Si sono concluse nel peggiore dei modi le ricerche di Laura Winkler, la ragazza di 13 anni di Brunico scomparsa domenica pomeriggio da Anterselva, in Alto Adige: la bimba è stata trovata morta. Per lei si erano mobilitati centinaia di uomini. Poco prima del ritrovamento gli inquirenti avevano fatto sapere che Laura era stata ripresa dalla telecamera di una banca di Brunico, ma la circostanza si è rivelata falsa.
Il corpo era in un burrone una zona di montagna poco distante da dove si erano perse le tracce. Lunedì i sommozzatori avevano scandagliato un piccolo laghetto che si trova nelle vicinanze. La zona è stata sorvolata da un elicottero e per le ricerche è stato anche utilizzato un drone.
Si tratterebbe di una disgrazia - Laura sarebbe morta precipitando in un burrone, dopo essersi arrampicata su alcune rocce poco lontano dalla casa del nonno. Esclusa quindi l'ipotesi di un delitto. La salma della piccola è stata recuperata con l'ausilio di un elicottero e trasferita alla cappella mortuaria di Anterselva di Mezzo. Sul posto anche il pm di Bolzano, Axel Bisignano, che coordina l'inchiesta e che non ha voluto rilasciare dichiarazioni.
Trovata durante un'esercitazione - La salma è stata trovata dagli uomini del soccorso alpino di Valdaora che, dopo aver partecipato per tutta la giornata alle ricerche, di sera hanno scelto un dirupo nelle vicinanze del maso del nonno della bambina per un'esercitazione. Proprio durante questo allenamento in parete è stato avvistato il corpo senza vita ai piedi del dirupo.
Scomparsa dopo aver fatto visita al nonno - Della 13enne si erano perse le tracce domenica pomeriggio durante una visita con i genitori dal nonno materno. Dopo pranzo Laura ha fatto una passeggiata verso il paese, per poi rientrare nella casa del nonno verso le 15. Un'ora dopo, quando i genitori hanno deciso di tornare a casa, Laura era scomparsa. Hanno chiesto informazioni ai vicini e controllato i dintorni del maso, ma della ragazzina non c'era traccia. A questo punto hanno chiamato i carabinieri.
Il corpo era in un burrone una zona di montagna poco distante da dove si erano perse le tracce. Lunedì i sommozzatori avevano scandagliato un piccolo laghetto che si trova nelle vicinanze. La zona è stata sorvolata da un elicottero e per le ricerche è stato anche utilizzato un drone.
Si tratterebbe di una disgrazia - Laura sarebbe morta precipitando in un burrone, dopo essersi arrampicata su alcune rocce poco lontano dalla casa del nonno. Esclusa quindi l'ipotesi di un delitto. La salma della piccola è stata recuperata con l'ausilio di un elicottero e trasferita alla cappella mortuaria di Anterselva di Mezzo. Sul posto anche il pm di Bolzano, Axel Bisignano, che coordina l'inchiesta e che non ha voluto rilasciare dichiarazioni.
Trovata durante un'esercitazione - La salma è stata trovata dagli uomini del soccorso alpino di Valdaora che, dopo aver partecipato per tutta la giornata alle ricerche, di sera hanno scelto un dirupo nelle vicinanze del maso del nonno della bambina per un'esercitazione. Proprio durante questo allenamento in parete è stato avvistato il corpo senza vita ai piedi del dirupo.
Scomparsa dopo aver fatto visita al nonno - Della 13enne si erano perse le tracce domenica pomeriggio durante una visita con i genitori dal nonno materno. Dopo pranzo Laura ha fatto una passeggiata verso il paese, per poi rientrare nella casa del nonno verso le 15. Un'ora dopo, quando i genitori hanno deciso di tornare a casa, Laura era scomparsa. Hanno chiesto informazioni ai vicini e controllato i dintorni del maso, ma della ragazzina non c'era traccia. A questo punto hanno chiamato i carabinieri.
Fonte: TGCOM24