mercoledì 5 giugno 2013

PENSIONATO DI 64 ANNI VINCE PIÙ DI 1 MILIONE DI EURO A “WIN FOR LIFE” MA NON SE NE ERA ACCORTO



Ha vinto 1 milione e 60 mila euro a Win for life, ma non se ne era accorto: ad avvertirlo è stato il titolare della ricevitoria in cui aveva acquistato la schedina fortunata. È successo a Capannori, in provincia di Lucca. Il vincitore è un pensionato di 64 anni, che per ora vuole rimanere anonimo, anche se in paese sono in molti a sapere di chi si tratta. Ieri pomeriggio un avviso della Sisal ha annunciato la vincita: 100mila euro subito e 4.000 al mese per i prossimi vent'anni per un totale di 1 milione e 60mila euro.
Quando il titolare della ricevitoria ha avuto la notifica da parte della Sisal il titolare è risalito al vincitore, un cliente abituale. Il 64enne non si era infatti accorto di aver vinto al Win for life. I due, barista e vincitore sono andati poi a bere insieme. Incredula la moglie del 64enne.
Nel bar-ricevitoria è stata poi organizzata una piccola festa: sono numerose le persone che da ieri stanno acquistando ticket e biglietti di ogni genere nella fortunata ricevitoria di Capannori.


BIMBO DI 2 ANNI, MUORE ASFISSIATO. IL PADRE LO DIMENTICA IN AUTO X 8 ORE SOTTO IL SOLE



La morte del figlio per mano inconsapevole di un genitore: un dramma che mai dovrebbe accadere e, invece, succede a Piacenza dove un uomo ha dimenticato per ore chiuso in auto il suo bimbo che è poi morto asfissiato.
Un bambino di due anni, Luca Albanese, è stato trovato senza vita a bordo di un'auto posteggiata in Strada Borgoforte alla periferia est di Piacenza. Il 118 ha tentato invano di rianimarlo.
Secondo una versione da confermare, Andrea Albanese, 39 anni, doveva portarlo in asilo aziendale, a poca distanza dalla Copra, dove lavora, ma se n'è dimenticato. Alle 16 il nonno è andato a prenderlo e non trovandolo, ha raggiunto la Copra e dato l'allarme al figlio, che a quel punto angosciato è corso all'auto, per fare la macabra scoperta. Entrambi i genitori, italiani, in stato di choc, sono ricoverati in ospedale. Versano in condizioni confusionali.

giovedì 30 maggio 2013

DONNA AFFETTA DA SINDROME DI TURNER PARTORISCE DOPO TRAPIANTO OVAIE DELLA SORELLA GEMELLA

È stato realizzato in Francia, e per la prima volta in Europa, un trapianto di ovaie tra gemelle, attraverso il quale una donna ha potuto mettere alla luce una bimba.

La particolare operazione è stata realizzata in un ospedale nei pressi di Parigi dal dottor Jacques Donnez, un ginecologo proveniente da Bruxelles (Belgio).
Nella fattispecie, si è trattato di un innesto di tessuto ovarico, prelevato da una donna e impiantato nella sua sorella gemella.
Entrambe le donne (la “donatrice” e la paziente) erano infatti affette dalla “sindrome di Turner”, una particolare patologia genetica che colpisce il genere femminile, e che in molti casi può provocare l’infertilità nel soggetto colpito.

La sorella che ha “donato” il proprio tessuto era una “portatrice sana” della malattia in questione, e per questo, durante la sua vita, è riuscita a partorire per ben due volte.
Discorso diverso, invece, per la giovane paziente cui sono state impiantate le ovaie (attraverso una piccola incisione addominale): quest’ultima era infatti affetta dalla sindrome, e pertanto non fertile.
Grazie all’eccezionale intervento cui è stata sottoposta, la donna è riuscita a rimanere incinta in maniera del tutto naturale mettendo al mondo una bambina, che attualmente gode di ottima salute (così come sua madre).
La neonata, inoltre, a differenza della mamma e della zia, non sarebbe affetta dalla sindrome di Turner.

AIGO, IL CANE "MAMMO" DEL MICIO. I DUE CERCANO CASA




L'amore che va oltre la natura. Aigo, un dogue de boredeux, è ormai diventato il "mammo" di un gattino. I due, inseparabili, stanno cercando un nuovo padrone che li adotti insieme per evitare di essere separati. Il piccolo felino sembra convinto di essere un cane e il suo gigantesco genitore lo protegge e lo coccola. L'attuale proprietaria di Aigo si deve trasferire in Brasile per lavoro, una scelta difficile la sua, soprattutto perché deve abbandonare i suoi adorati animali. 

RIMEDIO NATURALE CONTRO IL MAL DI TESTA: CAFFÈ E LIMONE



Molte persone soffrono di attacchi di mal di testa durante i quali risulta pressoché impossibile riuscire a svolgere qualsiasi tipo di attività, soprattutto quelle che richiedono sforzi mentali.
Per cercare di alleviare il dolore esistono in commercio numerosi prodotti e medicinali specifici.
Per tutti coloro che invece desiderano optare per un rimedio naturale fatto in casa, si può provare con il caffè.
In caso di mal di testa è possibile prepararsi una tazzina di caffè (con la moka o con la macchina per espresso).
L’importante è che il caffè venga assunto amaro, senza aggiunta di zucchero.
In alcuni casi è possibile aggiungere anche qualche goccia di succo di limone.

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