Città del Messico (Messico), 13
feb. (LaPresse/AP) - Le armi che hanno causato morti e sofferenza nel nord del
Messico si sono trasformate ora in strumento musicale. Artefice dell'opera,
dove le canne di fucile tagliate con diverse lunghezze suonano come marimbas, e
parti di pistole creano suoni sincopati, è lo scultore Pedro Reyes. "E'
importante - spiega l'artista - considerare che molte vite sono state tolte con
queste armi, ed è come se stesse avvenendo una sorta di esorcismo". Quando
questi strumenti di morte vengono suonati, aggiunge, "la musica espelle i
demoni che essi trattengono, come se fosse un requiem per le vite perse".
Per il progetto, intitolato 'Disarmo', Reyes sottolinea di essere riuscito a
realizzare i suoi strumenti con circa 6.700 armi sequestrate dalla polizia e
dall'esercito a Ciudad Juarez, dove vivono 1,3 milioni di persone, e che ha
registrato una media di circa dieci omicidi al giorno nel picco delle violenze.
Reyes era già noto per un progetto del 2008 dal titolo 'Palas por Pistolas' in
cui fuse 1.527 armi per produrre altrettante pale per piantare lo stesso numero
di alberi.