La separazione legale tra due coniugi è possibile anche senza dover ricorrere ad un avvocato, purché si tratti di una separazione consensuale. In altre parole, dunque, è possibile non doversi affidare ad un legale nel caso in cui entrambi i coniugi siano d’accordo sulla separazione e purché i rapporti economici e patrimoniali derivanti dalla loro unione vengano risolti di comune accordo. E’ inoltre necessario che ci sia accordo sull’affidamento e sul mantenimento della prole e che tali accordi vengano presi nell’esclusivo interesse di questa.
Qualora non vi sia accordo circa la volontà di separarsi, sulla definizione dei rapporti patrimoniali e sul mantenimento e affidamento della prole, sarà necessario procedere alla separazione giudiziale, per la quale è obbligatorio farsi assistere da un legale in quanto verrà instaurato un contenzioso.
Per richiedere la separazione consensuale i coniugi devono compilare e presentare apposito modulo di domanda (a cui andranno allegati un serie di documenti) presso la cancelleria del Tribunale territorialmente competente (quello in cui i coniugi hanno avuto l’ultima residenza). Entro 5 giorni dalla presentazione della domanda, il presidente del Tribunale fissa l’udienza di comparizione dei coniugi, che a suo volta deve essere tenuta entro 90 giorni.
La separazione consensuale, potendo essere effettuata senza dover ricorrere ad un legale, risulta piuttosto economica. E’ infatti dovuto solo il pagamento di un contributo unificato (di circa 40 euro) e dell’imposta di bollo (circa 8 euro).