sabato 8 giugno 2013
Mi’ padre me diceva...◄clicca x leggere
Mi’ padre me diceva:
fa’ attenzione
a chi chiacchiera
troppo; a chi promette;
a chi, dop’èsse
entrato, fa: “permette?”;
a chi aribbarta
spesso l’opignone.
***
E a quello co la
testa da cojone,
che nu’ la cambia
mai; a chi scommette;
a chi le mano nu’ le
strigne strette;
a quello che pìa ar
volo ‘gni occasione …
***
… pe dì de sì e
offrisse come amico;
a chi te dice sempre:
“so’ d’accordo”;
a chi s’atteggia
com’er più ber fico.
***
A chi parla e se move
sottotraccia;
ma soprattutto a
quello, er più balordo,
che, quanno parla,
nun te guarda in faccia.
**
Aldo Fabrizi
giovedì 6 giugno 2013
MICHELE ZARRILLO RICOVERATO D’URGENZA PER UN INFARTO
Il noto cantante Michele Zarrillo
ha accusato un malore ieri mattina alle 10.
Prima una fitta allo stomaco, poi una forte fitta al petto. Temendo un attacco di cuore, immediatamente è scattato l'allarme e il cantante romano che tra una settimana compirà 56 anni è stato trasportato d'urgenza al policlinico Sant'Andrea.
Arrivato al Pronto soccorso in codice giallo, è stato immediatamente sottoposto alle terapie del caso. I medici hanno confermato l'infarto. Ora Zarrillo è ricoverato in terapia intensiva e le sue condizioni sono serie, ma stabili. Il cantautore di Centocelle è rimasto sempre lucido e cosciente. Oggi sono previsti ulteriori analisi per decidere se effettuare un'operazione chirurgica per inserire uno stent. "Sono sereno e tranquillo" avrebbe detto ai medici.
Prima una fitta allo stomaco, poi una forte fitta al petto. Temendo un attacco di cuore, immediatamente è scattato l'allarme e il cantante romano che tra una settimana compirà 56 anni è stato trasportato d'urgenza al policlinico Sant'Andrea.
Arrivato al Pronto soccorso in codice giallo, è stato immediatamente sottoposto alle terapie del caso. I medici hanno confermato l'infarto. Ora Zarrillo è ricoverato in terapia intensiva e le sue condizioni sono serie, ma stabili. Il cantautore di Centocelle è rimasto sempre lucido e cosciente. Oggi sono previsti ulteriori analisi per decidere se effettuare un'operazione chirurgica per inserire uno stent. "Sono sereno e tranquillo" avrebbe detto ai medici.
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