Louis Corbett, 12enne neozelandese è affetto da una rara
malattia che lo renderà cieco nei prossimi mesi, così ha deciso di godersi la
vita fino all'ultimo.
In questo momento sta girando il mondo insieme alla famiglia per ammirare tutte le sue bellezze. Lo scorso anno i medici gli diagnosticarono una retinite pigmentosa, una malattia degenerativa ereditaria che porta alla cecità.
In questo momento sta girando il mondo insieme alla famiglia per ammirare tutte le sue bellezze. Lo scorso anno i medici gli diagnosticarono una retinite pigmentosa, una malattia degenerativa ereditaria che porta alla cecità.
Luois ha fatto una lista delle cose che voleva vedere per
l'ultima volta: il Grand Canyon, le cascate del Niagara, l’Empire State
Building e il quartier generale di Google in California. Essendo un grande
appassionato di basket ha espresso anche il desiderio di assistere alla partita
di una delle sue squadre preferite: i Boston Celtics.
Vuole riuscire a spuntare tutti i desideri sulla sua “lista”, le cose da fare prima che la luce intorno a lui si spenga completamente.
Per consentire a Louis di realizzare il suo sogno sono stati donati 25mila dollari grazie ad un appello in Rete fatto dai genitori. In quattro settimane sono arrivate donazioni da amici ma anche da perfetti sconosciuti dall’altra parte del globo. Tra i finanziatori si ha spiccato il gesto di Warren Casey, CEO di un'azienda di software americana, che con le miglia accumulate nei suoi viaggi, ha regalato il viaggio a tutta la famiglia. Una seconda persona che si è distinta è Corinne Grousbeck, moglie del presidente dei Bolton Celtics, il cui figlio 21enne è cieco a causa della stessa malattia di Louis.
I genitori vogliono riempire la sua testa con il
maggior numero di immagini possibili. Immagini e ricordi indimenticabili. «Non
c’è molto tempo, sono rimaste poche settimane», ha raccontato la madre,
incoraggiando il piccolo Louis a creare una lista di luoghi da vedere e persone
da conoscere. Prima che il buio s’impossessi della sua testa.Vuole riuscire a spuntare tutti i desideri sulla sua “lista”, le cose da fare prima che la luce intorno a lui si spenga completamente.
Per consentire a Louis di realizzare il suo sogno sono stati donati 25mila dollari grazie ad un appello in Rete fatto dai genitori. In quattro settimane sono arrivate donazioni da amici ma anche da perfetti sconosciuti dall’altra parte del globo. Tra i finanziatori si ha spiccato il gesto di Warren Casey, CEO di un'azienda di software americana, che con le miglia accumulate nei suoi viaggi, ha regalato il viaggio a tutta la famiglia. Una seconda persona che si è distinta è Corinne Grousbeck, moglie del presidente dei Bolton Celtics, il cui figlio 21enne è cieco a causa della stessa malattia di Louis.