martedì 5 marzo 2013

BIMBA NATA CON L'AIDS RIESCE A GUARIRE. "CURATA CON COCKTAIL DI FARMACI"

ROMA - Hiv è curabile. Il virus che da anni spaventa il mondo a causa della mancanza di una cura che lo elimini o di un vaccino che lo prevenga sembra poter essere sul punto di venire sconfitto. Negli Stati Uniti una bambina nata con il virus Hiv è guarita grazie a una serie di cure messe in atto sin dal momento della sua nascita. Anche se non vi sono al momento certezze che rimanga in salute anche in futuro, la bimba, nata in Mississippi, nei suoi primi due anni e mezzo di vita non ha dato segni di infezione.
Alla bambina è stato somministrato un cocktail di farmaci in dosi più massicce e in tempi più immediati di come si faccia di solito e questo sembra abbia fatto regredire il virus.
Il caso apre la speranza per una cura dell'Aids per i bambini dell'Africa, dove il virus è particolarmente diffuso, ma apre anche nuovi spiragli per la possibilità di una sconfitta definitiva del'Hiv.
Fonte: Leggo 
 
 

Omicidio Sarah Scazzi, il pm: "Ergastolo per Sabrina e Cosima" Chiesti 9 anni per Michele Misseri.

La procura di Taranto, a conclusione di una lunga requisitoria del pm Buccoliero, ha chiesto l’ergastolo per Sabrina Misseri e la madre Cosima Serrano, accusate dell’omicidio di Sarah Scazzi. Chiesti anche 9 anni per il padre di Sabrina, Michele Misseri, e 8 anni per il nipote di questi Cosimo Cosma. La 15enne di Avetrana fu uccisa il 26 agosto del 2010. Cosima Serrano e la figlia Sabrina rispondono di concorso in omicidio volontario, sequestro di persona, Michele Misseri invece di occultamento di cadavere. Michele Misseri, che si è più volte accusato del delitto fornendo durante gli interrogatori nel corso delle indagini diverse versioni dei fatti, è attualmente libero, Cosima Serrano e la figlia sono invece in carcere a Taranto. Il pm Buccoliero ha concluso oggi la sua requisitoria che si era svolta il 25 e 26 febbraio, nonchè ieri e oggi, quando è intervenuto anche il procuratore aggiunto Pietro Argentino.

Pesanti le parole del pubblico ministero Mariano Buccoliero un attimo prima delle richieste di condanna per Sabrina e Cosima Misseri davanti alla Corte d`Assise di Taranto per l'assassinio di Sarah Scazzi: "La procura della Repubblica è costretta a chiedere queste condanne (all'ergastolo, nrd) - ha detto il pm - per le modalità dell`azione, la capacità a delinquere, i modi, i luoghi. Sarah è morta dove è stata cresciuta. E` entrata in quella casa per andare a mare, è uscita in lacrime, è stata ripresa in lacrime, riportata in casa in lacrime ed uccisa in lacrime. Lacrime che non hanno sortito alcun effetto".

"L`omicidio - ha aggiunto il pm - è durato dai tre ai cinque minuti. Lei ha capito in quei minuti che stava morendo per mano di chi diceva di volerle bene. Nessuna delle due donne ha avuto un momento di resipiscenza, fermarsi e dire che stiamo facendo". I pm hanno chiesto il massimo della pena per Cosima Serrano e Sabrina Misseri per la gravità del danno, "togliere la vita ad una ragazzina di 15 anni, privare la madre persino della possibilità di andare a piangere su una tomba".

"E subito dopo - ha concluso il pm - è scattata l`organizzazione, con ruoli specifici, l`istinto di conservazione. Ripeto, signori della Corte, ciò che ho detto ieri, è mancata la pietà umana quel giorno". Mentre il pm pronunciava queste dure parole Sabrina Misseri è scoppiata in lacrime mente Michele Misseri e Cosima Serrano sono rimasti impassibili ad ascoltare le richieste dell`accusa.

LA REQUISITORIA - Michele Misseri fu aiutato dal nipote a sbarazzarsi del corpo di Sarah Scazzi, la quindicenne strangolata ad Avetrana il 26 agosto del 2010. Lo ha spiegato oggi nella lunga requisitoria il pubblico ministero Mariano Buccoliero del processo. Dopo essersi lungamente occupato delle posizioni dei principali imputati, Cosima Serrano e Sabrina Misseri, accusate di omicidio e sequestro di persona e Michele Misseri, accusato di soppressione di cadavere, il pm si sta occupando di Carmine Misseri e Cosimo Cosma, fratello e cugino di Michele Misseri, accusati di aver aiutato Michele a far sparire il corpo della nipote dopo il delitto, spartendosi compiti ben precisi.

Quest'ultimo, secondo il pm, non può aver agito da solo: in venti minuti avrebbe spogliato il corpo senza vita della nipote, ripulito la zona del pozzo, aperto l'ingresso che era coperto da un masso, calato il cadavere dopo due tentativi andati a vuoto e dato fuoco allo zaino ed ai vestiti della nipote. Per sostenere la complicità di Cosma e Carmine Misseri, il pm ha portato in aula intercettazioni telefoniche ed ambientali, dichiarazioni di Cosima Serrano, tabulati telefonici ed alcune frasi di Michele Misseri: "quel giorno abbiamo parcheggiato".

Secondo il pm, gli imputati hanno fatto di tutto per nascondere i loro contatti telefonici. In una intercettazione ambientale, la moglie di Carmine Misseri gli dice: "Ti ho salvato le chiappe, meno male che ho detto che tu eri con me". Entrambe le mogli degli imputati avrebbero offerto falsi alibi ai mariti. Da una intercettazione fra Carmine Misseri e la moglie emerge perfino la possibilità di procurarsi un falso testimone. E' proprio Carmine Misseri, intercettato, a dire chiaramente che Cosimo Cosma ha aiutato lo zio Michele "a buttare la bambina nella cisterna, Sarah Scazzi".

