Nella società contemporanea le persone hanno sempre poco tempo anche per cucinare. Questo spiega il successo dei prodotti surgelati che si preparano in pochi minuti. C’è poi chi prepara dei cibi in casa e li congela in modo da avere qualcosa di pronto e di più genuino da mangiare nei giorni successivi. Non tutti gli alimenti, però, si possono congelare. Ad esempio, i prodotti che contengono molta acqua non si possono congelare. L’insalata, i pomodori o la frutta, per fare un esempio, non si congelano in quanto sarebbero immangiabili quando vengono scongelati.
Si possono invece congelare le verdure, la carne e il pesce, ma attenzione ai tempi. Ogni alimento ha un tempo massimo in cui può stare nel congelatore dopo il quale non è più sano e mangiabile.
Molte verdure congelate, però, perdono le loro caratteristiche salutari e quindi è meglio comprarle fresche. Gli spinaci, invece, conservano alcune caratteristiche anti ossidanti e si possono consumare anche quelli surgelati. Il pane si può surgelare e magari poi riscaldare in forno come il sugo, che si può preparare per utilizzarlo per più giorni. Anche il pesto può essere un alimento che fa risparmiare tempo se congelato. Magari lo si può fare in casa e poi congelarlo in vasetti e utilizzarlo ogni tanto.
Secondo una recente indagine condotta dalla Cochrane Library gli sms sono un valido aiuto per smettere di fumare, poiché le persone che ricevono messaggi e consigli tramite cellulare hanno più probabilità di stare lontano dalle sigarette per almeno sei mesi.
Quindi se siete convinti che i cerotti non aiutano a smettere di fumare o se avete tentato di smettere di fumare con la sigaretta elettronica ma senza ottenere grandi risultati, potete provare con questa innovativa terapia.
I ricercatori sono infatti convinti che le terapie che prevedono l’uso degli sms possano raddoppiare, nel lungo periodo, la probabilità di smettere di fumare.
La loro convinzione è supportata dal fatto di aver analizzato i risultati di 5 studi che hanno coinvolto più di 9mila persone. Gli aspiranti non fumatori coinvolti i questi studi ricevevano diverse volte al giorno via cellulare messaggi motivazionali e consigli per smetter di fumare, nonché inviti a partecipare ad azioni interattive come sondaggi e votazioni. I componenti dei cosiddetti “gruppi di controllo” invece ricevevano le stesse comunicazioni molto più sporadicamente, e a distanza di sei mesi, nel primo gruppo è stato riscontrato un più alto tasso di abbandono del fumo.
L’uso della telefonia mobile nei programmi di assistenza sanitaria antifumo avrebbe inoltre il vantaggio di avere un costo ridotto e di essere comunque compresa all’interno di dinamiche di gruppo, a volte indispensabili per liberarsi dal dipendenza dal fumo, poiché gli sms come le sigarette sono una pratica che contempla viralità e condivisione.
Ci sarebbe un uomo che è a capo di un importante servizio a Montecitorio, uno dei servizi più delicati, che è stato accusato di pedofilia e sarebbe anche stato sospeso. Lo rivela l’Espresso, che fa riferimento all’indagine della Magistratura e a un filone di indagine che ha riguardato una decina di persone che sono state arrestate. L’accusa riferita a queste persone è quella di avere divulgato materiale pedopornografico.
La polizia avrebbe sequestrato milioni di file contenenti immagini di bambini e che celano uno sfondo di pedofilia. Anche l’alto funzionario della Camera dei Deputati sarebbe entrato nella lista degli accusati ,in quanto nella sua casa e nel suo ufficio vicino alla Camera sarebbero stati trovati molti file di questo tipo.
La notizia è del 5 Novembre, ma ancora non è stato comunicato il nome del funzionario indagato.
Per una volta, quindi, un funzionario della Camera dei Deputati non è indagato per corruzione, falso in bilancio o abuso d’ufficio. Ma per un’accusa meno diffusa in quest’ambito e più infamante. Qualche tempo fa, un altro funzionario del Parlamento era stato arrestato con un’accusa che non riguarda i classici reati di dirigenti e politici. Stiamo parlando del direttore dell’ufficio postale del Senato che è stato arrestato con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Attività che svolgeva anche al Senato.
Che
strano, qualche anno fa ci fu un periodo in cui si parlava
continuamente della fine del mondo nel 2012 e della profezia dei Maya.
Uscirono libri, interviste, reportage tra i discendenti dei Maya e anche
un film americano dalla qualità opinabile.
E ora che la data della
presunta fine del mondo si avvicina non se ne parla molto. Vuoi vedere
che è tutta una bufala? Vuoi vedere che anche questa volta il mondo non
finirà?
Dopo la versione apocalittica, comunque, è passata
l’interpretazione della data del 21 Dicembre 2012 e della profezia Maya
come rinascita. Rinascita dello spirito, dell’umanità e di un nuovo
ciclo in senso spirituale. Poi, negli ultimi tempi, la fine del mondo è
stata rimandata.
O sarà anche che i segni non si vedono. Non
sembrano esserci tracce dell’inversione dei poli magnetici, delle
macchie solari in aumento e di tragedie e distruzione dovute a fenomeni
atmosferici. In realtà questi ultimi ci sono, ma come ci sono sempre
stati. Molta distruzione viene perlopiù dall’incuria dell’uomo e dal
modo in cui tratta la natura. Tra meno di un mese si saprà se la
profezia era vera, ma se la data verrà rimandata dovremmo vivere altri
mesi di ansia?
Rivelazioni scottanti per Emilio Fede ascoltato dai giudici del tribunale di Milano in merito al cosiddetto caso Ruby.
Oltre a smentire le prestazioni sessuali chieste alle ragazze partecipanti alle cene si Arcore, l’ex direttore del TG4 parla in modo approfondito di Karima El Mahroug, da tutti conosciuta come Ruby, dicendo di non averla mai trovata adeguata alla circostanza e che emanava un cattivo odore.
La cavalleria non è certo il forte di Emilio Fede, quindi, che non si è tirato indietro quando si è trattato di difendere se stesso e il Cavaliere dalle accuse mosse dai magistrati, secondo i quali durante le cene di Arcore alle ragazze venivano chiste delle prestazioni sessuali in cambio di denaro.
Che ci siano stai dei regali, a volta anche abbastanza sostanziosi, non c’è dubbio, più di una delle partecipanti ha confermato questo fatto, ma, per quanto riguarda le prestazioni sessuali, invece, nessuno è riucto ancora a capire quello che succedeva davvero nella villa di Arcore.
Dal canto suo Fede si toglie d’impiccio con la sua affermazione poco carina ma che, molto probabilmente, avrà un ceto effetto su chi sarà chiamato a giudicare, senza tralasciare di difendere Silvio Berlusconi, dichiarando che, almeno in sua presenza, non c’è mai stato un contatto fisico tra l’ex premier e le invitate alle feste di Arcore