In Argentina è stata clonata una mucca che è capace di produrre latte molto simile a quello umano. Circa un anno fa, un gruppo di scienziati e ricercatori argentini ha portato avanti un importante progetto volto a far evolvere la ricerca in merito alla clonazione. È stata, infatti, clonata una mucca, chiamata Rosita, che ha una particolarità importante, ovvero produce latte con una composizione che si avvicina molto a quello umano. Questo importante passo in avanti in ambito scientifico è stato reso pubblico attraverso un comunicato dell’Università Nazionale di San Martin (Unsam) e dell’Istituto Nazionale di Tecnologia Agrozootecnica (Inta).
Il gruppo che ha lavorato all’impresa ha inserito nel Dna della mucca i geni umani responsabili della produzione di lattoferrina e della lisozima. L’esperimento, secondo il ricercatore German Kaiser, non sarebbe volto alla sostituzione del naturale legame fra madre e figlio durante l’allattamento, ma nell'essere un supporto per tutti quei bambini che non possono essere allattati, per qualsiasi motivo, dalle loro madri.