Un uomo s'ubriacò e cadde in un sonno profondo.
Un amico rimase presso di lui finché potè, poi, dovendosene andare, ma temendo
che l'uomo addormentato potesse trovarsi nel bisogno, gli nascose un gioiello
nel bavero dell'abito.
Risvegliatosi, l'uomo, ignaro del gesto generoso dell'amico, condusse una vita
errabonda, vivendo nella fame e nell'indigenza, finché un bel giorno, anni
dopo, i due non s'incontrarono di nuovo.
Quando l'amico gli disse del gioiello, l'uomo lo trovò cucito nel proprio abito
e non riusciva a credere che una tale fortuna fosse sempre stata lì, a portata
di mano per tutti quegli anni, mentre lui aveva condotto un'esistenza miserabile.
Come il protagonista di questa storia, gli uomini e le donne di questo mondo
vagano tra le sofferenze della nascita e della morte, ignari che tra le pieghe
più profonde del loro essere è nascosto il gioiello del pieno risveglio.