mercoledì 4 febbraio 2015

PROVERBIO IRLANDESE... da leggere!!!


martedì 13 gennaio 2015

Come nascondere la data e l'ora della mia ultima connessione su WhatsApp



WhatsApp è un software amatissimo e molto diffuso, soprattutto tra le nuove generazioni, perché consente di mantenersi in touch senza dover spendere una fortuna in sms. Infatti è sufficiente possedere un normale smartphone, provvisto di connessione a internet, per poter inviare e ricevere così messaggi ma anche foto, video, posizione GPS e quant'altro, nella totale comodità e nel trionfo della tecnica. Il costo del programma, scaricabile a pagamento, va sommato all'abbonamento annuale. Il lato negativo di questo utilissimo esempio di tecnologia è presto detto: chi possiede il nostro numero, può scoprire agevolmente a quando risale l’ultimo accesso al programma e verificare se abbiamo visionato quanto ci ha scritto. Una bella scocciatura per tutti noi vero? Immagino che te lo sarai chiesto spesso: "Ma esisterà mai un modo per nascondere ai ficcanaso data e ora dell'ultima connessione a WhatsApp?" La bella notizia è che ora è possibile. Quindi con le istruzioni che ti forniremo, basta con i musi lunghi di fidanzati o amici che domandano offesi perché non hai risposto subito, come se uno/a non avesse altro da fare che lavorare gratis come segretaria tuttofare!  
Per avere una maggiore privacy, non ti resta che disattivare la visualizzazione della data e dell’ora del tuo più recente collegamento al servizio. Tutto ciò è molto semplice e veloce, grazie alla nuova opzione introdotta dal programma. Dopo aver preso il tuo telefono, avviando l’applicazione Whatsapp, puoi aprire il menu Impostazioni, percorrendo il seguente iter: Impostazioni -> Account -> Privacy. Ora seleziona la voce Ultimo accesso o Last seen, dove sceglierai e confermerai la voce Nessuno. I tuoi contatti non vedranno data e ora della tua connessione, e viceversa. Per ripristinare la funzione, ripeti con calma la stessa identica procedura, selezionando la voce “Tutti” o “I miei contatti”.
Altri consigli per proteggere la tua privacy, nel caso tu abbia un iPhone dovrai così procedere: apri WhatsApp, e vai in IMPOSTAZIONI > IMPOSTAZIONI CHAT > IMPOSTAZIONI AVANZATE; ora disabilita l’opzione “data e ora dell’ultima…”. Ecco tutto. Facile no? Sono necessarie 24 ore per rendere operativa l'impostazione e altrettante per poterla cambiare. L'unico neo è che disattivandola non riuscirai più a vedere data e ora dell’ultima volta online dei tuoi contatti su WhatsApp. Per Android non ci si deve discostare molto da quanto appena suggerito.

lunedì 12 gennaio 2015

Questa monetina vale 2.500 euro. E’ partita la caccia al centesimo sbagliato



Attenzione a trattare con superficialità le monetine da 1 centesimo. Potreste avere in tasca 2500 euro a vostra insaputa. Circa 7.000 pezzi in virtù di un errore della zecca di Stato, hanno un valore 250.000 superiore, cioè 2.500 euro. In circolazione esistono alcune monetine da 1 centesimo che per i collezionisti valgono almeno 2.500 euro, e una di queste è stata pagata addirittura 6.600 euro nel corso del 2013. In tutta Europa è ovviamente cominciata la ricerca alla moneta preziosa.

L'errore - Ma come nasce la moneta che vale 2500 euro? La Zecca di Stato ha commesso un errore stampando sul retro di alcune centinaia di monete da 1 centesimo la Mole Antonelliana di Torino anziché Castel del Monte (edificio del XIII secolo sito ad Andria, in Puglia).

La Mole Antonelliana di Torino è infatti correttamente stampata sulla moneta da 2 centesimi ma non su quella da un centesimo. Così il valore della monetina è schizzato alle stelle. E benché la moneta in questione sia stata prontamente messa fuori produzione, in circolazione ci sono ancora più di 7.000 pezzi che valgono una fortuna.

Il valore - Ovviamente a far lievitare il valore è il mercato dei collezionisti. Ed è stato proprio un collezionista a sborsare i 6.600 euro di cui sopra per accaparrarsene una. Insomma, prima di darle al supermercato o di conservarle in un salvadanaio, è sempre meglio dare un'occhiata al retro delle monetine da 1 centesimo. Se trovate la Mole Antonelliana contattate un collezionista per incassare almeno 2500 euro.

Fonte: liberoquotidiano.it
 
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