In carcere, infine, Michele Misseri nel dicembre 2010 disse alla moglie Cosima di essere stato costretto ad accusare sua figlia Sabrina altrimenti avrebbero arrestato la moglie, il cugino Cosimo Cosma e il fratello Carmine. Dopo quasi trenta ore di requisitoria, il pm Buccoliero ha passato la parola al procuratore aggiunto Pietro Argentino al termine del suo intervento, l'accusa presenterà le richieste di accusa.

Fonte: Quotidiano.net


Arriva anche lo spinello elettronico dopo la sigaretta elettronica

Dopo la sigaretta elettronica arriva Cannacig. Lo spinello bionico già in commercio negli Usa arriverà presto anche in Europa, ma non in Italia. 

C’era da aspettarselo. Lo spinello elettronico è una diretta conseguenza della messa in commercio della sigaretta elettronica, onde cavalcare il trend di un mercato fruttuoso.
Così, è pronto a sbarcare su quello statunitense questo nuovo ed affascinante strumento per fumare legalmente cannabis senza far male ai polmoni, come la sigaretta elettronica. Così viene descritto.
La sua messa in vendita genererà in un anno un ricavo di 100 milioni di dollari, secondo quanto detto dalla società americana Rapid Fire Marketing.
L’azienda, con base a Los Angeles, è specializzata nella produzione d’inalatori a vapore, e vuole essere la prima a guadagnare questa ingente somma di denaro. Per riuscirci, Rapid FIre Marketing ha lanciato la scorsa estate sul mercato la Cannacig. Si tratta di uno spinello elettronico, inizialmente distribuito presso dei dispensari di marijuana in California. Oggi è possibile trovarlo in molti paesi degli Usa, dal New Mexico all’Alaska.
Il costo della Cannagic? 69,95 dollari. In alcuni Stati Cannacig va prenotata poiché non disponibile in negozio. Da quest’anno potrà essere spedita anche all’estero, nei Paesi in cui le leggi locali permettono la sua diffusione. Tra questi figurano Olanda, Spagna, Portogallo, Svizzera, Australia, Bangladesh, Argentina.
Chissà in quanti attendono che sbarchi anche in Italia. 
Fonte: Aciclico 

 

Strana creatura trovata in Galles sulla spiaggia. Le immagini di un animale che sembra un incrocio tra un cane, un suino e un orso.

Un’immagine a dir poco raccapricciante, con un soggetto che non ha proprio una bella cera. Anzi, a dirla tutta, incute anche un po’ di timore.
Una strana creatura è stata avvistata sulla spiaggia, in Galles. Si presenta come un incrocio tra un cavallo di cui ha il muso, un orso di cui sembra avere gli artigli e un maiale dal quale mutua il corpo.
A trovarlo e fotografarlo è stato un ragazzo 27enne sulla spiaggia di Tenby, una località balneare del Galles.
Peter Bailey, questo il nome fotografo che ha fatto la scoperta, ha inviato la foto a degli esperti sanitari. Questi ultimi hanno analizzato il corpo, quando era già rigonfio e in putrefazione, e poi hanno spiegato che si tratta del corpo di un Jack Russell Terrier.
Il ragazzo però ha insistito sul fatto che quello che lui ha ritrovato sulla spiaggia è un “mostro”, lungo più di un metro e quindi troppo grande per essere un semplice cane: “Era una cosa dall’aspetto disgustoso.Stava, naturalmente, andando in decomposizione e aveva perso la maggior parte dei peli” come ha raccontato al Sun.
Le foto dell’animale sono state poi fornite al dottor Dan Forman della Swansea University of Science che ha dato la sua personale spiegazione sulla vicenda.
“Appare difficile dirlo dalla foto, ma a pensare dalle sue dimensioni e dal fatto che ha cinque dita dei piedi, potrebbe essere un tasso”.
Fonte: Aciclico


Stupra una ragazza e le lascia il numero di telefono!! L'incredibile 'errore' di uno stupratore dopo l'episodio di violenza.

Succede anche questo. Sembra assurdo ma è una storia vera. Rafael Chavez, 21 anni, ha stuprato una ragazza per poi lasciarle anche il numero di telefono.
Andiamo con ordine:
Chavez era sotto effetto di alcool, Marijuana e cocaina. Guidava per le strade di Phoenix e con ogni probabilità stava tornando a casa dopo essere stato a un party.
Durante la sua ‘passeggiata’ in auto ha notato una ragazza sul marciapiede. Chavez ha deciso di accostare, di attaccare bottone e di chiederle se voleva uno strappo fino a casa.
La ragazza, però, ha rifiutato. Non deve averla presa bene, Chavez. Il 21 è sceso dall’auto ed ha caricato la donna di forza sulla sua auto. Successivamente l’ha condotta in un vicolo e li l’ha stuprata.
L’episodio di violenza si è concluso in maniera del tutto particolare. Chavez ha riaccompagnato la ragazza nel punto in cui l’ha ‘conosciuta’. Poi, incredibilmente, le ha lasciato il suo numero di telefono. Un gesto che fa pensare che Chavez, sotto effetto di droghe, vedesse in maniera del tutto normale quel rapporto.
La malcapitata ha subito chiamato la polizia, che ha chiamato Chavez al telefono e lo ha arrestato.
Il 21, dunque, si è dato la zappa sui piedi.
Subito dopo, costretto ad arrendersi all’evidenza, Chavez ha confessato lo stupro e ha tentato di giustificarsi dando la colpa alla sua fidanzata che lo stressava.
Fonte: Aciclico


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