giovedì 20 giugno 2013

RIVELAZIONE SHOCK: L’ATTORE JOHNNY DEPP DICHIARA DI ESSERE QUASI CIECO



Nessuno si aspettava che  l’attore Johnny Depp, facesse una tale rivelazione al giornale de The Sun. Ad un passo dall’uscita del film Lone Ranger, l’ex pirata più amato di sempre dichiara di essere quasi cieco. Con un matrimonio appena concluso con la collega Vanessa Paradis e un conto in banca come attore più pagato al mondo, l’attore ha voluto rendere nota la sua situazione: " Sono quasi cieco, come un pipistrello. Ho una visione davvero molto sfocata dell’occhio sinistro ed in più sono miope dal destro. E’ un problema dell’infanzia che poi è peggiorato. Se il personaggio che interpreto non porta gli occhiali, io non vedo nulla." E’ capitato per Jack Sparrow.
Siamo abituati a vederlo tenebroso con il capello sciolto e l'occhiale scuro ma pare che le lenti non rappresentino, per lui, solo un elemento iconografico.

UN ANGELO A QUATTRO ZAMPE



Ero vicino al tuo letto la scorsa notte. Ero venuto a dare un'occhiata.
Ho visto che stavi piangendo e non riuscivi a prendere sonno.
Ho uggiolato piano piano quando hai asciugato una lacrima dal tuo viso,
" Sono io, non ti ho lasciata, e' tutto a posto, sto bene, sono qui ".
Ero vicino a te a colazione, e ti ho guardata versare il caffè,
stavi pensando a quante volte le tue mani mi avevano accarezzato.
Ero con te nei negozi oggi, le tue braccia erano doloranti ,
ed io avrei voluto portare i tuoi pacchi, ma non ho potuto.
Ero con te oggi quando sei andata alla mia tomba,
te ne prendi cura con molto amore.
Voglio rassicurarti, io non sono là .
Ho camminato con te per la casa mentre cercavi le tue chiavi,
ti ho toccata con la zampa, ho sorriso e ti ho detto ."Sono io".
Sembravi molto stanca e triste seduta su quella sedia,
ed io ho cercato con tutte le mie forze di farti sentire che ero li', vicino a te.
Per me e' possibile starti così vicino, sempre,
e dirti :" Non me ne sono mai andato ".
Eri seduta tranquilla, poi hai sorriso, penso che tu sapessi....
che, nella quiete della sera, io ero molto vicino a te.
Il giorno e' finito..., sorrido e ti guardo sbadigliare,
e ti dico :" Buonanotte, che il Signore ti benedica, ci vediamo domattina ".
E quando arriverà il momento in cui tu attraverserai il breve spazio che ci divide,
io ti correrò incontro per darti il benvenuto, e resteremo fianco a fianco.
Ho molte cose da mostrarti, e ci sono molte cose da vedere per te.
Sii paziente, arriva fino alla fine del tuo viaggio... e poi vieni a casa, vieni da me!



domenica 16 giugno 2013

ANZIANA 80ENNE RUBA PANE E CARNE PER FAME. CONDANNATA A 3 MESI DI GALERA

Due mesi e venti giorni di galera per un’anziana donna colpevole di furto. E’ stata denunciata, processata e condannata per aver rubato generi alimentari: pane, biscotti, carne e una bottiglia di limoncello. Un bottino del valore complessivo di venti euro. La donna, 80 anni, vedova, ex segretaria d’azienda, è stata accusata di furto aggravato. E’ accaduto in un supermercato al centro di Genova. La donna ha rubato all’interno del centro commerciale a causa del suo stato di indigenza. Per questo motivo la difesa, durante il processo, ha chiesto lo stato di necessità, a causa proprio dell'indigenza evidente. Il giudice è stato irremovibile. Anche se serviva per mangiare, quel furto è stato comunque un reato, punibile a norma di legge. Non c’è stato dunque nulla da fare e l’anziana signora è stata condannata ad una pena di due mesi e venti giorni di reclusione. Non è la prima volta che i giudici hanno a che fare con episodi del genere. Sono sempre più frequenti i casi di persone che rubano all’interno di un supermercato o di un centro commerciale per mangiare. Secondo polizia e carabinieri, le denunce per furti di generi alimentari in un anno sono aumentate del 20%. E’ il diretto effetto della crisi e dell’incessante aumento del costo della vita. 

