Sarebbero sempre di più le donne, specie americane, che ricorrono a operazioni chirurgiche per poter indossare scarpe con tacchi a spillo.
La cosa, da un certo punto di vista, deve stupire fino ad un certo punto, dato che secondo l’Associazione Podiatrica Americana ben l’87% delle donne hanno avuto problemi ai piedi a causa di scarpe scomode o che non calzavano bene.
Sempre più donne, però, anziché cambiare scarpe e sceglierne di più comode, scelgono invece di cambiare i propri piedi. Alcune si fanno iniettare collagene in punti strategici del piede, in modo che faccia da cuscinetto. Altre invece chiedono di accorciare le dita dei piedi. E altre chiedono direttamente che una o più dita siano rimosse, per calzare la scarpa più comodamente.
Per dare un idea delle richieste, il solo studio del Dr. Lucas a Memphis, nel Tennessee, ha trattato circa 30 parenti al mese lo scorso anno: “E’ un trend in crescita perché sempre più persone ne sentono parlare, e quindi fanno domande, e cercano di fare qualcosa”. Ma il Dr. Lucas, come altri colleghi, è restio ad applicare soluzioni estreme: vengono spesso donne a chiedere che venga loro rimosso il mignolo del piede, ma Lucas raramente accetta: “Non tolgo un dito, a meno che proprio non debba essere tolto…”.
Questo trend chirurgico però preoccupa alcuni specialisti, compresa l’Associazione Americana dei Chirurghi del Piede, che sottolineano come ogni intervento sia potenzialmente pericoloso e quindi dovrebbe essere giustificato solo da un problema medico reale, e non semplicemente dalla voglia di abbellire il piede o di indossare scarpe più belle.