domenica 23 marzo 2014

Quanto è importante per un figlio la presenza del padre? - UN DECALOGO PER IL PAPA’- da leggere con molta attenzione e meditazione!!



Il primo dovere di un padre verso i suoi figli è amare la madre.
La famiglia è un sistema che si regge sull’amore.
Non quello presupposto, ma quello reale, effettivo.
Senza amore è impossibile sostenere a lungo le sollecitazioni della vita familiare.
Non si può fare i genitori “per dovere”.
E l’educazione è sempre un “gioco di squadra”.
Nella coppia, come con i figli che crescono, un accordo profondo, un’intima unione danno piacere e promuovono la crescita, perché rappresentano una base sicura.
Un papà può proteggere la mamma dandole in “cambio”, il tempo di riprendersi, di riposare e ritrovare un po’ di spazio per sé.”
Il padre deve soprattutto esserci.
Una presenza che significa “voi siete il primo interesse della mia vita”.
Affermano le statistiche che, in media, un papà trascorre meno di cinque minuti al giorno in modo autenticamente educativo con i propri figli.
Esistono ricerche che hanno riscontrato un nesso tra l’assenza del padre e lo scarso profitto scolastico, il basso quoziente di intelligenza, la delinquenza e l’aggressività.
Non è questione di tempo, ma di effettiva comunicazione.
Esserci, per un papà vuol dire parlare con i figli, discorrere del lavoro e dei problemi, farli partecipare il più possibile alla sua vita.
E’ anche imparare a notare tutti quei piccoli e grandi segnali che i ragazzi inviano continuamente.

IL BOUQUET DI FIORI. Una bellissima storia che vi strapperà sicuramente una lacrima!! Stupenda.. leggetela!!




 “Il mio dolce marito, John, ed io, eravamo sposati da quarantasei anni. Ogni giorno di San Valentino lui era solito mandarmi i più bei fiori con un biglietto con cinque semplici parole:
‘Il mio amore per te cresce’.
Quattro figli, quarantasei bouquets e una vita d’amore furono l’eredità che mi lasciò quando morì due anni fa.
Il mio primo San Valentino sola, dieci mesi dopo averlo perso, fui scioccata nel ricevere un meraviglioso bouquet indirizzato a me…da John. Arrabbiata e con il cuore spezzato, chiamai il fiorista dicendo che c’era stato un errore.
Il fiorista replicò: ‘No, madame, non è un errore. Prima che morisse, suo marito pagò per molti anni e chiese a noi di garantirgli che questi bouquet le sarebbero stati regalati ogni giorno a San Valentino.’
Con il cuore in gola, riattaccai il telefono e lessi il biglietto.
Diceva: ’Il mio amore per te è eterno.”


venerdì 21 marzo 2014

Avvelenano il figlio down di 17 mesi dandogli da bere il disinfettante: "Non lo accettavano"



NEW ORLEANS - Non avevano mai accettato la sindrome down del loro bambino e per questo avevano ideato il più mostruoso dei piani: avvelenarlo. Una coppia di genitori della Louisiana è accusata di avere ucciso il loro bimbo di appena 17 mesi somministrandogli liquido disinfettante per le mani, profumo e rum. Sul corpo senza vita del piccolo il coroner ha riscontrato un livello alcolemico di 0,280 che equivale a tre volte il limite consentito a un guidatore nello Stato. L'omicidio risale al 24 gennaio scorso. Ma i due genitori sono stati incriminati solo adesso.  Erika Wigstrom ha ammesso di aver messo una soluzione di alcol disinfettante per le mani nella soluzione che nutriva il figlio attraverso una flebo il giorno prima della sua morte. «Il Signore ha voluto dare delle ali da angelo a Lucas per farlo tornare nel suo regno per sempre», ha dichiarato la mamma durante l'interrogatorio. Wingstrom ha inoltre confessato di aver dato da bere al piccolo del profumo in passato. Madre e padre hanno detto allo sceriffo della città di Plaquemines Parish che il loro unico desiderio era di «porre fine alle sofferenze del figlio».  Il padre, era già stato arrestato una volta per aver tentato ci uccidere il piccolo in ospedale prima di un intervento al cuore. Wingstrom è stata arrestata con l'accusa di omicidio di primo grado. Il marito è finito dietro le sbarre per aver commesso atti di crudeltà nei confronti di un minore.

Fonte: Leggo.it


Guardate cose riesce a fare questa donna.. strabiliante.. (Video)



Anche una piuma può avere il suo valore e dare equilibrio alle cose… alla vita… scopri perché!! Guarda il video..
 



ASSICURAZIONE RC AUTO : Non si può aumentare il premio assicurativo con classe di merito invariata. Previsto risarcimento del danno subito



Una pronuncia di un giudice di pace (G.d.P. Salerno, sent. n. 3965/13) per un principio sacrosanto : alla scadenza annuale del contratto, l’assicurazione non può aumentare immotivatamente e in misura spropositata il premio della polizza rc-auto nei confronti dell’automobilista con una classe di merito invariata: e ciò vale anche se quest’ultimo vive in una zona urbana “calda”, ossia ad alto rischio di sinistri.
Diversamente l’assicurato essendo costretto a pagare una cifra annuale maggiore, può chiedere il risarcimento del danno anche se ha dovuto cambiare compagnia assicurativa pagando un maggior prezzo.
Si configura, in tali casi, una violazione della regola di correttezza nell’esecuzione del contratto da parte di assicurazione, se l’utente è costretto a rivolgersi altrove pagando di più. In pratica, la condotta della compagnia rientra nell’abuso della posizione dominante.
Il danno risarcito dal giudice di pace è pari alla maggior somma sborsata e al danno determinato in via equitativa e costituirà sicuramente un precedente importante al contrasto agli immotivati aumenti avvenuti negli ultimi anni e diverse volte sanzionati anche dalle autorità di vigilanza

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