venerdì 2 agosto 2013

BERE DA DUE A QUATTRO TAZZINE AL GIORNO DI CAFFÈ ALLONTANA DAGLI ISTINTI SUICIDI



Il dibattito è aperto da tempo. E probabilmente lo resterà ancora a lungo. Bere caffè è più un beneficio o un danno? Quanto è consigliabile assumerne perché gli eventuali effetti positivi di una delle bevande più popolari al mondo non si trasformino in attacchi alla nostra salute? A queste domande, che circolano quasi da mille anni, quando la storia del caffè ebbe inizio, tanti hanno cercato di dare una risposta. Tra gli ultimi anche i ricercatori dell’Harvard School of Public Health. Secondo gli studiosi americani, che hanno monitorato per circa 20 anni oltre 150mila persone, bere da due a quattro tazzine al giorno riduce del 50 per cento il rischio di suicidio rispetto a chi non ne beve o ne consuma di meno. La quantità di caffeina assunta in modo regolare, infatti, pari a circa 400mg, sembra essere correlata a determinati comportamenti. In particolare la sostanza ottenuta dalla macinazione dei semi di alcune specie di piccoli alberi tropicali, ingerita nella giusta misura, stimolerebbe il sistema nervoso centrale e la produzione di neurotrasmettitori quali serotonina e dopamina.
La scoperta dei ricercatori dell’Harvard School of Public Health aggiunge un’altra qualità al già tanto amato caffè. La bevanda, ormai diventata vero fenomeno di costume, infatti, è considerata benefica per aumentare la concentrazione, ma anche per contrastare il morbo di Alzheimer, il cancro della pelle e il diabete. Anche gli studiosi americani, però, non hanno potuto esimersi dallo sconsigliare elevate assunzioni di caffeina a chi soffre di depressione. In generale, poi, superare la quantità di 400 mg al giorno, cioè dalle due alle quattro tazzine, rischia di provocare insonnia, alterazioni del ciclo del sonno, tachicardia e tremori. Sappiate regolarvi, quindi. Soprattutto se vi capite di bere il “Death Wish Coffee”, il caffè recentemente inventato da una ditta di New York, che, grazie ad una miscela segreta di chicchi e tostatura, contiene circa il doppio del normale contenuto di caffeina.
Al di là degli eccessi, il caffè sembra avere sempre più il via libera anche dalla scienza. E può di diritto candidarsi al ruolo di migliore bevanda per la socializzazione. D’altro canto, ormai, non c’è momento della giornata in cui non si possa berlo. Una società francese ha perfino creato una macchina da caffè da auto. Se siete stanchi e proprio non volete staccarvi dalla guida, potete attaccarla alla presa dell’accendisigari della vostra vettura e inserire la cialda. Poi l’acqua sarà riscaldata e un ‘bip’ vi avviserà quando il caffè è pronto ad essere versato. L’importante è che l’aroma della famosa bevanda resti sempre un piacere. Altrimenti potreste fare la fine di Mike e Trina, una coppia americana che, dopo aver sperimentato cure contro i problemi di stomaco, è diventata dipendente dai clisteri di caffè.

