giovedì 6 febbraio 2014

ARRIVANO I RISULTATI DEL DNA: “La piccola Pia è figlia di Balotelli”. A confermarlo lo stesso calciatore tramite messaggio scritto su Twitter




Arrivano i risultati del Dna che confermano la paterità di Balotelli della piccola Pia.
Dopo un anno di vicissitudini è dunque certo, la piccola Pia (nata lo scorso dicembre a seguito della relazione avuta con Raffaella Fico) è figlia di Balotelli. A dare la notizia lo stesso Balotelli in un messaggio scritto su Twitter:
"Finalmente la verità, Pia dolce bambina mia!!! il tuo papà".
Il calciatore ha deciso di uscire allo scoperto dopo essersi sottoposto al test del Dna. Lo ha fatto anticipando di qualche settimana i tempi necessari qualora si fosse aspettato l'ordine del Tribunale. Il test del Dna era il passaggio decisivo della causa iniziata il 5 dicembre scorso a Brescia. Quel giorno Balotelli non si era presentato, ma attraverso il proprio avvocato Vittorio Rigo aveva fatto pervenire un messaggio: "Qualora Pia fosse mia figlia, sono pronto a fare il mio dovere di padre fino in fondo".
Il calciatore ha sempre rifiutato, sino ad oggi, di incontrare quella che è ora a tutti gli effetti sua figlia. Pia ha compiuto un anno e non ha mai ricevuto un abbraccio, un bacio, un sorriso da suo padre.  E chissà che faccia farà quando, finalmente, e solo grazie a un esame del DNA alquanto tardivo, suo padre deciderà finalmente di incontrarla.


martedì 4 febbraio 2014

DIMMI COME SCRIVI E TI DIRÒ CHI SEI: Come comprendere la personalità di un individuo dalla sua calligrafia



La calligrafia è tra i tanti mezzi espressivi dell'uomo.
Tramite essa è possibile, infatti, comprendere la personalità di una persona.
Alcuni aspetti fondamentali possono risultare utili per capire la personalità della persona che ci scrive e le influenze che essa può avere all'interno di un qualsiasi rapporto sociale.

LA PRESSIONE DELLA SCRITTURA
- Chi preme sul foglio scrivendo, ha una grande energia e sicurezza di sé, e una forte voglia di emergere.
- Chi invece non preme scrivendo rivela insicurezza di sé, paura e quindi debolezza.

LA DIMENSIONE DELLE LETTERE
- Chi scrive con lettere molto rotonde è una persona buona e leale.
- Chi scrive con lettere grandi è una persona abile nella vita di società.
- Chi scrive con lettere piccole è una persona che si esamina spesso dentro e ha problemi a farsi accettare dagli altri..

LA DIREZIONE DI SCRITTURA
- Se la scrittura tende verso sinistra, la persona in questione è legata al passato e saldamente attaccata a bei ricordi.
- Chi scrive verso l'alto è una persona positiva, crede in quello che fa.
- Chi scrive verso il basso è un pessimista, ha paura di sbagliare.

I MARGINI DEL FOGLIO
- Chi scrive entro i margini è una persona ordinata e non ama i cambiamenti della vita.
- Chi non lascia margine a destra è una persona aperta a nuove esperienze che ama godersi la vita.
- Chi non lascia margine a sinistra, invece, è una persona legata al passato più che al futuro e alle nuove esperienze.

LA FIRMA E TESTO
Va esaminata in rapporto al testo.
- Se firma e testo hanno lo stesso stile, la realtà intima e sociale saranno coerenti, la persona si propone agli altri così com'è
- Se firma e testo sono molto diversi, lo scrivente ha un bisogno di mascherarsi all'esterno e si stima poco.

