domenica 21 luglio 2013

L’ANGURIA COME VIAGRA NATURALE GRAZIE ALLA CITRULLINA




E' l'anguria il frutto dell'amore, non più la banana. Siamo nella bella stagione, quella in cui i dati dicono che si fa di più l'amore e quella in cui si segnalano anche le maggiori défaillances da parte dei maschietti. Maschietti che ricorrono così al Viagra, per avere una maggiore potenza e risolvere certi problemi. Ma quando il sesso chiama e non si vuole fare brutta figura, si può fare ricorso anche all'anguria, che fa meno male del Viagra e regala risultati identici. Alcuni ricercatori texani erano giunti a questa conclusione diversi anni fa, ma giova ricordarlo anche oggi, a distanza di tempo.
La citrullina e' il segreto dell'anguria, un amminoacido contenuto soprattutto nella buccia e nella polpa dell'anguria. L'erezione è il risultato di un rilassamento muscolare: più precisamente, la muscolatura liscia dei vasi sanguigni, che è contratta in un pene non eretto, si rilassa e, di conseguenza, permette l'afflusso di sangue nel pene. In seguito al rilassamento della muscolatura liscia, il sangue può affluire nei corpi cavernosi del pene, che diventa eretto.
Quindi, l'ideale per i signori uomini sarebbe mangiare anguria in gran quantità. Ma attenzione, ci procuriamo un vantaggio da una parte e uno svantaggio dall'altra. Mangiarne tanta vuol dire assumere tanta acqua, che gonfia la pancia e ci porta ad urinare molto. Per avere vantaggi senza conseguenze si spera in un prossimo futuro di poter avere dei farmaci con contenuti similari alla citrullina, che possano essere immagazzinati per un tempo maggiore e possano aumentare la produzione di monossido d'azoto, fondamentale per l'erezione del pene!
I ricercatori ammoniscono: "L’anguria non è un sostituto adeguato del Viagra per serie disfunzioni sessuali. Mentre è vero che non ha controindicazioni, a differenza del Viagra che può nuocere al cuore, è anche vero che produce effetti limitati. La citrullina si trova soprattutto nella scorza e l’anguria contiene molto zucchero, quindi non si può consumarne troppa". Dunque, chi ha problemi sotto le lenzuola deve andare dal fruttivendolo piuttosto che in farmacia? Non proprio. Perché, se i benefici dell’anguria su chi ha problemi di disfunzione erettile hanno un fondamento scientifico, è anche vero che non basta una semplice fettina del frutto dell’estate a risolvere la problematica (per inciso, una fettina non sarebbe sufficiente e purtroppo neanche due). Insomma, ci sarebbe bisogno di consumare l’anguria in considerevoli quantità, (c’è chi dice che sia necessario consumarne almeno sei fette...). 

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