ALLARME: ZECCA KILLER ARRIVA IN ITALIA. PROVOCA INFEZIONI GRAVI E, TALVOLTA, MORTALI. FATE MOLTA ATTENZIONE



Un allarme che potrebbe minacciare la tranquillità dei vacanzieri italiani. Si tratta della Tick borne encephalitis, meningoencefalite, una malattia trasmessa dalla zecca Ixodes Ricinus, proveniente dall’Est Europa, dove è attualmente diffusa. Nel nostro Paese dovrebbe localizzarsi nelle zone rurali e urbane. Al momento è stata individuata nel Triveneto.
Ogni anno si registra all’incirca un massimo di 30 casi. La maggior parte di questi casi, la TBE  si rivela grave e, talvolta, mortale. Altra brutta notizia è che i casi sono in continuo incremento in proporzione dell’aumento delle temperature che rendono gli ambienti vivibili per l’insetto. È necessario tenere sotto controllo la situazione. Le autorità sanitarie europee hanno, infatti, chiesto al nostro Paese l’inserimento di tale malattia tra quelle notificabili.
Il morso della zecca non provoca alcun dolore, poiché la saliva avrebbe un effetto anestetizzante. Inoltre, sembra non mostrare sintomi particolarmente evidenti, se non quelli che possono tranquillamente esser confusi con una normale influenza. Quindi, bisogna prestare molta attenzione.
Quello che è certo è che, dopo un periodo di incubazione che dura circa 7-14 giorni, la persona affetta dalla TBE mostra febbre, cefalea, senso di stanchezza e nausea. Possibili complicazioni potrebbero essere la paralisi e mialgia. Come se non bastasse, inoltre, sembra che la malattia possa colpire il sistema nervoso centrale, creando danni nocivi allo stesso, a volte anche permanenti.
Purtroppo non esiste una cura precisa per la TBE, ma è possibile prevenirla con una semplice vaccinazione, in grado di proteggere da tutti i tipi di virus sia del sottotipo Europeo che di quello Asiatico. È consigliabile, dunque, prima di intraprendere qualsiasi viaggio procedere nella vaccinazione,  che sarà somministrata in due dosi. La terza dose, al rientro, permette una copertura della durata di ben 5 anni.

giovedì 13 giugno 2013

UOMO DI 66 ANNI SCOPRE DI ESSERE UNA DONNA DOPO UNA VISITA MEDICA



Un 66enne, che ha vissuto tutta la sua vita come uomo, è rimasto letteralmente scioccato dopo una diagnosi sorprendente che gli è stata fatta da un medico di Hong Kong. Recatosi in ospedale per una visita a causa di gonfiore addominale, l’uomo ha scoperto di essere una donna. I medici hanno realizzato che il paziente era in realtà di sesso femminile dopo che hanno capito che il gonfiore era determinato da una grossa cisti su un ovaio, secondo l’Hong Kong Medical Journal.
La condizione è il risultato di due malattie genetiche rare. Il soggetto aveva la sindrome di Turner, che colpisce le ragazze e le donne. La sindrome è legata ad un’anomalia citogenetica, principalmente di tipo X0, che consegue ad un errore nel corretto appaiamento dei cromosomi durante la meiosi. Alcuni dei principali sintomi della sindrome sono: l’infertilità, la bassa statura, il viso che può avere un aspetto da persona anziana, torace a scudo, capezzoli iperdistanziati.
Situazione che comunque probabilmente poteva essere scoperta molto prima con soli pochi semplici controlli medici: l'uomo infatti ha un pene di dimensioni molto ridotte (è in realtà il clitoride) e non ha testicoli.

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