Un ginecologo è stato arrestato
con l'accusa di aver venduto un neonato partorito da una minorenne in
difficoltà. La squadra mobile di Caserta, al termine di una delicata e
complessa indagine ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare.
Secondo le prime notizie la minore si era rivolta al medico, che opera presso due note cliniche di san Giuseppe Vesuviano e di Caserta, per abortire. Il medico l'avrebbe convinta a portare a termine la gravidanza per poi vendere il neonato.
Il ginecologo arrestato è accusato di concussione per induzione, corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio e violazione della legge in materia di adozione e affidamento dei minori. Il ginecologo medico presso le cliniche convenzionate Sant'Anna di Caserta e Santa Lucia di San Giuseppe Vesuviano avrebbe chiesto ad un giovane paziente minorenne che si era rivolta a lui per un aborto illegale presso la clinica Sant'Anna «dove aveva saputo che il dottore praticava interruzioni di gravidanza oltre i termini consentiti dalla legge per la somma di 6 mila euro», spiegano in Procura. La giovanissima aveva riferito al medico di non avere i soldi necessari per l'aborto e fatto presente il disagio in cui vive la propria famiglia.
L'indagato l'avrebbe convinta a partorire presso la clinica Santa Lucia assicurandole che l'avrebbe aiutata poi a “disfarsi” del bambino evitandole anche il riconoscimento del neonato. Le intenzioni del ginecologo erano di cedere quel bambino facendolo apparire come figlio di una donna del salernitano e del suo compagno che tempo addietro per coronare il loro sogno di avere un bambino gli avevano già consegnato la somma di 25 mila euro.
Secondo le prime notizie la minore si era rivolta al medico, che opera presso due note cliniche di san Giuseppe Vesuviano e di Caserta, per abortire. Il medico l'avrebbe convinta a portare a termine la gravidanza per poi vendere il neonato.
Il ginecologo arrestato è accusato di concussione per induzione, corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio e violazione della legge in materia di adozione e affidamento dei minori. Il ginecologo medico presso le cliniche convenzionate Sant'Anna di Caserta e Santa Lucia di San Giuseppe Vesuviano avrebbe chiesto ad un giovane paziente minorenne che si era rivolta a lui per un aborto illegale presso la clinica Sant'Anna «dove aveva saputo che il dottore praticava interruzioni di gravidanza oltre i termini consentiti dalla legge per la somma di 6 mila euro», spiegano in Procura. La giovanissima aveva riferito al medico di non avere i soldi necessari per l'aborto e fatto presente il disagio in cui vive la propria famiglia.
L'indagato l'avrebbe convinta a partorire presso la clinica Santa Lucia assicurandole che l'avrebbe aiutata poi a “disfarsi” del bambino evitandole anche il riconoscimento del neonato. Le intenzioni del ginecologo erano di cedere quel bambino facendolo apparire come figlio di una donna del salernitano e del suo compagno che tempo addietro per coronare il loro sogno di avere un bambino gli avevano già consegnato la somma di 25 mila euro.