E’ possibile diminuire i rischi di procurarsi delle carie sino all’82
per cento. Come? Masticando chewing gum contenenti xilitolo.
Ciò si evince dai risultati di uno studio portato avanti
dall’Università di Milano di concerto con il proprio Centro Oms per
l’Epidemiologia e l’Istituto di Clinica Odontoiatrica dell’Università di
Sassari.
I risultati sono pubblicati su Clinical Oral Investigation.
Il test ‘a base’ di xilitolo
Il test ha coinvolto 176 bambini di una scuola elementare in
Sardegna, aventi un’età compresa fra i 7 e i 9 anni. Erano tutti ad alto
rischio di carie, con alta densità di streptococchi mutans. Sono questi
i principali batteri della carie.
I bambini sono stati suddivisi in due gruppi. Il primo gruppo ha
masticato, cinque volte al giorno per sei mesi, un chewing gum allo
xilitolo (dolcificante sostitutivo dello zucchero). Il secondo gruppo ha
masticato una gomma analoga, senza zucchero ma priva di xilitolo.
Allo scadere dei sei mesi, la prevenzione della carie è stata
affidata ai singoli, attraverso l’uso di spazzolino e dentifricio al
fluoro. Ma dopo due anni, tempo necessario per lo sviluppo della carie, i
bambini sono stati richiamati per la visita finale.
Qui, la sorpresa: il gruppo che aveva assunto xilitolo aveva molto meno lesioni cariose.
Fonte: Aciclico