lunedì 22 luglio 2013

DETTO INDIANO. Bellissima riflessione… da leggere..



domenica 21 luglio 2013

I BATTERI PIÙ PERICOLOSI: dove si trovano, come combatterli?



La lotta contro i batteri deve essere una lotta quotidiana, fatta di un'attenta igiene personale, e non solo. Bisogna imparare a difendersi per evitare che a vincere siano loro, questi microrganismi unicellulari molto dannosi per la salute dell'uomo. Ma per quanti sforzi nella direzione giusta noi possiamo fare ci sono situazioni quotidiane che ci espongono a questi pericoli e quindi a vari tipi di infezione.

Uno studio condotto da un team di specialisti fiorentini ha dimostrato che le macchine che ogni giorno guidiamo possono essere un ricettacolo di batteri molto fiorente. “Volanti e Dvd vengono maneggiati da molte persone - ha dichiarato Teresita Mazzei, ordinaria di Chemioterapia al dipartimento di farmacologia dell’università di Firenze - e possono diventare un autentico ricettacolo di germi e batteri”.

STAFILOCCOCUS AUREUS
Il semplice noleggio di un'automobile o anche di un semplice dvd può creare grossi problemi per la salute del nostro organismo. Dati alla mano, sul volante di due macchine su tre si può trovare il batterio Stafilococco aureus che, in talune circostanze può essere accoppiato allo Stafilococco epidermidis. Con quali conseguenze? Si tratta due batteri aggressivi che causano infezioni respiratorie, gastrointestinali e cutanee. Volanti e dvd che passano di mano in mano sono dei portatori non sani di potenziali armi contro di noi. Questi germi diventano resistenti agli antibiotici: il 90% degli streptococchi non risponde ai medicinali usati per combattere questo tipo di infezioni.

COME CI DIFENDIAMO?
“Non è necessario disinfettare il volante prima di mettersi alla guida - sostiene la professoressa Mazzei - ma lavarsi accuratamente le mani, dopo aver toccato oggetti usati anche da altri, è indispensabile per evitare spiacevoli infezioni”. Insomma, l'igiene prima e soprattutto, è l'unica arma a nostra disposizione per vincere questa battaglia, silenziosa ma molto dura.

TRADIMENTO: “La tartaruga va in pensione”. Le donne preferiscono gli uomini con la pancetta



Gli uomini si affannano in palestra per tonificare i pettorali, per avere la tartaruga scolpita sull'addome, per avere insomma un fisico da sogno, soddisfacendo se stessi e, soprattutto, le donne che li vorrebbero conquistare o da cui vorrebbero essere conquistate. Ma a quanto pare la moda in fatto di fisico maschile sta cambiando, e le signore che hanno intenzione di tradire i loro compagni preferiscono gli uomini con qualche chilo in più proprio sulla pancia...
LO DICE UN SONDAGGIO
Il portale IncontriExtra-Coniugali.com ha condotto infatti un sondaggio, prendendo a campione ben 1.000 donne iscritte al sito, chiedendo quale tipo di uomo preferissero per un ipotetico tradimento. La risposta è stata inequivocabile: il 47% ha dichiarato di preferire il maschio dall'addome rilassato a quello scolpito, magari anche tartarugato. La motivazione? Un uomo che passa troppe ore in palestra, a dedicarsi al proprio fisico, non trova tempo da dedicare alla proprio compagna, perché l'interesse principale è rivolto a se stesso. Insomma, una sorta di Narciso che ama specchiarsi e vedersi muscoloso.

Secondo Alex Fantini, fondatore del portale, "la percentuale così incisiva non mi sorprende per niente: lo stereotipo dell’uomo fisicamente perfetto a volte è non solo distante perché irraggiungibile, ma anche lontano dall’ottica quotidiana in cui è inserito il tradimento: vivere una scappatella nella quotidianità, senza pensare che esuli dalla realtà in cui si vive giornalmente, aiuta a sentirla propria, a viverla con maggior disinvoltura, a far diventare reale e concreta una fantasia; e non c’è nulla di più concreto di un uomo cui piace la cucina e lo dimostra con un po’ di pancetta”.

Possono comunque dormire sonni tranquilli, Ci sono ancora donne che li vogliono, e li vogliono al massimo della forma. Infatti il 34% del campione ha ammesso di preferirli con tartaruga, oltre ad annessi e connessi. “È pur vero che le tendenze possono cambiare di stagione in stagione - spiega Fantini - ma alcune verità che assumono una valenza di assioma non tramonteranno mai: un bel fisico troverà sempre una fedifraga che ami intrattenersi a giocare con le tartarughe”.

