venerdì 29 marzo 2013

Aereo che usa per carburante olio di cucina riciclato

Non finirà tra gli aerei più pazzi che sono stati creati. Probabilmente sarà per molto tempo un caso raro, ma si configura come un enorme passo in avanti nel rinnovabile.
Ecco il primo aereo che usa come carburante olio di cucina riciclato. Un carburante del tutto sostenibile, che viene fornito dalla società SkyNRG.
L’azienda è di proprietà di Air France Kim Group ed ha 4 anni di vita. Air France la gestisce di concerto con Spring Associates e North Sea Group.
Al momento, SkyNRG è leader globale per quanto riguarda il mercato dei carburanti sostenibili, in quanto li fornisce già a più di quindici compagnie di linea.
Il primo volo con biocarburante
Nel giugno di due anni fa Klm aveva comunicato la volontà di utilizzare un biocarburante ricavato dall’olio da cucina per i voli sulla tratta Parigi-Amsterdam e lo scorso anno la compagnia olandese aveva realizzato il volo più lungo mai realizzato con biocarburante, partendo da Amsterdam e arrivando a Rio de Janeiro in occasione della conferenza Rio+20.
Ora, il sogno è diventato realtà. Dall’8 marzo è attivo un Boeing 777-200, per la compagnia olandese Klm, il quale è alimentato per il 75% da combustibile per aviazione e per il restante 25% da olio da cucina usato 
Fonte: Aciclico 


 

Finti sostenitori di Berlusconi pagati 10 euro per fare numero

In che modo Silvio Berlusconi riesce riempire le piazze durante le sue manifestazioni? Pare che il Cavaliere assoldi i manifestanti, ingaggiandoli attraverso una società, la “Abavideo provini Tv”.
A rivelarlo è un uomo che ha girato un filmato in “incognito” tra i manifestanti, molti dei quali non avrebbero nessuna intenzione di votare per il Popolo delle Libertà. Persone che, comunque, non intendono a rinunciare a 10 euro. A tanto ammonta il “gettone” di presenza alle manifestazioni di Silvio.
Anche per tale ragione ieri Piazza del Popolo appariva gremita di sostenitori dell’ex premier. Ma quanti erano quelli veramente convinti? Non tutti, di certo. Alcuni erano lì…per soldi.
Fan a pagamento
Venire reclutati come supporter a pagamento di Silvio Berlusconi è molto semplice. La paga per restare un paio d’ore davanti al palco è di dieci euro.
Si tratta di una miseria, come ha detto uno dei figuranti. Molti di loro, però, hanno una pensione da far schifo e vogliono arrotondare.
Un noto quotidiano nazionale ha a cuore l’inchiesta e scrive: “Armando ha una lista con le presenze dentro una cartellina col logo del programma ‘Così è la vita’. Ma basta dire ‘un’amica mi ha detto di venire al posto suo perché sta male’, che subito lui ti accoglie a braccia aperte. Prende nome e cognome e via, ‘Sei dei nostri’. Il lavoro da fare è semplice. ‘Hai mai partecipato a un programma? – chiede il capo gruppo – No? Vabbé, non ti preoccupare, oggi stai un po’ lì in piazza in mezzo alla gente e poi te ne vai. Ma se hai voglia in futuro di partecipare a dei provini, cerca il sito e iscriviti’. 
Fonte: Aciclico

  


Barbone restituisce anello da 4.000 dollari Un atto di estrema onestà da parte di un senzatetto americano.

Succede anche questo. Sono quei gesti che nessuno si aspetta e che vanno raccontati malgrado abbiano spesso uno stretto legame con la retorica più pure. Succede a Kansas City. Qui, un senzatetto americano che risponde al nome di Billy Ray Harris ha restituito un anello prezioso che aveva trovato nel bicchiere da lui utilizzato per chiedere l’elemosina.
La sorpresa
Billy Ray Harris non conduce di certo una vita agiata. Vive per strada da molti anni. Un ‘miracolo’ come quello successogli avrebbe potuto cambiargli la vita, farlo tornare ad essere un ‘benestante’ o giù di lì. Invece, dopo aver scoperto che nel suo bicchiere si trovava un anello di platino con diamante, Billy lo ha portato da un gioielliere al fine di farlo valutare e, quando è venuto a conoscenza del suo ingente valore (4.000 dollari), il Nostro ha deciso di riconsegnarlo alla legittima proprietaria, tornata subito per dirgli se lo avesse trovato.
Un gesto che ha fatto molto discutere in positivo. L’anello aveva un valore inestimabile, inferiore però a quello del cuore di Billy Ray Harris. Lui continuerà a vivere per le strade di Kansas City, ma da oggi avrà una certezza in più: quella di aver dato una sterzata non indifferente al suo Karma. Gesti così restano nel cuore di tutti. 


Fonte: Aciclico 


 

Squalo a due teste trovato nel Golfo del Messico

Uno squalo leuca con due feti vivi, di cui uno con due teste. Ecco cosa ha trovato un pescatore, durante un’uscita al largo delle Florida Keys.
Una creature ‘rara’, che il pescatore ha prontamente consegnato all’università locale, la quale l’ha successivamente inviata alla Michigan State University per effettuare ulteriori analisi.
Non è la prima volta che siamo di fronte ad un episodio del gere. In passato era stato rinvenuto uno squalo ciclope albino. Questa volta, però, i ricercatori hanno dichiarato di essersi trovati di fronte a un fenomeno come lo squalo a due teste per la prima volta in assoluto.
Nello specifico, oltre ad avere due teste, lo squalo aveva anche due cuori e due stomachi, i quali si univano in un’unica coda.
C. Michael Wagner, portavoce dell’Università del Michigan ha riferito che di per sé, in ottica scientifica, tale singolo fenomeno “non dice nulla sulla salute della popolazione della specie o degli oceani. Siamo di fronte a un fenomeno raro e inedito”, C. Michael Wagner ha poi aggiunto che il ritrovamento dello squalo a due teste solleva una serie di interrogativi proprio su quelle questioni”.
L’Università del Michigan, mediante il lavoro di un gruppo di esperti in questo campo, continuerà le sue analisi si questo incredibile ritrovamento.
Fonte: Aciclico 


 

L’uomo che fa musica con le verdure La Vienna Vegetable Orchestra e i suoi vegetali. Straordinario (video)

Esiste un’orchestra speciale, in Austria, che riesce a comporre musica utilizzando strumenti fatti a base di ortaggi. Stiamo parlando della Vienna Vegetable Orchestra.


I suonatori dell’ensemble utilizzano trombette di peperoni, violini di porro, bonghi di sedano, batterie di zucche, flauti di carote. Si tratta soltanto di una parte degli strumenti che l’orchestra usa durante i propri concerti.
La Vienna Vegetable Orchestra è unica nel suo genere. Nata un po per gioco, dalla passione di un gruppo di studenti che suonavano gli ortaggi per divertirsi, l’Orchestra è diventata presto una realtà. Una realtà seria.

Attualmente contempla dodici musicisti, che si sono costruititi autonomamente i propri strumenti. Un’operazione che devono rifare ogni volta che vanno a suonare in un nuovo luogo, così da avere a disposizione ortaggi freschi.

Da 12 anni il gruppo fa musica vegetale, grazie a 70 chili di frutta, necessaria per ogni esibizione, da intagliare e trasformare in tre ore.


Fonte: Aciclico 
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