martedì 29 maggio 2012
lunedì 28 maggio 2012
L’ASINO E LA FAMIGLIA – paradosso della vita, molto significativo ◄clicca x leggere
C'era una volta una coppia con un figlio di 12 anni e un
asino. Decisero di viaggiare, di lavorare e di conoscere il mondo. Così
partirono tutti e tre con il loro asino.
Arrivati nel primo paese, la gente commentava:
"guardate quel ragazzo quanto è maleducato... lui sull'asino e i poveri
genitori, già anziani, che lo tirano".
Allora la moglie disse a suo marito:
"non permettiamo che la gente parli male di nostro figlio."
Il marito lo fece scendere e salì sull'asino. Arrivati al secondo paese, la
gente mormorava:
"guardate che svergognato quel tipo... lascia che il ragazzo e la povera
moglie tirino l'asino, mentre lui vi sta comodamente in groppa."
Allora, presero la decisione di far salire la moglie, mentre padre e figlio
tenevano le redini per tirare l'asino.
Arrivati al terzo paese, la gente commentava:
"Pover'uomo! Dopo aver lavorato tutto il giorno, lascia che la moglie
salga sull'asino. E povero figlio, chissà cosa gli spetta, con una madre del
genere!"
Allora si misero d'accordo e decisero di sedersi tutti e tre sull'asino per
cominciare nuovamente il pellegrinaggio.
Arrivati al paese successivo, ascoltarono cosa diceva la gente del paese:
"sono delle bestie, più bestie dell'asino che li porta. Gli spaccheranno
la schiena!"
Alla fine, decisero di scendere tutti e camminare insieme all'asino. Ma,
passando per il paese seguente, non potevano credere a ciò che le voci dicevano
ridendo:
"guarda quei tre idioti: camminano, anche se hanno un asino che potrebbe
portarli!"
CONCLUSIONE: ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile
che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei.
Quindi: vivi come credi. fai cosa ti dice il cuore, ciò che vuoi... una vita è
un'opera di teatro che non ha prove iniziali. Quindi: canta, ridi, balla, ama e
vivi intensamente ogni momento della tua vita prima che cali il sipario e
l'opera finisca senza applausi.
IL BAMBINO E IL GELATO – molto bella leggetela ◄ clicca x leggere
Qualche tempo fa quando un gelato costava molto meno di oggi, un bambino di dieci anni entrò in un bar e si sedette al tavolino. Una cameriera gli portò un bicchiere d'acqua.
"Quanto costa un sundae?" chiese il bambino.
"Cinquanta centesimi" rispose la cameriera.
Il bambino prese delle monete dalla tasca e cominciò a contarle. "Bene, quanto costa un gelato semplice?".
In quel momento c'erano altre persone che aspettavano e la ragazza cominciava un po' a perdere la pazienza.
"35 centesimi!" gli rispose la ragazza in maniera brusca.
Il bambino contò le monete ancora una volta e disse: "Allora mi porti un gelato semplice!".
La cameriera gli portò il gelato e il conto. Il bambino finì il suo gelato, pagò il conto alla cassa e uscì.
Quando la cameriera tornò al tavolo per pulirlo cominciò a piangere perché lì, ad un angolo del piatto, c'erano 15 centesimi di mancia per lei.
Il bambino non chiese il sundae per riservare la mancia alla cameriera.
domenica 27 maggio 2012
martedì 22 maggio 2012
lunedì 21 maggio 2012
sabato 19 maggio 2012
I bambini fanno ciò che ci vedono fare. Siamo tutti colpevoli. Tutti.
Però non è mai troppo tardi.
Facciamo qualcosa per migliorare noi stessi e chi ci è vicino. Ogni giorno. ◄ CLICCA E GUARDA IL VIDEO
Facciamo qualcosa per migliorare noi stessi e chi ci è vicino. Ogni giorno. ◄ CLICCA E GUARDA IL VIDEO
venerdì 18 maggio 2012
giovedì 17 maggio 2012
mercoledì 16 maggio 2012
Questa è la storia di un ometto che una mattina alzatosi dal letto….
