lunedì 18 giugno 2012

Imu illegittima secondo il Codacons ◄clicca x leggere tutto


Il Codacons ha presentato ricorso al Tar del Lazio a fronte dell'incompatibilità tra la nuova imposta sugli immobili e l'art. 47 della Costituzione.




Secondo il Codacons l’Imu sarebbe un’imposta del tutto illegittima in quanto violerebbe l’art. 47 della Costituzione Italiana, secondo cui “la Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l’esercizio del credito. Favorisce l’accesso del risparmio popolare alla proprietà dell’abitazione“. 

Secondo l’associazione, dunque, la tanto discussa imposta sugli immobili si pone in contrasto con tale disposizione in quanto rappresenta un vero e proprio deterrente per l’accesso al risparmio popolare, senza contare che lo impedisce completamente per coloro che sono proprietari di un immobile. La Costituzione, infatti, stabilisce che il risparmio “in tutte le sue forme” deve ricevere una specifica tutela da parte dello Stato, ne deriva quindi che una tassazione sull'abitazione deve necessariamente essere frutto di un ragionevole bilanciamento da parte del legislatore tra gli interessi costituzionalmente rilevanti. Nel caso dell’Imu, in particolare, si ritiene che l’imposta sia lesiva degli interessi dei pensionati e dei cittadini con un reddito medio, mentre non non va ad intaccare minimamente beni immobili posseduti dallo Stato, dalle Regioni, dalle Province, dai Comuni, dalle comunità montane, ecc. 
A fronte dell’incompatibilità tra la nuova imposta e l’art.47 della Costituzione, dunque, il Codacons ha notificato apposito ricorso al Tar del Lazio. I cittadini proprietari di immobili sperano che questa iniziativa porti quantomeno all'eliminazione della tassa sull'abitazione principale o ad una notevole riduzione dell’importo da pagare qualora non si disponga di un reddito annuo elevato.

Il Codacons ha inoltre istituito il Comitato nazionale vittime dell'Imu, al quale possono aderire tutti i cittadini italiani danneggiati dalla nuova imposta.



sabato 16 giugno 2012

A chi spetta l’eredità in caso di successione legittima

La legge stabilisce le quote spettanti a ciascun erede qualora il defunto non abbia lasciato alcun testamento.
In caso di successione legittima, ossia nel caso in cui il soggetto defunto non abbia lasciato alcun testamento, il patrimonio viene ripartito tra coloro che hanno diritto ad ereditare e sulla base di specifiche quote stabilite dalla legge. In tal caso si segue un principio di gradualità, nel senso che qualora esistano più eredi viene favorito il parente più prossimo, dando sempre la precedenza al coniuge e ai figli.
Al coniuge, inoltre, a prescindere dall'esistenza di altri eredi, sono sempre riservati i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso dei mobili che la corredano, se la casa era di proprietà della persona deceduta o in comproprietà con il coniuge stesso.

Elenco delle quote spettanti a ciascun erede nelle diverse ipotesi possibili:

- coniuge da solo: tutta l’eredità;

- coniuge e 1 figlio: 50% ciascuno;

- coniuge e 2 o più figli: 1/3 al coniuge e 2/3 ai figli in parti uguali;

- coniuge e ascendenti: 1/3 al coniuge e 2/3 agli ascendenti;

- 1 figlio da solo: tutta l’eredità;

- 2 o più figli: l’eredità si divide in parti uguali;

- ascendenti da soli: l’eredità si divide in parti uguali;

- coniuge, ascendenti e fratelli: 2/3 al coniuge e 1/3 agli altri;

- coniuge e fratelli: 2/3 al coniuge e 1/3 ai fratelli;

- ascendenti e fratelli: l’eredità si divide in parti uguali;

- fratelli: l’eredità si divide in parti uguali;

- altri parenti fino al sesto grado: l’eredità si divide in parti uguali.

giovedì 14 giugno 2012

Intolleranze alimentari? La reazione allergica si può trasmettere per via sessuale ◄ clicca x leggere



Le intolleranze alimentari colpiscono tra il 5% e il 10% della popolazione (ma alcuni operatori arrivano a dire che sarebbe fino al 50% della popolazione che soffre di intolleranze più o meno lievi) e a volte possono colpire anche in modo inatteso.

Ne sa qualcosa una giovane inglese, diventata suo malgrado un caso di studio per una ricerca medica. La giovane ventenne (che la ricerca ha ovviamente lasciato nell'anonimato) infatti ha accusato urticaria diffusa e difficoltà respiratorie dopo avere avuto un rapporto sessuale con il suo ragazzo.
Si trattava degli stessi effetti che la ragazza aveva quando mangiava noci brasiliane (la seconda allergia da noci più diffusa nel Regno Unito). Dopo accurate visite ed esami medici, la scoperta: la reazione era stata effettivamente causata dalle noci, mangiate non dalla ragazza ma dal fidanzato. Gli allergeni infatti erano stati trasmessi con lo sperma. L’incidente alla ragazza ha portato così ad una scoperta medica inattesa: i medici infatti non si attendevano una trasmissione di questo tipo: “Crediamo che questo sia il primo caso di reazione allergica trasmessa per via sessuale”, hanno dichiarato.

Bambino gli offre il salvadanaio e il rapinatore rinuncia al colpo ◄clicca x leggere



Un uomo aveva suonato ad un campanello nella cittadina di Schwanewede, vicino Brema, e quando la ragazza all'interno della casa gli ha aperto lui l’ha spinta all'interno e l’ha minacciata con una pistola, intimandole di consegnare i soldi che aveva.
La ragazza però non aveva che i soldi nella borsa, e non sapeva dove trovare altro contante dato che non era lei la proprietaria dell’appartamento: era solo una baby sitter che stava badando ai figli della coppia, che era fuori casa.
La confusione ha svegliato i due bambini (la cui età esatta non è stata diffusa dalla polizia, per non favorirne l’identificazione, ma entrambi con meno di sette anni), che hanno intuito che il rapinatore voleva dei soldi, e gli hanno portato i loro salvadanai.Il rapinatore, un giovane intorno ai vent'anni, a questo punto si è reso conto che il suo era un comportamento orribile, e in preda alla vergogna ha messo via la pistola e se ne è andato via, scusandosi.

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