Racconta alla mamma la sua piccola grande impresa con la spregiudicatezza della sua età: Lorenzo, nove anni appena, è già un eroe per i suoi amichetti. È stato lui venerdì pomeriggio in piscina ad accorgersi del bimbo di 5 anni che non risaliva in superficie: era immobile, il visino rivolto verso il pavimento della vasca scoperta. «Pensavo stesse giocando», dice Lorenzo, mascotte della Castellana Rugby, «Lo facciamo spesso anche noi: proviamo a vedere quanto resistiamo sott'acqua senza respirare. Ma ho visto che non si muoveva». E si è tuffato in acqua.
Venerdì la mamma lo aveva accompagnato alle piscine comunali di via Redipuglia alle 13 con il fratello Pietro, 10 anni, anche lui mini rugbista, e con altri amichetti. Giocavano a bordo vasca, un pomeriggio tra acqua e sole. Alle 15.30 L.R., il piccolo del centro estivo organizzato dal Comune di Vedelago è sfuggito agli animatori e si è tuffato nella vasca dei grandi, un metro e settanta di profondità. Si è trovato in difficoltà e Lorenzo d'istinto si è tuffato e lo ha aiutato.
Il piccolo L. R., , che ha rischiato di annegare, è stato poi soccorso con prontezza e competenza dal bagnino della cooperativa "Obiettivo Acque". Intubato, è stato trasferito con l'elisoccorso al Ca' Foncello di Treviso dove ha passato la notte in Rianimazione, ma già ieri mattina aveva ripreso tutta la sua vivacità. «Mi piacerebbe che Lorenzo lo potesse incontrare, quando sta meglio», sogna mamma Paola. E l'assessore di Vedelago, Fabio Ceccato, responsabile dei centri estivi, a pericolo scampato si impegna: «Magari quando tornerà a casa...». Intanto l'attività dei centri estivi è stata sospesa. «Una pausa prevista in concomitanza con le settimane di ferragosto», precisa l'assessore, «Si riprende a fine mese. Tornare in piscina come facevamo ogni venerdì? Dobbiamo ancora valutare e decidere. Forse sospenderemo. A seguire i bimbi nei nostri centri estivi sono comunque animatori qualificati, maestre e laureati».