venerdì 5 settembre 2014

Un tuffo nel passato: Sigla Orzowei serie telefilm per ragazzi 1977 (Testo)




Corri ragazzo vai e non fermarti mai
la notte scendera'
il freddo arrivera'
ma non pensare che tutto sia contro te
c'e' l'amore e il sole giallo
sorridera'
orzowei, lotta per la tua vita
orzowei, prima che sia finita
orzowei, e la speranza sale
orzowei, ti battera' anche il male 

orzowei, senti quel che ti dico
orzowei, trovi sempre un amico
corri ragazzo vai e non fermarti mai
l'odio non vincera'
la luce splendera'
orzowei, lotta per la tua vita
orzowei, prima che sia finita
orzowei, e la speranza sale
orzowei, ti battera' anche il male
credi nell'amore
e non tradirlo mai
lui ti guidera'
lui ti salvera'
lui ti portera' anche piu' lontano
sempre piu' lontano via cosi'
orzowei, lotta per la tua vita
orzowei, prima che sia finita
orzowei, e la speranza sale
orzowei, ti battera' anche il male 

orzowei, senti quel che ti dico
orzowei, trovi sempre un amico
orzowei

Un tuffo nel passato: Sigla dello sceneggiato Rai "La freccia nera"- (1968/69) (Testo)




sibila il vento la notte si appresta
e la cupa foresta minacciosa si fa
passa ma trema se senti un fruscio
forse è un segno d'addio
che la vita ti dà
lascia la spada se il cuor non ti regge
perché questa è la strada
che da noi fuorilegge ti porterà

la freccia nera fischiando si scaglia
è la sporca canaglia che il saluto ti dà
vieni fratello è questa la gente
che val meno di niente
perché niente non ha
ma se il destino rovescia il suo gioco
nascerà nel mattino una freccia di fuoco
la libertà

la freccia nera fischiando si scaglia
è la sporca canaglia che il saluto ti dà
vieni fratello è questa la gente
che val meno di niente
perché niente non ha
ma se il destino rovescia il suo gioco
nascerà nel mattino una freccia di fuoco
la libertà

ma se il destino rovescia il suo gioco
nascerà nel mattino una freccia di fuoco
la libertà

MONETE RARE- ECCO QUALI SONO LE LIRE ITALIANE CHE VALGONO UNA FORTUNA



Pochi sanno che, con il passaggio alla tanto discussa “moneta comune”, la cara e vecchia Lira è diventata oggetto di studio, e del desiderio, per molti numismatici e collezionisti. Potrebbe capitare ad ognuno di noi di rinvenire in qualche vecchio cassetto monete con un valore molto superiore rispetto a quanto possiamo immaginare. Si tratta in particolare delle monete dette “in Fior di Conio”, ossia praticamente intatte rispetto a graffi e usura, e di quelle particolarmente rare.

IL CONIO DEGLI ANNI ’50 - È il caso delle 100 lire coniate nell’anno 1955 e delle 50 lire coniate nell’anno 1958. Le prime non sono particolarmente rare (ne furono tirate circa 8,6 milioni), tuttavia gli esemplari appunto “in fior di conio” possono veder schizzare il prezzo fino a 1.200 euro. 

Stesso discorso per le monete da 50 lire che riportano la data del 1958: ne furono stampati e diffusi 825.000 esemplari, e tuttavia se ne trovano in giro davvero pochi. Dunque una 50 lire del ’58 può variare tangibilmente il proprio valore e passare dai 20 euro per un esemplare usurato ai 2.000 euro per quelle in perfetto stato di conservazione.

LE 5 E 10 LIRE DEL ’54/56 - Coniate in oltre 95 milioni di esemplari, valgono 70 euro ognuna al massimo, sempre stante una perfetta conservazione. 

Poi ci sono le 5 lire del 1956: queste sono sicuramente più rare. Ne furono messi in circolazione dalla Zecca solamente 400mila esemplari e possono valere un minimo di 50 e un massimo di 1.500 euro.

mercoledì 3 settembre 2014

Ecco come non farsi sequestrare beni da Equitalia in maniera legale.



Il peggiore incubo degli italiani, oggi come oggi è diventato Equitalia, ovvero la società a partecipazione pubblica italiana, incaricata per la riscossione dei tributi.
Basta poco per essere letteralmente “perseguitati” da Equitalia, come per esempio non pagare il canone Tv e dopo una serie di solleciti pagamenti ecco arrivare la cartella da parte di Equitalia. Il governo ha però negli ultimi periodi cambiato alcune disposizioni riguardo le riscossioni da parte di Equitalia che permettono ai cittadini di poter trovare delle soluzioni per non pagare le somme dovute. Certo, il modo più semplice per non trovarsi in queste spiacevoli situazioni è quello di pagare regolarmente le tasse, ma trovandoci in un periodo di pura e profonda crisi come questo, e soprattutto senza lavoro, non è sempre facile restarne fuori e quindi non è così difficile non trovarsi ad avere qualche tassa, bolletta o multa non pagata.
Ma come vi abbiamo anticipato, esisterebbero dei metodi legali per non pagare i debiti ad Equitalia, ovvero:
- per quanto riguarda la vostra casa, state tranquilli perché il pignoramento potrà avvenire soltanto qualora abbiate dei debiti superiori a 120 mila euro, mentre prima il pignoramento veniva effettuato anche per debiti molto inferiori
- l’ipoteca verrà applicata soltanto per debiti superiori ai 20 mila euro
- inoltre, non si potrà procedere al pignoramento qualora il debitore risulti anche il proprietario e residente dell’abitazione in questione
- ed ancora, il pignoramento non potrà mai avvenire se quella è l’unica casa a nome del debitore
- Equitalia potrebbe effettuare il fermo amministrativo del parco macchine per la riscossione del debito, ma anche questo potrebbe non avvenire se il mezzo è l’unico a disposizione oppure se il mezzo utilizzato per lavorare
- altra misura di riscossione coercitiva potrebbe essere quello del sequestro di parte dello stipendio, in vari modi e percentuali, cosa che assolutamente non può avvenire se si risulta disoccupati.

I Più Strani Ritrovamenti di Animali del Nostro Pianeta dal 1896 ad oggi


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