martedì 26 marzo 2013

"MOANA POZZI ERA UNA SPIA DEL KGB", LA RIVELAZIONE DI EVA HENGER

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijyDrCnqvifnILUHUHcTzD9eNcLshTgh0i_JMqL0o73T3Gmi0LhFrl6xiLpj3B8VpLoGRo-UeXWRMyQuw-BoPhmlqT7wcmQ_7jg_KlTczhIOlrRTZvF9S1d8mkyB1q_EkE7meKd_05khQ/s1600/MOANA+POZZI.jpgROMA - Moana Pozzi, la pornostar più famosa d'Italia, era una spia del Kgb. A portare avanti la tesi Eva Henger, collega e amica di Moana, che dal salotto di Mistero spiega non solo che l'attrice non sarebbe morta il 15 settembre del 1994 a Lione, ma qualche giorno più tardi e a causa del polio, ma che proprio lei, frequentatrice di politici e uomini d'affari, avrebbe potuto essere al servizio dello spionaggio russo.
«È un segreto che ho sempre tenuto per me e solo oggi che Riccardo non c'è più voglio togliermi questo peso» - ha detto la vedova di Riccardo Schicci - «So con certezza che quella che è stata rivelata non era la data della morte di Moana. Lei due giorni prima telefonò e disse al Riccardo 'sto molto meglio sono ingrassata 5 kg torno prestissimo e vorrei tornare al lavoro perché per le cure ho speso tantissimo'. Poi al telegiornale abbiamo appreso della sua morte ma Riccardo ha continuato a leggere il giornale mentre io piangevo perché mi dispiaceva. Ho detto 'Riccardo ma stai bene? Stai reagendo in modo che non è da te'. Non so per quale motivo è stata falsificata la data di morte. Quando Riccardo mi ha fatto capire che non era quella c'è stato un silenzio tra queste mura sull'argomento, intoccabile. Riccardo era misterioso con tante telefonate fatte in giardino»
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Fonte: Leggo

domenica 24 marzo 2013

L'APE E LA ROSA ◄ da leggere, molto bella



C'era una volta un ape che era talmente ingorda che aveva assaggiato almeno una volta il polline di tutte le margherite che c'erano nel suo paese. Una mattina incontrò una margherita un po' più piccolina, messa in disparte, come se non volesse farsi notare. L'ape le si avvicinò con calma e, posandosi su di lei, assaggiò il suo nettare. Per la piccola margherita fu la prima volta e presto si innamorò dell'ape che tornò a trovarla nei giorni successivi perché attirato dal suo nettare. L'ape e la margherita si videro ogni giorno e la margherita si innamorò sempre di più, tanto che un giorno si confessò. L'ape, che aveva sentito da dei suoi amici che erano cresciute altre margherite, l'abbandonò per assaggiare nuovo nettare. La margherita rimase così male che appassì in pochi giorni. Madre natura, vedendo quella scena, rimase disgustata dal comportamento dell'ape e la punì rendendo il nettare di tutte le altre margherite disgustoso al suo palato. Per premio del grande e sincero amore che invece provava la margherita per l'ape, madre natura la fece rinascere sotto forma di rosa. Era la rosa più bella di tutto il paese. L'ape, che non trovava più nessun nettare buono, provò a tornare dalla margherita, capendo che come lei non ce n'erano. Capì anche di esserne innamorato, ma quando tornò indietro, vide che la margherita si era trasformata in una rosa e che quindi non avrebbe più potuto avere né il suo nettare né alcun contatto fisico con lei. L'ape, disperata, smise di mangiare e di dormire, finché un giorno decise di cercare madre natura, e quando la trovò le chiese di diventare una spina di quella rosa, cosicché avesse potuto starle per sempre vicino. Madre natura, ammaliata da quella grande dimostrazione d'amore, non ci pensò due volte a trasformare l'ape in una spina della rosa. L'ape, ormai diventata spina, non poté però più parlare e quindi dichiarare i suoi sentimenti alla rosa, che non venne mai a sapere della dimostrazione d'amore che l'ape fece per lei. 
(S. Maro)

Morale: mai snobbare i sentimenti altrui .....quando ritornerai sui tuoi passi sarà troppo tardi e ti ritroverai da solo....



sabato 23 marzo 2013

Donna di 95 anni: muore e resuscita dopo sei giorni

Sembra avere del paranormale questa strana vicenda accaduta in Cina ma invece si tratta di una storia vera. Un’anziana donna di 95 anni, Chen Qingwang, è venuta a mancare due settimane fa in seguito ad un trauma cranico per il quale era stata anche operata.

Sei giorni dopo, la donna ha fatto prendere un bello spavento a tutti i suoi parenti e vicini di casa. Chen Qingwang è infatti uscita dalla sua bara sei giorni dopo la sua presunta morte, avvenuta nel villaggio di Liulou, nella provincia cinese del Beiliu.

A scoprire il suo corpo senza vita era stato l’uomo che ogni giorno le portava la colazione a letto, il signor Qingwang. «Ho chiamato il suo nome e provato a muoverla ma quando non ho visto nessuna reazione ho controllato il respiro e mi sembrava morta».

Secondo la tradizione cinese, i defunti vengono messi dentro la bara prima del funerale, per permettere un ultimo saluto ad amici e parenti. Ma il giorno primo della cerimonia il signor Qingwang ha trovato la bara vuota, senza il cadavere al suo interno.

Ma la sorpresa più grande è stato trovare la 95enne seduta su uno sgabello in cucina, intenta a cucinare, davanti agli occhi sbigottiti e terrorizzati di tutti. «Ho dormito così tanto e adesso volevo mangiare», queste sono state le sue prime parole.

Secondo i medici si è trattato di un caso di morte apparente, dove battito e respiro sono leggeri ma non inesistenti e il corpo resta caldo.
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