sabato 10 novembre 2012

Cerchio nel grano a Torino annuncia la fine del mondo

Qualche mese fa nelle campagne di Poirino, in provincia di Torino, è apparso un nuovo, spettacolare cerchio nel grano di grandi dimensioni, che si estende per oltre 100 metri. Il misterioso crop circles rappresenta il sistema solare racchiuso in un’ellisse accanto alla rappresentazione della costellazione del Cancro.
Naturalmente il nuovo crop circles ha subito scatenato l’interesse degli appassionati di esoterismo e ufologia, ma anche dei semplici curiosi. Fotografato da un ultraleggero, il crop circle sembra rappresentare la configurazione celeste del 21 dicembre 2012 che corrisponde alla tanto reclamizzata data della fine del mondo profetizzata dal calendario Maya. Insomma il nuovo crop circle rappresenterebbe la prova che la fine del mondo si sta effettivamente avvicinando.
Non è neppure la prima volta che a Poirino spuntano fenomeni di questo genere anche perché la cittadina era già stata finita al centro dell’attenzione quando lo scorso anno era spuntato un cerchio nel grano a forma di stella. Il dibattito resta aperto anche perché i crop circle mantengono un certo grado di mistero. Sembra che le spighe che li formino vengano piegate a spirale e non spezzate come si potrebbe comunemente pensare.
Inoltre intorno ai crop circles si crea una sorta di alterazione del campo elettromagnetico locale che mette fuori uso bussole, telefoni cellulari o batterie e sembra che gli animali intorno alla campagna, poche ore prima della materializzazione del crop circle siano in uno stato di particolare agitazione. Gli appassionati di ufologia sostengono che i cerchi nel grano siano creati dagli alieni, ma secondo il CICAP vengono realizzati con una specifica attrezzatura dagli uomini.
Fonte: http://www.aciclico.com/
 

mercoledì 7 novembre 2012

IMU, aumenti per gli affitti

Ci si avvicina al pagamento dellarata dell’IMU ed emergono i dati sugli aumenti per i contratti a canone calmierato, che risultano considerevoli. Il presidente di Confedilizia Corrado Sforza Fogliani afferma che la media dell’aumento in questi casi è anche superiore al 200% rispetto alla precedente ICI. Il riferimento è agli affitti “concordati”, cioè quegli affitti in cui il canone viene stabilito in accordo con le organizzazioni dei proprietari e dei coinquilini e riferito ad uno specifico territorio.
Per Sforza Fogliani, si rischia di uccidere l’affitto legale ed entrare in una realtà che non ha niente a che fare con un fisco civile e coerente. L’aumento per gli affitti calmierati in una città come Roma sarà di circa il 269%, a Napoli del 143% e a Perugia del 142%.
Secondo alcuni dati, per chi affitta con contratti liberi l’aumento arriva anche al 207% in città come Milano e sempre rispetto alla precedente ICI. In effetti, molti comuni hanno deciso di applicare l’aliquota massima, soprattutto perché hanno bisogno di liquidità.
Intanto slitta la data di presentazione della dichiarazione dell’IMU. Non più entro Novembre, ma ci saranno 3 mesi di tempo da quando sarà effettuata la presentazione del modello in Gazzetta Ufficiale.

Donna cresciuta con le scimmie

 
Nella letteratura e nella cinematografia la trama di una bambina che si perde nella giungla e cresce con gli scimpanzé ha stuzzicato molti scrittori e registi e portato a libri e film sul tema. A volte accade che la realtà supera o raggiunge la fantasia e qualcosa di immaginato si trasforma in realtà. È questo il caso di Marina Chapman, una donna di 60 anni nata in Colombia e rapita da bambina.  Il rapimento, orchestrato per richiedere un riscatto, non andò in porto e, probabilmente, la bambina venne abbandonata nella foresta amazzonica.Lo spirito di sopravvivenza e di autoconservazione portò la bambina a vivere con un gruppo di scimmie cappuccino, delle quali ha seguito lo stile di vita selvaggio saltando sugli alberi, mangiando banane e utilizzando le modalità di comunicazione delle scimmie.
Quando un gruppo di cacciatori incontra la ragazza nella foresta la cattura, ma non per salvarla, quanto per avviarla alla prostituzione. Grazie a quello che la vita della foresta gli ha insegnato, la giovane riesce a scappare. Comincia così a vivere di espedienti fino a quanto una famiglia colombiana la porta con sé e la adotta. La famiglia si trasferisce poi in Inghilterra. Marina ha circa 18 anni, cresce in Inghilterra e si innamora di un uomo che poco tempo dopo sposerà. Dopo molto tempo dal matrimonio, Marina rivela la sua storia al marito.
Da questa storia uscirà un libro, dal titolo “The Girl with no name”, con i diritti che sono già stati venduti in sette Paesi.
Fonte:  http://www.aciclico.com/

martedì 6 novembre 2012

Il bambino nato con sei gambe


In Pakistan giunge notizia di un neonato venuto alla luce con non due ma sei gambe. I medici pakistani stanno cercando di fare di tutto per salvare la vita al bambino che ha già una settimana di vita. Un errore genetico così evidente è frutto di una modificazione genetica di grande rarità, si contano soltanto un caso ogni milione. In realtà, secondo gli specialisti del Dipartimento provinciale della Sanità di Karachi il piccolo doveva avere almeno un altro fratello, doveva trattarsi, infatti, di un parto gemellare, ma qualcosa è andato storto.
E’ come se l’altro bambino di cui sono maggiormente visibili solo le gambe, sia in uno stato prematuro. Oltre a salvare la vita del bambino, i medici stanno facendo di tutto per garantirgli anche un futuro normale. La famiglia, che si esprime attraverso la voce di Imran Shaikh ha espresso grande gratitudine per ciò che stanno facendo i medici e per l’interesse manifestato dalla comunità, dato che il bambino è nato in una famiglia povera, dove soltanto il padre lavora in un laboratorio di radiologia.

Vende i suoi capelli e acquista una casa per la famiglia




Natasha Moraes de Andrade ha un grande tesoro, o meglio lo aveva, i suoi capelli. La bambina di soli 12 anni aveva dei capelli lunghissimi, arrivati a misurare addirittura circa un metro e mezzo. Natasha però ha deciso di tagliarli in quanto, per farlo le sono stati offerti circa 3000 sterline. Ora con ciò che ha ricavato dal taglio della sua folta chioma ha potuto acquistare una degna casa per lei e la sua famiglia. La storia di Natasha, infatti, non è solo una storia da guinness, ma anche una storia di estrema povertà.

La giovane viveva, infatti, in una baraccopoli con i suoi genitori e i suoi fratelli. Grazie a questo netto taglio, la sua divnterà una vita più normale, prima di tutto perché finalmente vivrà in una casa dignitosa, ma anche perché senza tutti quei capelli non impiegherà più 4 ore per lavarli e asciugarli e potrà fare sport, andare in bici e fare tutte quelle attività che prima non poteva fare.

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