LA POSIZIONE DELLA FIRMA
Chi colloca la firma sulla destra del foglio è proiettato verso gli altri,
Chi firma a sinistra è sintomo di freno e riserve verso le relazioni.
La posizione centrale può indicare insicurezza, indecisione e desiderio di attenzione.


giovedì 30 gennaio 2014

“L'albero che si libra nell'aria” ILLUSIONE OTTICA? o… ARTISTA GENIALE? Impressionante!!.. da vedere (FOTO – VIDEO)

Due artisti Mario Shu e Daniel Sterling hanno creato un albero come se fosse tagliato in due e magicamente in bilico.
L'effetto è notevole, ma il trucco è relativamente semplice da riprodurre.
In sostanza hanno avvolto il tronco con teli di plastica, poi li hanno dipinti riproducendo il paesaggio dietro ad esso. Davvero geniale!!



GUARDA IL VIDEO




mercoledì 29 gennaio 2014

ALLARME: Ritirato dal mercato il “PLASIL” FARMACO IN GOCCE. Chi ce l’ha in casa è invitato a non usarlo




L’AIFA (l’Agenzia Italiana del Farmaco) ha ritirato dal commercio diversi farmaci, che consiglia, qualora già si avessero a casa, di non assumere.
In particolare, ha stabilito che il Plasil gocce (PLASIL 4mg/ml gocce orali soluzione flacone 20 ml – AIC 020766034 della ditta Sanofi Aventis SpA)  può far più male che bene, infatti a quanto pare, il principio attivo “metoclopramide”, usato spesso per casi di vomito, diarrea, spasmi intestinali, nausea e vari intossicazioni alimentari, in forma liquida non è assolutamente consigliabile.
Il ritiro è stato disposto a seguito della valutazione del Comitato per i medicinali per uso umano – CHMP, il quale ha concluso che il rapporto rischio/beneficio dei prodotti contenenti “metoclopramide” non è favorevole per le formulazioni liquide orali con concentrazione superiore a 1mg/ml).

CARATTERISTICHE DEL FARMACO:

Il Plasil (metoclopramide) è un farmaco antiemetico (che cioè inibisce il riflesso del vomito) e gastroprocinetico, in quanto stimola e coordina la motilità del tratto superiore dell'apparato digerente. In particolare favorisce lo svuotamento dello stomaco e diminuisce il reflusso dal duodeno nello stomaco e nell'esofago. È comunemente utilizzato dai clinici per trattare il vomito e la nausea , anche quella causata dalla chemioterapia, e quella che si verifica a seguito di interventi chirurgici, per facilitare lo svuotamento gastrico in pazienti con gastroparesi (scarso svuotamento dello stomaco) , e come trattamento per la stasi gastrica spesso associato con l'emicrania e nella malattia da reflusso gastroesofageo.

EFFETTI COLLATERALI ED INDESIDERATI DEL METOCLOPRAMIDE:

Le reazioni avverse più comunemente associate alla terapia con metoclopramide comprendono irrequietezza, sonnolenza, vertigini, stanchezza, e la distonia focale. Meno frequentemente si possono registrare i seguenti effetti indesiderati: ipertensione arteriosa, ipotensione, iperprolattinemia che può condurre a galattorrea, costipazione, depressione, mal di testa, ed effetti extrapiramidali tra cui le crisi oculogire. Molto più rare sono alcune gravi reazioni avverse associate alla terapia con metoclopramide: agranulocitosi, tachicardia sopraventricolare, iperaldosteronismo, sindrome neurolettica maligna, acatisia e discinesia tardiva. Nel caso si verificassero questi effetti collaterali gravi è necessario procedere alla sospensione del trattamento. In uno studio sperimentale è stato evidenziato che la comparsa di aldosteronismo viene significativamente attenuata se la somministrazione di metoclopramide è preceduta da quella di neostigmina.
Nei pazienti diabetici in trattamento con insulina, l'effetto procinetico di metoclopramide sul transito intestinale postprandiale può comportare una modificazione dei valori di glicemia, in particolare nel senso iperglicemico, e richiedere quindi un aggiustamento del dosaggio di insulina. Sempre nei soggetti diabetici si deve tenere presente che l’impiego di metoclopramide per il trattamento della gastroparesi diabetica può indurre, nel caso di terapia a lungo termine, una tolleranza agli effetti procinetici. In questo caso il farmaco dovrà essere sostituito con domperidone o cisapride.

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