Atropa belladonna |
Una famiglia torinese, nonni, madre
e figlio, soccorsi dal 118, avevano mangiato alcune foglie di una pianta
tossica, presumibilmente belladonna, che la nonna coltivava sul balcone di casa
credendola insalata, e sono rimasti avvelenati. Sono tutti in gravi condizioni
e in coma. In particolare, il nipote di 11 anni è stato ricoverato in
rianimazione al Regina Margherita in condizioni molto gravi, è intubato e in
coma farmacologico. La madre di 46 anni è alle Molinette in rianimazione, anche
lei in gravissime condizioni.
La nonna, 66 anni, che avrebbe
servito l'insalata tossica, e il compagno di 65 anni sono stati portati
all'ospedale Mauriziano, entrambi sedati. La prognosi è riservata, ma i medici
si dicono ottimisti sulle loro condizioni. Le foglie della pianta tossica, a
quanto si apprende, sarebbero state servite nella pasta. I carabinieri hanno
sequestrato la pianta per farla analizzare.