mercoledì 17 luglio 2013

I 10 CIBI CHE FANNO PARTICOLARMENTE BENE AL CORPO



 
Il cibo può fare molto più che saziare e soddisfare e rappresenta, infatti, un toccasana per molte parti del nostro corpo, in relazione all'assunzione di determinati alimenti che fanno bene tra l'altro a capelli, pelle, occhi e cuore. Basta sempre non esagerare e ricordare di osservare un regime equilibrato. Vediamo quali sono i dieci cibi che fanno particolarmente bene al corpo.



KIWI per le ossa - Mangiare kiwi non solo aiuterà a mantenere la pelle chiara, ma aiuterà a mantenere le ossa sane. Una tazza di kiwi sbucciato contiene più vitamina C rispetto alla quantità equivalente di arance. Inoltre, neutralizza i radicali liberi che potrebbero portare a cancro e malattie cardiache


AVOCADO per capelli lucidi - Questo frutto esotico viene propagandato come il cibo miracoloso per i capelli. E' ricco di vitamine B ed E, che promuovono un cuoio capelluto sano e la crescita di nuovi capelli. Sono pieni di effetti benefici e idratano i follicoli dei capelli. Che brillano...


CECI per combattere i capelli grigi - La cheratina è il principale componente capillare, la cui presenza ai giusti livelli combatte sia la calvizia che i problemi di rottura. I ceci contengono manganese che previene il cambio di pigmentazione, quindi l'insorgere del grigio sulla testa.


OSTRICHE per i tuoi occhi - Le ostriche sono piene di zinco e selenio. Gli alti livelli di minerali servono come antiossidanti e aiutano a proteggere contro le malattie degli occhi


CORIANDOLO per prevenire la perdita dei capelli - Questa erba alcuni esperti sostengono faccia miracoli per la perdita dei capelli! E' un agente purificante per liberare il corpo in fretta dai metalli tossici, metalli che possono bloccare i nutrienti nel raggiungere il cuoio capelluto, con conseguente danni alla struttura capillare.


SALMONE per il tuo cuore - Le diete ricche di acidi grassi omega-3 proteggono dalle malattie cardiache. Uno studio condotto dal Diabetes & Metabolism ha riscontrato che gli omega-3 contengono i livelli di cortisolo (l'ormone dello stress) e dell'adrenalina.


LENTICCHIE per la crescita dei capelli - Sono una fonte ideale di ferro, che aiuta a portare ossigeno ai follicoli dei capelli, con conseguente crescita e pienezza. Soprattutto, questo è fondamentale se i capelli sono sottili.

ZENZERO, CURCUMA, CACAO, CAYENNE E CANNELLA per il nostro sangue - Queste spezie sono potenti antiossidanti e anti-infiammatori. Equilibrano la quantità di zucchero nel sangue e possono essere facilmente assunti anche tramite bevande.

POLVERE DI CANAPA per il cuoio capelluto secco - Aggiungere un cucchiaio di questa polvere in un frullato per infondere nei capelli acidi grassi essenziali. Si tratta di un rafforzamento che ha un rapporto ottimale di omega-6 e acidi grassi -3. Un livello basso di omega e può portare ad una cute secca e a capelli fragili.


BANANE per la libido - Ricca di vitamine del gruppo B, aiuta a stimolare il testosterone. Gli esperti non hanno dubbi: bassi livelli di testosterone fanno calare il desiderio sessuale sia negli uomini che nelle donne. 



ECCO COME FARE L’ AUTOESAME DEL SENO



L’ autoesame del seno, ovvero l’ autopalpazione della mammella, oltre ad essere indolore, rapido e non invasivo, è una buona abitudine che tutte le donne in età fertile dovrebbero avere al fine di una migliore prevenzione delle patologie al seno.
Ma quali sono le istruzioni corrette per eseguire l’ esame ?
L’ autopalpazione delle mammelle andrebbe effettuata almeno una volta al mese da tutte le donne in età fertile dopo il ciclo mestruale, mentre da quelle in menopausa sempre una volta al mese, ma nello stesso giorno di ogni mese. L’ esame complessivo ha una durata di circa 20 minuti e va effettuato servendosi dei polpastrelli di tre dita della mano, in genere indice, medio e anulare. Per procedere bisogna immaginare di dividere ogni mammella in quattro quadranti, ognuno dei quali deve essere esplorato a fondo, fino a raggiungere l’ ascella.
Il test va effettuato in parte in posizione supina, cioè sdraiata, in parte in piedi. Nella posizione sdraiata, usando il braccio contrario rispetto al seno che si vuole esplorare, bisogna premere le dita della mano su ogni quadrante del seno ruotando contemporaneamente il polso, alla ricerca di possibili irregolarità, come noduli, addensamenti o zone di tessuto più duro nella mammella. Nella posizione in piedi, invece, è necessario ripetere il test in 3 posizioni: con le braccia tese in alto, poi in basso e infine poggiate sui fianchi.
L’ auto esame del seno in posizione eretta si può, ad esempio, effettuare davanti allo specchio, controllando che non vi siano alterazioni nel colore, nella superficie della pelle, nel profilo del seno, e poi, usando sempre il braccio opposto al seno che si vuole controllare, procedere all’ esame come indicato fin sotto il cavo ascellare. Infine, è, necessario osservare e tastare anche i capezzoli per rilevare anche qui l’ eventuale presenza di alterazioni, rientranze, come nel fenomeno del capezzolo invertito, o secrezioni anomale.
La mammella è infatti costituita da una percentuale di tessuto adiposo, da una parte di fasci muscolari, detti pettorali, dai dotti galattofori, dalle ghiandole mammarie e dai linfonodi del sistema linfatico.
Da un punto di vista strettamente statistico, in Italia si registrano circa in genere 47 mila nuove diagnosi di tumore al seno ogni anno, ovvero all’ incirca una diagnosi ogni 15 minuti. Nel nostro paese, dunque, il cancro al seno è una patologia che colpisce almeno una donna su 9 nel corso della vita. La diagnosi precoce attraverso le diverse possibilità di screening è dunque la prima difesa che oggi le donne hanno per difendersi da questa patologia, insieme ad una alimentazione sana e allo svolgimento di esercizio fisico.

venerdì 12 luglio 2013

"FACEBOOK è gratis e lo sarà sempre"... ne siete proprio sicuri?




Ci dicono che è gratis e per sempre ma prova a leggere qui:

1) vai nella home, colonna a destra, scendi e clicca su "Condizioni"
2) poi clicca su "Dichiarazione dei diritti e delle responsabilità"
3) vai al punto 9
4) scendi al punto 14 sempre del punto 9

e...avete letto vero?

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