martedì 7 maggio 2013

lunedì 6 maggio 2013

È morto Giulio Andreotti



http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/ARCH_Immagini/Arch_Personaggi%20Italiani/A/andreotti-giulio-12gen2009-324.jpg?uuid=5c113b44-e18e-11dd-8573-891a1fb2d03cSi è spento Giulio Andreotti oggi alle 12:25 nella sua abitazione romana. Lo hanno reso noto i suoi familiari. Aveva compiuto 94 anni il 14 gennaio scorso. L'ex senatore a vita era stato ricoverato il 3 maggio dell'anno scorso al Policlinico Gemelli di Roma per una crisi respiratoria. Da allora era stato dimesso dall'ospedale e le sue condizioni erano migliorate ma non si era mai ripreso completamente.
La storica segretaria del presidente Patrizia Chilelli al suo fianco dal 1989, ha annunciato all'Adnkronos che “non ci saranno funerali di Stato né camera ardente. Le esequie saranno celebrate nella sua parrocchia con gli stretti familiari”.
Giulio Andreotti era nato  a Roma il 14 gennaio 1919, è stato tra gli uomini più importanti della Dc. Presidente del Consiglio per 7 volte, senatore a vita, ha ricoperto numerosi incarichi di governo: 8 volte ministro della Difesa, 5 volte ministro degli Esteri, 3 volte ministro delle Partecipazioni statali, 2 volte ministro delle Finanze, ministro del Bilancio e ministro dell'Industria, una volta ministro del Tesoro, ministro dell'Interno (il più giovane della storia repubblicana), ministro dei Beni culturali e ministro delle Politiche comunitarie. Figura controversa, secondo i giudici ebbe rapporti molto ravvicinati con la mafia almeno fino al 1980.
Per i suoi nemici e detrattori era "Belzebù", circondato da una fama di politico cinico e machiavellico che lui stesso, in fondo, amava coltivare.

domenica 5 maggio 2013

Fermato alla dogana: nascondeva 49 rettili esotici vivi, si difende: “sono lo spuntino per il viaggio”



Al rientro da un viaggio in Oman, un ventottenne tedesco è stato fermato alla dogana all’aeroporto di Monaco. Gli agenti di frontiera sono rimasti stupiti nel trovare nel suo bagaglio ben 49 rettili esotici vivi: alla richiesta di chiarimenti, l’uomo ha risposto che li aveva portati “come spuntino per il viaggio” e si è anche offerto di mangiarne uno lì sul momento.
Ovviamente l’agente non ha creduto alla spiegazione del giovane e lo ha denunciato per trasporto abusivo di animali esotici e maltrattamento di animali, dato che le condizioni di trasporto non erano certo ideali.
Con la scusa di avere del “cibo” nella borsa, il ragazzo era riuscito a passare i controlli doganali alla partenza dell’Oman, dove gli agenti avevano accettato la sua indicazione senza aprire la sua valigia.
Gli animali sono stati dati in cura ad una clinica veterinaria, per curarli dalle conseguenze del trasporto anomalo

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