SUB SI IMMERGE E SCOMPARE IN MARE, MA VOLEVA FUGGIRE DAL MATRIMONIO



Si è conclusa con un lieto fine la vicenda, che ha dell'assurdo, di Xhevahir Gjuta detto Jimmy, il sub l’albanese di 26 anni che era scomparso in mare, durante un’immersione a Punta Ala, a marzo scorso. In realtà il sub ha solo fatto finta di sparire, e per quattro mesi ha vissuto nell'ombra. Jimmy, cameraman di Teletirreno, il 14 marzo 2013 ha deciso di sparire.
Era stato suo cugino, con cui viveva a Grosseto, a denunciarne la scomparsa, e da quel momento, per 10 giorni, Polizia, Carabinieri e Guardia Costiera si erano impegnati per cercarlo sfidando anche le difficili condizioni del mare. L'auto del ragazzo era stata trovata all'imbocco di un sentiero che porta a una spiaggia con scogli e in riva al mare erano stati trovati gli abiti del sub, aprendo nuovi possibili scenari oltre alla morte in mare: forse Jimmy si era avviato a piedi o aveva preso un passaggio da alcuni amici.
 Quando suo cugino dette l’allarme ai carabinieri e cominciarono le ricerche, tutta la città pensò al peggio. Jimmy si era immerso a Punta Ala. Probabilmente era morto proprio lì”, scrive Il Tirreno ricostruendo l'intera vicenda. Ma la realtà è un'altra Jimmy ha solo finto di sparire in mare: il ragazzo, senza documenti e senza identità, è scappato a Milano e per quattro mesi ha vissuto per strada.
Perché? “C’erano troppe cose che avrebbe voluto cambiare della sua vita: c’era un matrimonio fissato il 15 aprile in Albania, c’era una vita lontana dalla sua terra d’origine, in Maremma, c’era il lavoro e c’erano tante responsabilità che insieme hanno probabilmente creato quel corto circuito che lo ha spinto a scappare". In Albania ancora oggi le famiglie promettono i propri figli al miglior partito, e forse il ragazzo non si sentiva pronto a un passo del genere con una ragazza che chissà da quanto non vedeva. Sabato scorso Jimmy, forse stanco della vita per strada, è riapparso a Grosseto dove ha fatto visita a un'amica. Poi si è presentato ai carabinieri di Punta Ala e ha raccontato, tra le lacrime, tutto quello che gli era successo durante questi quattro mesi, facendo del tutto per non farsi rintracciare da polizia e parenti, compresa la sua fidanzata. Il ragazzo voleva solo allontanarsi da una vita che non sentiva più sua, non aveva intenzione di inscenare la sua morte. Ma ogni gesto ha delle conseguenze e ora il sub dovrà chiedere scusa a coloro che per dieci giorni hanno sfidato i marosi per cercarlo e con quelli che lo hanno pianto pensando che fosse stato inghiottito dal mare.
 

lunedì 29 luglio 2013

LE COPPIE IDEALI SECONDO L’OROSCOPO



L'amore secondo le stelle. Può una Bilancia stare bene insieme con uno Scorpione? E un Ariete con un Toro? Personalità troppo simili o troppo diverse? Ed è vero che gli opposti si attraggono come la calamita con il ferro? Insomma, può una coppia formarsi in base alle indicazioni fornite dall'astrologia? Gli esperti della materia sostengono di sì, affermando che in base alle indicazioni astrologiche si possono formare delle coppie perfette, senza comunque escludere altre combinazioni. Vediamo, intanto, le accoppiate da dieci e lode:

ARIETE-BILANCIA
L'energia dell'Ariete, la passione riservata della Bilancia. Una coppia ideale. L'Ariete cacciatore va alla scoperta dei segreti della Bilancia, che diventa preda consenziente. Insieme funzionano benissimo, possono sviluppare progetti vincenti. Per la serie "l'unione fa la forza"...

TORO-SCORPIONE
Due segni profondamente diversi, fino all'opposto, ma complementari, che si completano a vicenda. Il Toro è rilassato, lo Scorpione vulcanico e passionale. Due modi diversi di affrontare la vita che possono cozzare e creare tensione. Ma la soluzione è sempre a portata di mano, basta allentare ogni pressione, dedicare un po' di tempo alla coppia e tutto si risolve.

GEMELLI-SAGITTARIO
Il primo è decisamente intellettuale, il secondo un po' filosofo. Il loro incontro genera un'energia particolare, talvolta anche un po' soffocante. I nati sotto il segno del Sagittario mal sopportano la logorrea, anche pettegola, dei Gemelli, che si sentiranno colpiti e un po' delusi da questa mancanza di complicità mentale. In questo frangente è meglio concedersi a parenti o amici, con un pomeriggio all'aria aperta, un week end culturale, un bel film. Stare insieme ad altri farà bene.

CANCRO-CAPRICORNO
Il Cancro cerca sempre sicurezza, il Capricorno ama la mondanità, senza eccessi. Insieme fanno faville, anche se i nati sotto il segno del Cancro potrebbero sentirsi trascurati e quelli del Capricorno un po' soffocati. Meglio parlarne e chiarire le reciproche posizioni: il confronto sano sarà rivitalizzante e, se sarà necessaria una piccola pausa, avrà effetti sicuramente positivi.

