“Bruno Arena non è ancora fuori pericolo”. Lo dice il manager dell'attore de i fichi d’India, Massimo Zoli. E ci tiene a precisarlo perché molte delle frasi pubblicate su Facebook in questi giorni non sarebbero opera dell'amico e collega Max Cavallari, ma di alcuni profili fake.
"In questi giorni su Facebook alcuni profili falsi a nome Massimiliano Cavallari riportavano false notizie sullo stato di salute di Bruno Arena, ancora ricoverato in terapia intensiva all'Ospedale San Raffaele di Milano. Questo sta generando confusione e non pochi problemi. Bruno è stazionario ma non si può purtroppo definire fuori pericolo", si legge nella nota di Zoli.
"In questi giorni su Facebook alcuni profili falsi a nome Massimiliano Cavallari riportavano false notizie sullo stato di salute di Bruno Arena, ancora ricoverato in terapia intensiva all'Ospedale San Raffaele di Milano. Questo sta generando confusione e non pochi problemi. Bruno è stazionario ma non si può purtroppo definire fuori pericolo", si legge nella nota di Zoli.
“Parla solo l’ufficio stampa”
E ancora: "La famiglia Arena precisa che le uniche comunicazioni ufficiali saranno diffuse dall'ufficio stampa di Ridens. Nel frattempo verranno avviate le procedure per far chiudere i profili non ufficiali. In conclusione mi auguro che coloro che speculano sulle disgrazie altrui si rendano conto del dolore che questi atti possono creare e cessino immediatamente".
Max: “Profili inventati”Anche lo stesso Cavallari conferma che molte persone stanno scrivendo a suo nome su Facebook. Non a caso oggi sul suo profilo ufficiale c’è scritto: "Scrivono notizie false su altri profili inventati”.
E a proposito della condizioni del suo “gemello”: "È sempre tutto stazionario. Bruno, purtroppo, non è ancora fuori pericolo".
Max: “Profili inventati”Anche lo stesso Cavallari conferma che molte persone stanno scrivendo a suo nome su Facebook. Non a caso oggi sul suo profilo ufficiale c’è scritto: "Scrivono notizie false su altri profili inventati”.
E a proposito della condizioni del suo “gemello”: "È sempre tutto stazionario. Bruno, purtroppo, non è ancora fuori pericolo".