lunedì 28 gennaio 2013

Viaggia con i figli legati al cofano dell’auto: “pensavo si sarebbero divertiti”



auto-003_thumb[2]Il ventinovenne Aaron Stefanski di Fort Wayne, Indiana, è stato arrestato quando la polizia lo ha scoperto viaggiare (ubriaco) con quattro bambini legati al cofano dell’auto.
A Stefanski era parsa una idea simpatica con cui fare divertire i sui tre figli e un’amichetta: farli sedere sul cofano, legarli e fare un giretto emozionante.
Quando però dei passanti l’hanno visto, preoccupati per la sicurezza dei bambini hanno chiamato la polizia, che è immediatamente intervenuta fermando l’uomo. Gli agenti hanno anche scoperto che l’uomo aveva un tasso alcolico nel sangue di 0,17, oltre il doppio dello 0,08 consentito dalla legge USA. Stefanski si è giustificando dicendo che andava piano e che avrebbe fatto solo un giretto dell’isolato. Gli agenti però hanno arrestato l’uomo, e denunciato anche la madre dell’amichetta dei figli, che è sospettata di essere stata a conoscenza della pericolosa idea di Stefanski 
Fonte: Le news più strane

 

Fei Lin, l’uomo “derubato del pene” durante la notte

Una storia assurda arriva dalla Cina, dove un uomo afferma di essere stato derubato del proprio pene. La notizia, che sembrerebbe la classica bufala, è stata riportata da diversi media internazionali, che hanno fatto eco a quelli cinesi.
La vicenda si è svolta nel villaggio di Niqiao, dove risiede Fei Lin, lo sfortunato protagonista. L’uomo, 41 anni, ha raccontato che mentre stava dormendo, degli sconosciuti si sono introdotti in casa sua e lo hanno aggredito, avvolgendogli la testa in una busta di plastica e immobilizzandolo.
Successivamente gli hanno abbassato i pantaloni e quando, poco dopo, se ne sono andati, l’uomo si è accorto che perdeva sangue nelle parti basse e, udite udite, che non aveva più il pene.
Ricoverato in ospedale è ora fuori pericolo, ma del suo organo riproduttivo non c’è traccia. La polizia sta indagando per cercare di risalire ai responsabili, che si pensa possano aver compiuto un gesto per punire qualche scappatella di Fei Lin, avvenuta con la persona sbagliata. Lui nega tutto ed è comprensibilmente disperato.
Fonte: Bloo
 




Sempre più donne si fanno amputare le dita dei piedi per indossare scarpe con tacchi più alti

Sarebbero sempre di più le donne, specie americane, che ricorrono a operazioni chirurgiche per poter indossare scarpe con tacchi a spillo.
La cosa, da un certo punto di vista, deve stupire fino ad un certo punto, dato che secondo l’Associazione Podiatrica Americana ben l’87% delle donne hanno avuto problemi ai piedi a causa di scarpe scomode o che non calzavano bene.
Sempre più donne, però, anziché cambiare scarpe e sceglierne di più comode, scelgono invece di cambiare i propri piedi. Alcune si fanno iniettare collagene in punti strategici del piede, in modo che faccia da cuscinetto. Altre invece chiedono di accorciare le dita dei piedi. E altre chiedono direttamente che una o più dita siano rimosse, per calzare la scarpa più comodamente.
Per dare un idea delle richieste, il solo studio del Dr. Lucas a Memphis, nel Tennessee, ha trattato circa 30 parenti al mese lo scorso anno: “E’ un trend in crescita perché sempre più persone ne sentono parlare, e quindi fanno domande, e cercano di fare qualcosa”. Ma il Dr. Lucas, come altri colleghi, è restio ad applicare soluzioni estreme: vengono spesso donne a chiedere che venga loro rimosso il mignolo del piede, ma Lucas raramente accetta: “Non tolgo un dito, a meno che proprio non debba essere tolto…”.
Questo trend chirurgico però preoccupa alcuni specialisti, compresa l’Associazione Americana dei Chirurghi del Piede, che sottolineano come ogni intervento sia potenzialmente pericoloso e quindi dovrebbe essere giustificato solo da un problema medico reale, e non semplicemente dalla voglia di abbellire il piede o di indossare scarpe più belle.
Fonte: Le news più strane

 

Sfortunata volpe congelata viva in un fiume norvegese


volpe-congelata_thumb[1]È un vero mistero per naturalisti e veterinari che stanno studiando il caso. Una sfortunata volpe infatti è morta congelata attraversando un torrente in Norvegia: un fatto spiacevole ma che può capitare, per quanto le volpi abbiano una buona tolleranza al freddo.
Il problema è che la volpe è rimasta congelata in piedi, e sembrerebbe dunque essere congelata in un tempo brevissimo, con il cadavere dell’animale bloccato a metà del movimento.  In teoria, se l’animale fosse morto normalmente (anche di freddo) il cadavere avrebbe dovuto cadere di lato, o almeno avrebbe dovuto farlo la testa dell’animale se, come suggerisce qualcuno, la volpe stesse attraversando il ghiaccio e questo si fosse spezzato.
Altri hanno suggerito uno scherzo di cattivo gusto, con qualcuno che magari potrebbe avere ucciso l’animale e poi averlo posizionato lì a bella posta, ma il cadavere dell’animale non sembra avere segni di traumi violenti o colpi d’arma da fuoco.
volpe congelata 2_thumb[2]
Secondo alcune fonti, sarebbe un caso raro ma non unico, e potrebbe essere forse legato a particolari condizioni meteo che permetterebbero effettivamente un congelamento quasi istantaneo.

Bruno Arena non è ancora fuori pericolo "False le notizie a nome di Cavallari su Facebook".

“Bruno Arena non è ancora fuori pericolo”. Lo dice il manager dell'attore de i fichi d’India, Massimo Zoli. E ci tiene a precisarlo perché molte delle frasi pubblicate su Facebook in questi giorni non sarebbero opera dell'amico e collega Max Cavallari, ma di alcuni profili fake.
"In questi giorni su Facebook alcuni profili falsi a nome Massimiliano Cavallari riportavano false notizie sullo stato di salute di Bruno Arena, ancora ricoverato in terapia intensiva all'Ospedale San Raffaele di Milano. Questo sta generando confusione e non pochi problemi. Bruno è stazionario ma non si può purtroppo definire fuori pericolo", si legge nella nota di Zoli. 

“Parla solo l’ufficio stampa”
E ancora: "La famiglia Arena precisa che le uniche comunicazioni ufficiali saranno diffuse dall'ufficio stampa di Ridens. Nel frattempo verranno avviate le procedure per far chiudere i profili non ufficiali. In conclusione mi auguro che coloro che speculano sulle disgrazie altrui si rendano conto del dolore che questi atti possono creare e cessino immediatamente".

Max: “Profili inventati”Anche lo stesso Cavallari conferma che molte persone stanno scrivendo a suo nome su Facebook. Non a caso oggi sul suo profilo ufficiale c’è scritto: "Scrivono notizie false su altri profili inventati”.
E a proposito della condizioni del suo “gemello”: "È sempre tutto stazionario. Bruno, purtroppo, non è ancora fuori pericolo". 
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