LEONE-ACQUARIO
Il primo si sente un re, anzi "il re", il secondo è irriverente e per nulla remissivo. L'incontro tra i due sarà esplosivo, ma positivamente. Il Leone pretende difatti attenzione mentre l'Acquario non è molto disponibile e tende a sganciarsi, suscitando le ire di "sua maestà", che per contro cerca in tutti i modi di farlo ingelosire. Per riequilibrare il rapporto è necessario isolare la coppia, che deve ritrovarsi tra le quattro mura senza intrusioni di sorta.

VERGINE-PESCI
Ordinati, metodici e pratici i primi, più estrosi e istintivi i secondi. In comune hanno piccole cose da quali scaturiscono grandi passioni. Ma i Pesci mal sopportano la pignoleria e la Vergine l'inaffidabilità. Serve aria nuova, nuovi amici, nuove esperienze: poi si incontreranno di nuovo, capendo di aver bisogno l'uno dell'altro.

PUNTURE DI ZANZARA: cure e prevenzioni con i rimedi naturali



Con l'arrivo del caldo arrivano anche le odiatissime zanzare che sono la causa più frequente di nottate trascorse in bianco nel corso di questa stagione. Quel fastidioso ronzio, infatti, metterebbe a dura prova anche i nervi più saldi. Per non parlare delle punture che, in certi casi, diventano vere e proprie eruzioni che pulsano e prudono. In commercio vi sono vari prodotti per lenire i fastidi dovuti alle  punture e tenere lontane le zanzare, ma non dimentichiamo vi sono anche dei metodi naturali da adottare. Vediamo quali.

GLI OLI ESSENZIALI
Se l'odiatissima zanzara ha "azzannato" la vostra pelle potreste ricorrere al benefico effetto degli olii essenziali, che si reperiscono facilmente in erboristeria o nelle parafarmacie.
In particolare segnaliamo:
- L'Olio Essenziale di Lavanda, applicato sulla puntura, calma il dolore e allevia il prurito;
- Gli Olii Essenziali di Citronella o di Geranio sono molto utili perché tengono lontane le zanzare.
- L'Olio di Tea Tree, usato in Australia dagli aborigeni più di 1000 anni fa, è un ottimo pronto soccorso naturale;
- L'Olio di Neem agisce come lenitivo ma anche come repellente.
Anche l'Aloe Vera, pianta dalle molteplici proprietà, ci corre in soccorso. Risulta molto efficace nel trattamento delle punture di insetto. E' un potente antisettico e antinfiammatorio. Applicando un po' di polpa o di gel sulla puntura si ottiene subito un senso di freschezza e di sollievo. In alternativa all'Aloe Vera è possibile utilizzare una fettina di cipolla.

I RIMEDI DELLA NONNA
Tradizionalmente vi sono anche dei rimedi "caserecci":
- Il Sale
E' utile per alleviare il prurito. Basta inumidire la zona della pizzicata e sfregarcelo sopra delicatamente;
- Il Bicarbonato di Sodio
Si deve preparare una pasta composta da bicarbonato di sodio e acqua e applicarla alla zona interessata dalla puntura. Il prurito sparirà in poco tempo;
- Il Limone
E' sufficiente tagliare una rondella di limone e sfregarla sulla puntura. In poco tempo scompariranno l'irritazione ed il prurito.
PER LA CASA
Per tenere le zanzare lontane da casa si può ricorrere alla citronella, magari alle candele, da tenere sui davanzali delle finestre e davanti ad ogni balcone.

giovedì 25 luglio 2013

Strage del treno a Santiago: VIDEO CHOC DEL DERAGLIAMENTO




TRAGEDIA A SANTIAGO DE COMPOSTELA - Un treno ad alta velocità (Alvia), in arrivo nella città della Galizia, e' deragliato mercoledì sera a poca distanza dalla stazione, provocando una strage: il drammatico bilancio delle autorità locali si aggiorna di ora in ora.
Tra le vittime della strage figurerebbe anche un giovane italiano, originario della Sicilia ma che vive all'estero. Lo si è appreso da fonti galiziane dei soccorritori, ma mancano conferme ufficiali. Il Bilancio provvisorio: 80 morti. Ci sono anche 178 feriti (di cui 36 gravi).

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...