Prova a continuare tu questa storia, con la rima baciata
scrivi nei commenti la tua frase
scrivi nei commenti la tua frase
martedì 15 maggio 2012
lunedì 14 maggio 2012
domenica 13 maggio 2012
mercoledì 9 maggio 2012
Una donna... sa correre e cantare... sa ridere e scherzare... sa piangere senza farsi notare...
sa parlare stando in silenzio...sa aspettare fuggendo...sa odiare e perdonare...tradire ed ingannare...
amare e ragionare.
amare e ragionare.
martedì 8 maggio 2012
POESIA DELLA BUONANOTTE ◄clicca foto
Di luce coprirò i miei giorni
nel lembo di uno sguardo
perso tra drappeggi di cielo
tra l'incanto di un tuo sorriso
alle radici dell'aurora.
Mi nutrirò della tua gioia
sui sentieri di un tempo nuovo
alle porte di un pensiero.
Avvolgimi
candida bontà che risplende
tra brividi di sensualità
nei ricami di una notte.
Voglio accudire i tuoi segreti
guardiano di un faro vergine
che illumina baie d'amore
allo scandire delle ore.
lunedì 7 maggio 2012
LENTAMENTE MUORE..... molto bella, leggetela ◄clicca foto
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marca,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.
(P. Neruda)
IL BAMBINO E IL CAGNOLINO ZOPPO...bellissima leggetela ◄clicca foto
Il padrone di un negozio stava esponendo sulla porta un cartello con la scritta: "Si vendono cuccioli". Questo genere di annuncio attira sempre i bambini e difatti di lì a poco un ragazzino si presentò nel negozio chiedendo:
"Quanto costano i cagnolini?"
Il padrone rispose: "Tra i 30 e i 50 Euro".
Il bambino mise la mano in tasca ed estrasse alcune monete: "Ho solo 2,37 Euro...posso vederli?". L'uomo sorrise e fece un fischio. Dal retrobottega entrò correndo il suo cane seguito da cinque cuccioli. Uno di questi però era rimasto molto indietro rispetto agli altri.
Il ragazzino subito indicò il cagnolino rimasto indietro che stava zoppicando: "Cosa gli è successo?" domandò.
L'uomo gli spiegò che quando era nato il veterinario gli aveva detto che quel cucciolo aveva un'anca difettosa e che sarebbe rimasto zoppo per sempre.
Il bambino si commosse a quelle parole ed esclamò:
"Questo è il cagnolino che voglio comprare!"
Ma l'uomo gli rispose: "No, non comprarlo! Se lo vuoi veramente, te lo regalo!"
Il bambino rimase molto male e guardando l'uomo diritto negli occhi gli disse:
"Non voglio che lei me lo regali: vale tanto come gli altri cagnolini e io le pagherò il prezzo intero. Se è d'accordo, le darò subito i miei 2,37 Euro e un po' ogni mese fino a quando lo avrò pagato completamente."
L'uomo rispose: "Non vorrai davvero comprare questo cagnolino, ragazzo. Non sarà mai in grado di correre, di saltare e di giocare come gli altri cagnolini!"
Allora il bambino si piegò ed estrasse dai pantaloncini la sua gamba sinistra, malformata e imprigionata in un pesante apparecchio metallico. Guardò di nuovo l'uomo e gli disse: "Questo non importa: anch'io non posso correre e il cagnolino avrà bisogno di qualcuno che lo capisca."
L'uomo si stava mordendo le labbra e i suoi occhi si riempivano di lacrime...sorrise e disse:
"Ragazzo, io mi auguro e lo spero davvero che ciascuno di questi cuccioli trovi un padrone come te."
domenica 6 maggio 2012
sabato 5 maggio 2012
TUO PADRE___ bellissima ◄ clicca x leggere
Carissima, mio unico bene,
quando ti sei alzata, questa mattina,
ti ho osservata ed ho sperato che mi parlassi,
fosse anche con due sole parole, chiedendo
la mia opinione o ringraziandomi per
qualcosa di buono che ti era accaduto ieri.
Ma ho notato che eri molto occupata a cercare
il vestito adatto da indossare per
andare al lavoro.
Ho continuato ad aspettare ancora,
mentre correvi per la casa
per vestirti e sistemarti.
Pensavo potessi avere alcuni minuti
anche solo per fermarti
e dirmi: "CIAO !"...
...ma eri troppo occupata.
Per questo per te ho acceso il cielo,
l’ho riempito di colori
e di dolci canti di uccelli,
per vedere se così mi avresti ascoltato...
