ritorno, nella notte di martedì si è presentata al pronto soccorso del Policlinico di Milano affermando di essere stata picchiata.

In effetti sul suo corpo c’era qualche segno di colluttazione, più che altro lividi, per questo è stata visitata e poi rimandata a casa. Niente di grave, quindi, se non fosse per il nome della persona che avrebbe usato violenza su di lei: Lele Mora.

L’ex agente dei vip è uscito da qualche tempo ed è tornato a frequentare i vecchi luoghi della movida milanese, dove l’altra sera ha avuto questo incontro-scontro con la formosa starlette. Non si sa quale sia stato il motivo del litigio che ha portato i due a venire alle mani, anche perché, fino a qualche tempo, tra i due c’era un profondo legame di amicizia, tanto che la Cipriani è stata una delle prime ad accogliere e sostenere Mora dopo la sua permanenza in prigione.

Infatti, nonostante il 113 abbia preso nota dell’accaduto, Francesca Cipriani non ha voluto prendere altri provvedimenti legali per la vicenda e non ha sporto denuncia nei confronti di Mora. Lo avrà fatto per amicizia o per evitare altre beghe legali ad un uomo appena uscito di prigione?

lunedì 12 novembre 2012

Ecco come pagare sempre la stessa bolletta

Nasce GDF SUEZ e arriva il canone flat. Un’offerta mensile prevedibile, uguale ogni mese e concordata ad inizio fornitura. Alla fine dell’anno c’è un maxi conguaglio. La cifra è ripartita nei successivi 12 mesi. Tutta l’energia elettrica deriva da fonti rinnovabili e la provenienza è certificata dalle Autorità per l’energia elettrica e il gas.
Inoltre è sempre possibile consultare le bollette, ricevere informazioni e gestire tutti i servizi esclusivamente online. Dove? Nell’area riservata ai clienti o sull’app mobile.
CANONE FLAT
Il Canone Flat si basa sull’uso massiccio di internet, una consuetudine nelle case degli italiani. La tariffa è flat, quindi ogni utente sa quanto paga sin dall’inizio e non ci pensa su due volte.
GDF SUEZ Energia 3.0 offre bollette con l’importo uguale per ogni mese.
La rata è personalizzata in base ai consumi passati e alle caratteristiche dell’appartamento.
Per attivarla occorre semplicemente compilare un questionario durante la sottoscrizione dell’offerta per consentire la tracciabilità del proprio profilo.
Il risultato è sorprendente. All’arrivo della bolletta non si hanno brutte sorprese e ci si può organizzare come si vuole con le spese.
MAXI RATA FINALE? NIENTE PAURA
Dopo un anno, in base ai reali consumi, il sistema è in grado di calcolare in automatico l’effettiva spesa e informare sull’eventuale conguaglio da addebitare o accreditare.

Fonte: http://www.aciclico.com/

Come disdire l’abbonamento Sky


Ecco come compilare il modulo effettuare la disdetta dell’abbonamento a Sky.

Spett. SKY Italia Servizio Clienti SKY Casella Postale 13057 20130 Milano

e, p.c. Spett.

Con la presente nota viene inoltrata a SKY con RACCOMANDATA A.R. ed anticipata via fax al n. 02 76.10.107

OGGETTO – Disdetta Abbonamento Sky -

Il sottoscritto nato a () il , residente in , codice fiscale

PREMESSO
che in data ha effettuato una richiesta di abbonamento con codesta società SKY, tipo di abbonamento ;

RITENUTO
di non voler più utilizzare tale servizio e dare formale disdetta;

AVVALENDOSI
di quanto disciplinato dalla Legge 2 aprile 2007, n. 40 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7, recante misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attivita’ economiche e la nascita di nuove imprese” (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 77 del 2 aprile 2007 – Supplemento ordinario n. 91);

COMUNICA
di voler rescindere il contratto di abbonamento sopra citato, con effetto immediato e comunque entro e non oltre trenta giorni dalla data odierna;

PERTANTO
la banca , cui la presente è inviata per conoscenza, è autorizzata a provvedere al pagamento del canone SKY, per un importo complessivo pari a Euro , addebitando il proprio conto, sino al mese di , e non oltre tale mese, ritenendo pertanto estinto ogni rapporto con il pagamento della Vs/ fattura relativa allo stesso mese di c.a;

PRECISA
inoltre che qualora la propria attuale SMART CARD dovesse essere da Voi disabilitata prima della data di scadenza del contratto di abbonamento di cui sopra, la disdetta si intenderà tacitamente operante dalla data della disabilitazione medesima, con conseguente cessazione dei pagamenti, senza necessità di ulteriore comunicazione da parte del sottoscritto.

Alla presente si allegano: Distinti saluti.

AGGIUNGE INFINE 
Firma ______________________________

Fonte: http://www.aciclico.com/

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