martedì 26 febbraio 2013

Avvistato per la prima volta un “Kraken” vivo, a 640 m di profondità

http://www.curiosone.tv/wp-content/uploads/2012/09/kraken.jpgTSUKUBA (Giappone) – Dopo oltre 100 discese nelle profondità degli abissi, per un totale di 400 ore di immersioni, un’equipe di scienziati che lavoravano per un’ambiziosa collaborazione fra l’emittente giapponese Nhk, Discovery Channel e il museo di scienze nazionale nipponico, è riuscita ad attirare quello che sembra essere il primo calamaro gigante vivo, mai visto fino ad oggi. Per mezzo di alcune esche artificiali, lo studioso che era a bordo del sommergibile, Tsunemi Kubodera, è riuscito ad attirare il rarissimo animale ad una profondità di 640 m, per cui è stato ripreso per la prima volta nel suo habitat naturale, nei pressi delle isole Ogasawara.
Il calamaro ha una lunghezza di circa 3 m, senza contare i tentacoli naturalmente, altrimenti si raggiungerebbero senz’ombra di dubbio gli 8 m! Tuttavia, per cause sconosciute, al cefalopode mancano i due tentacoli principali: si presume che li abbia persi durante uno scontro per difendersi da qualche attacco. Ma la squadra di scienziati, come aveva fatto ad avvicinarlo? Di seguito riportiamo le parole dello stesso Kubodera: “Ci siamo messi ad aspettare al buio pesto, usando una luce a infrarossi invisibile perfino all’occhio umano, finché il calamaro gigante non si è avvicinato”
Spiegato dunque il mistero del Kraken, creatura mitologica che catturava barche e mangiava persone… non erano tutte fandonie, dopotutto.
Fonte: Curiosone

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