mercoledì 27 giugno 2012
martedì 26 giugno 2012
Genitori abbandonano la figlia perché ricoperta di peli
In alcuni casi la cattiveria è davvero radicata nella natura umana ed è presente anche tra genitori e figli. In genere i genitori tendono ad amare incondizionatamente i propri bambini, ma probabilmente non è sempre così e la storia della piccola Liu Jiangli ne è una testimonianza. La bambina, che ora ha 8 anni, è stata abbandonata dai suoi genitori, da coloro che dovevo prendersi cura di lei, quando ne aveva solo due. Il motivo di un gesto così riprovevole è il fatto che la piccola ha il corpo ricoperto al 60 % di peli. Probabilmente la mamma e il papà si vergognavano di lei per la sua patologia nota con il nome di sindromeHypertrichosis Universalis.
Il padre l’accompagnò all'asilo e non ritornò più a prenderla. Ora Liu è stata presa in custodia da un lontano parente. La piccola ora può tornare a sorridere perché ha trovato qualcuno con cui poter crescere e soprattutto qualcuno pronto ad amarla così com'è.
La pianta con la faccia da scimmia
Nella foresta pluviale peruviana è stata scoperta una piante la cui fluorescenza assomiglia alla faccia di una scimmietta. Si tratta di una particolare specie di orchidea.
In natura esistono dei veri e propri spettacoli e non si può dire che possa esistere qualcosa di più perfetto. Piante che sembrano animali, animali che si mimetizzano e prendono le sembianze dell’ambiente in cui vivono, insomma tutte queste strategia, ci insegna la scienza, sono delle sofisticatissime tecniche per la sopravvivenza. Si rende nota in questi giorni, l’esistenza di una particolarissima pianta che non ha assolutamente l’aspetto di una specie vegetale, ma al contrario sembra un animale. Basta guardare le varie foto diffuse sul web per scambiare questa particolare specie di orchidea in una scimmietta.
Ebbene si, si tratta di una rarissima specie di orchidea, battezzata, per l’appunto, con il nome di orchidea-scimmia. In realtà, il suo nome scientifico è Dracula simia. Questa specie è originaria del Perù ed reperibile nella foresta pluviale. Il nome scientifico “Dracula” si riferisce al fatto che i fiori presentano due sporgenti molto simili a dei canini da vampiro ma la somiglianza più eclatante è quella con il viso di una graziosa scimmietta.
Separazione consensuale senza avvocato
In caso di accordo tra i coniugi, la separazione può essere chiesta direttamente al Tribunale competente senza che sia necessario doversi rivolgere ad un legale.
La separazione legale tra due coniugi è possibile anche senza dover ricorrere ad un avvocato, purché si tratti di una separazione consensuale. In altre parole, dunque, è possibile non doversi affidare ad un legale nel caso in cui entrambi i coniugi siano d’accordo sulla separazione e purché i rapporti economici e patrimoniali derivanti dalla loro unione vengano risolti di comune accordo. E’ inoltre necessario che ci sia accordo sull’affidamento e sul mantenimento della prole e che tali accordi vengano presi nell’esclusivo interesse di questa.
Qualora non vi sia accordo circa la volontà di separarsi, sulla definizione dei rapporti patrimoniali e sul mantenimento e affidamento della prole, sarà necessario procedere alla separazione giudiziale, per la quale è obbligatorio farsi assistere da un legale in quanto verrà instaurato un contenzioso.
Per richiedere la separazione consensuale i coniugi devono compilare e presentare apposito modulo di domanda (a cui andranno allegati un serie di documenti) presso la cancelleria del Tribunale territorialmente competente (quello in cui i coniugi hanno avuto l’ultima residenza). Entro 5 giorni dalla presentazione della domanda, il presidente del Tribunale fissa l’udienza di comparizione dei coniugi, che a suo volta deve essere tenuta entro 90 giorni.
La separazione consensuale, potendo essere effettuata senza dover ricorrere ad un legale, risulta piuttosto economica. E’ infatti dovuto solo il pagamento di un contributo unificato (di circa 40 euro) e dell’imposta di bollo (circa 8 euro).
domenica 24 giugno 2012
Allarme per la nuova droga sintetica che rende cannibali ◄clicca x leggere tutto
Si chiama Settimo Cielo e sta creando una sorta di psicosi negli Stati Uniti. Settimo Cielo sarebbe infatti una nuova droga sintetica in grado di suscitare aggressioni a scopo cannibalistico. A lanciare l’allarme è stata la polizia di Miami che ha reso noti alcuni raccapriccianti episodi recentemente accaduti.
Alcuni giorni fa i poliziotti erano stati costretti a uccidere un uomo di 31 anni, Rudy Eugene, che si strappato gli abiti di dosso e ha divorato il volto di un senzatetto. Uno studente di Baltimora è stato arrestato per aver ucciso il compagno di stanza e averne mangiato cuore e cervello. Pochi giorni dopo si è verificato un altro episodio simile: un ragazzo di 21 anni ha minacciato di mangiarsi i poliziotti che lo avevano arrestato e ha tentato di mordere un poliziotto. Le forze dell’ordine hanno dovuto mettergli il bavaglio in attesa che l’effetto della droga finisse.
L’incredibile escalation di violenza ha diffuso la psicosi di un improbabile attacco zombie che ha costretto la serissima Cdc (una sorta di istituto Superiore della Sanità) a smentire categoricamente il fatto che ci sia in atto un’epidemia di zombie asserendo che non si conoscono malattie o virus in grado di riportare in vita i morti. Alcuni sostengono che si tratti di un violento rito di origine voodoo che in ogni caso terrorizza la popolazione.
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