Il 19% delle donne intervistate ha invece dichiarato di non badare in modo predominante al fisico, ma di lasciarsi trasportare dalle sensazioni, badando quindi all'aspetto più meramente emozionale: “La componente mentale è sempre stata determinante per qualsiasi tipo di relazione, ancor più per quanto concerne il tradimento, in cui ogni sorta di emozione e sensazione è amplificata in quanto vissuta con maggior trasporto”, ha concluso Fantini. L'uomo ideale? quello che va in palestra ma che non è maniaco, né del fisico scolpito, né della bilancia.

L’ANGURIA COME VIAGRA NATURALE GRAZIE ALLA CITRULLINA




E' l'anguria il frutto dell'amore, non più la banana. Siamo nella bella stagione, quella in cui i dati dicono che si fa di più l'amore e quella in cui si segnalano anche le maggiori défaillances da parte dei maschietti. Maschietti che ricorrono così al Viagra, per avere una maggiore potenza e risolvere certi problemi. Ma quando il sesso chiama e non si vuole fare brutta figura, si può fare ricorso anche all'anguria, che fa meno male del Viagra e regala risultati identici. Alcuni ricercatori texani erano giunti a questa conclusione diversi anni fa, ma giova ricordarlo anche oggi, a distanza di tempo.
La citrullina e' il segreto dell'anguria, un amminoacido contenuto soprattutto nella buccia e nella polpa dell'anguria. L'erezione è il risultato di un rilassamento muscolare: più precisamente, la muscolatura liscia dei vasi sanguigni, che è contratta in un pene non eretto, si rilassa e, di conseguenza, permette l'afflusso di sangue nel pene. In seguito al rilassamento della muscolatura liscia, il sangue può affluire nei corpi cavernosi del pene, che diventa eretto.
Quindi, l'ideale per i signori uomini sarebbe mangiare anguria in gran quantità. Ma attenzione, ci procuriamo un vantaggio da una parte e uno svantaggio dall'altra. Mangiarne tanta vuol dire assumere tanta acqua, che gonfia la pancia e ci porta ad urinare molto. Per avere vantaggi senza conseguenze si spera in un prossimo futuro di poter avere dei farmaci con contenuti similari alla citrullina, che possano essere immagazzinati per un tempo maggiore e possano aumentare la produzione di monossido d'azoto, fondamentale per l'erezione del pene!
I ricercatori ammoniscono: "L’anguria non è un sostituto adeguato del Viagra per serie disfunzioni sessuali. Mentre è vero che non ha controindicazioni, a differenza del Viagra che può nuocere al cuore, è anche vero che produce effetti limitati. La citrullina si trova soprattutto nella scorza e l’anguria contiene molto zucchero, quindi non si può consumarne troppa". Dunque, chi ha problemi sotto le lenzuola deve andare dal fruttivendolo piuttosto che in farmacia? Non proprio. Perché, se i benefici dell’anguria su chi ha problemi di disfunzione erettile hanno un fondamento scientifico, è anche vero che non basta una semplice fettina del frutto dell’estate a risolvere la problematica (per inciso, una fettina non sarebbe sufficiente e purtroppo neanche due). Insomma, ci sarebbe bisogno di consumare l’anguria in considerevoli quantità, (c’è chi dice che sia necessario consumarne almeno sei fette...). 

giovedì 18 luglio 2013

TRA I DETRITI DELL'URAGANO SANDY, UN MESSAGGIO IN BOTTIGLIA DI UNA RAGAZZA MORTA 3 ANNI FA



Per i lavoratori che pulivano le spiagge dello Stato di New York dopo il passaggio dell'uragano Sandy era una bottiglietta come tante altre, disperse nella zona dopo il disastro naturale. Ma per una mamma vale più di qualsiasi altra cosa al mondo. Sidonie Fery aveva circa 10 anni quando scrisse un messaggio su un foglietto di carta e lo nascose in una bottiglia di vetro, che poi buttò nella Great South Bay, al largo di Long Island, messaggio con su scritto “Trattati bene, amico”.  Tre anni fa, a 18 anni, la ragazza è morta dopo essere caduta da un dirupo mentre frequentava una scuola in Svizzera. Gli operai che pulivano la spiaggia nel villaggio di Patchogue hanno individuato la bottiglietta e, dopo aver trovato il biglietto, hanno chiamato il numero di telefono che vi era segnato. "Sono scoppiata a piangere quando ho sentito che l'hanno trovata", ha raccontato la mamma della ragazza, Mimi Fery, che ha risposto al telefono. Questi lavoratori, ha aggiunto, sono stati "molto, molto gentili . Fery ritornerà a Patchogue, a est di Manhattan, per una cerimonia in memoria di Sidonie e per ringraziare gli operai.

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