Ci si avvicina al pagamento dellarata dell’IMU ed emergono i dati sugli aumenti per i contratti a canone calmierato, che risultano considerevoli. Il presidente di Confedilizia Corrado Sforza Fogliani afferma che la media dell’aumento in questi casi è anche superiore al 200% rispetto alla precedente ICI. Il riferimento è agli affitti “concordati”, cioè quegli affitti in cui il canone viene stabilito in accordo con le organizzazioni dei proprietari e dei coinquilini e riferito ad uno specifico territorio.
Per Sforza Fogliani, si rischia di uccidere l’affitto legale ed entrare in una realtà che non ha niente a che fare con un fisco civile e coerente. L’aumento per gli affitti calmierati in una città come Roma sarà di circa il 269%, a Napoli del 143% e a Perugia del 142%.
Secondo alcuni dati, per chi affitta con contratti liberi l’aumento arriva anche al 207% in città come Milano e sempre rispetto alla precedente ICI. In effetti, molti comuni hanno deciso di applicare l’aliquota massima, soprattutto perché hanno bisogno di liquidità.
Intanto slitta la data di presentazione della dichiarazione dell’IMU. Non più entro Novembre, ma ci saranno 3 mesi di tempo da quando sarà effettuata la presentazione del modello in Gazzetta Ufficiale.
Fonte: http://www.aciclico.com/