La storia del piccolo Zach Hilary ha davvero dello straordinario, quasi del miracoloso, per chi crede a questo tipo di prodigi. A soli due anni, il suo cuore si è fermato, ma ha ripreso a battere dopo 39 minuti ed è riuscito a sopravvivere. Un giorno, Zach era davanti alla televisione e guardava uno dei suoi programmi di intrattenimento. La mamma passa laddove era il piccolo e lo trova disteso in terra. All’inizio pensava si trattasse di uno scherzetto con lui il figlioletto voleva prendersi gioco di lei, ma poi si accorge che il bambino aveva delle difficoltà a respirare, arrancava e stava male così interviene repentinamente chiama i soccorsi e gli pratica un massaggio cardiaco. Il piccolo viene trasportato d’urgenza in ospedale e durante la corsa in ambulanza, per fortuna, il suo cuore riprende a battere.
Il piccolo Zach si è salvato, ma quei 39 minuti di mancanza d’ossigeno al cervello gli hanno provocato danno non trascurabili. Sono passati 4 mesi e Zach è in fase di recupero. Sta seguendo terapie di riabilitazione che lo rieduchino nel linguaggio e nei movimenti in parte persi. Secondo i medici questo stranissimo episodio è da ricondurre alla “sindrome della morte improvvisa” che colpisce, generalmente, i bambini nei primi anni di vita.