...ma nemmeno di questo ti sei resa conto.
Ti ho osservata mentre andavi di corsa
al lavoro e ti ho aspettata pazientemente
tutto il giorno.
Con tutte le cose che tu avevi da fare,
suppongo tu sia stata troppo
occupata per dirmi qualcosa.
Al tuo rientro, ho visto la tua stanchezza e ho
pensato di farti bagnare un po’ affinchè l’acqua
si portasse via il tuo stress;
pensavo di farti un piacere perché così tu avresti
pensato a me,
ma ti sei infuriata ed hai offeso il mio nome.
Io desideravo tanto che tu mi parlassi...
anche se c’era ancora tanto tempo!
Poi hai acceso il televisore;
io ho aspettato pazientemente.
Mentre guardavi la TV hai cenato,
...però ti sei dimenticata nuovamente di parlare con me,
non mi hai rivolto la parola.
Ho notato che eri stanca ed ho compreso il tuo
desiderio di silenzio e così ho oscurato
lo splendore del cielo,
ma non ti ho lasciata al buio, l’ho cambiato con una stella.
In verità era bellissimo, ma tu non eri interessata ad osservarlo.
All’ora di dormire, credo che ormai tu fossi distrutta.
Dopo aver detto buonanotte alla tua famiglia
sei caduta sul letto e immediatamente ti sei addormentata.
Ho accompagnato i tuoi sogni con una musica,
i miei angeli si sono illuminati... ma... non importa,
perchè forse non ti sei nemmeno resa conto che io
sono sempre lì con te, al tuo fianco.
Ho più pazienza di quanto tu possa immaginare.
Mi piacerebbe anche insegnarti
come avere pazienza con gli altri.
TI AMO tanto e aspetto tutti i giorni una tua preghiera;
il paesaggio che faccio è solo per te.
Bene, ti stai svegliando di nuovo, e ancora una volta
io sono qui e aspetto, senza nulla più che il mio
amore per te,
sperando che oggi tu possa trovare un po’ di tempo per me.
Buona giornata, tesoro...
Tuo Papà, ...DIO.
venerdì 4 maggio 2012
giovedì 3 maggio 2012
mercoledì 2 maggio 2012
Supermamma in attesa: aspetta 9 gemelli. ◄clicca x leggere tutto
E' record: concepiti 14 giorni dopo il parto di altri 3 bimbi
Città del Messico, 27 aprile 2012 - Chi ci ha provato assicura che già due figli insieme, magari uguali come gocce d'acqua, sono da esaurimento nervoso, ma una batteria di nove - dicasi 9 - gemellini è avventura davvero da super mamma. E superpapà, sempre che non si dia alla macchia come qualche volta capita.
A entrare nel librone dei record è una signora di 32 anni messicana: con un parto cesareo il prossimo 20 maggio Karla Perez darà alla luce i suoi nove bambini al settimo mese di gravidanza. Subito viene da chiedersi se la signora, sfiancata da anni di attesa e maternità desiderata, non abbia esagerato con le cure di fertilità. Ma invece no, la signora giura di aver concepito in modo del tutto naturale, e c'è da crederle visto che in casa le scorrazzano già tre vispi gemellini e che i nove in arrivo sono stati concepiti appena due settimane dopo che la povera Karla aveva partorito i primi tre, Cassandra, Daniela e Bernard . In famiglia c'è già anche Bob, quattro anni e la fortuna di essere 'fratello unico'. Ora ha in grembo sei bimbe e tre bambini, secondo quanto riportato dal Sun. E non sarà facile neppure trovare loro i nomi...
Com'era inevitabile la comunità si è mobilitata per aiutare la famiglia a sostenere le spese economiche e lo stress di un evento cosi’ straordinario mentre i costi ospedalieri e delle incubatrici saranno garantiti dalle amministrazioni locali che hanno convocato un medico specialista per l’assistenza quotidiana di Karla.
Lei, stando a quanto riporta il Sun, non si è fatta )ancora) prendere dal panico: “Mi sento come se fossi stata benedetta da un miracolo - ha detto- Sono nervosa ma anche molto felice. Sono talmente tanti che non sappiamo ancora come chiamarli per il momento mi sto solo concentrando sulla speranza che tutto vada bene”.
Iscriviti a:
Post (Atom)